Giuseppe Furino: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Milan-Juve Rivera e Furino.jpg|thumb|left|Furino (a destra) in marcatura sul milanista [[Gianni Rivera|Rivera]] durante lanella ''[[Rivalità calcistica Juventus-Milan|classica]]'' di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] del 25 novembre 1973]]
 
Fu un [[Centrocampista#Difensivi|mediano]] aggressivo, infaticabile e duro nei contrasti nonostante la costituzione non imponente, nonché generoso nell'aiutare i compagni.<ref name="Rizzo"/> Per queste caratteristiche si guadagnò da parte dei tifosi il soprannome di "Furia",<ref name=bianconerionline>{{cita web|autore=Alberto Rossetto|url=http://www.bianconerionline.com/campassato/cdp-Furino.html|titolo=Giuseppe Furino, indomito capitano}}</ref><ref name=Tripisciano>{{cita|Tripisciano|p. 148}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/68+anni+di+furia|titolo=68 anni di Furia|data=5 luglio 2014}}</ref> ripreso anche dal giornalista [[Vladimiro Caminiti]] che lo fece diventare "Furia-furin-furetto", affiancandolo a quello di "Capitano con l'elmetto".<ref>{{cita news|url=http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/145000/140490.xml?key=Darwin+Pastorin&first=151&orderby=1&f=fir|titolo=Quando Furino marcava Mazzola|pubblicazione=l'Unità|autore=Darwin Pastorin|data=28 novembre 2004|p=18|urlarchivio=https://archive.is/20150429013403/http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/145000/140490.xml?key=Darwin+Pastorin&first=151&orderby=1&f=fir|dataarchivio=29 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>
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Ciò nonostante, di lì a breve perderà fisiologicamente il posto da titolare in favore di più giovani elementi, meglio adatti a supportare i nuovi schemi bianconeri ora incentrati sulle giocate di [[Michel Platini]],<ref name="Guerin-2009"/> su tutti [[Massimo Bonini]]: «la società ha i suoi programmi, che a un certo punto non coincidono più con i tuoi [...] Vedevo che venivano inseriti nella rosa dei probabili successori: prima [[Alberto Marchetti (1954)|Marchetti]], poi [[Roberto Tavola|Tavola]], [[Vinicio Verza|Verza]], lo stesso [[Cesare Prandelli|Prandelli]]. Io ho giocato sempre le mie carte, poi però la corsa è stata "truccata" e allora ho capito che era meglio dire basta [...] Mi riferisco alla seconda parte della stagione 1982-1983. Niente contro Bonini, ma era già stabilito che dovesse giocare lui».<ref name="Guerin-2013"/>
[[File:Coppa Coppe 1979-80 - Torino - Juventus vs Arsenal - Giuseppe Furino e Pat Rice.jpg|thumb|Furino (a sinistra) saluta il nordirlandesecapitano dell'{{Calcio Arsenal|N}}, [[Pat Rice|Rice]], prima della semifinale di ritorno della [[Coppa delle Coppe 1979-1980]] tra i bianconeri e l'{{Calcio Arsenal|N}}.]]
 
Chiuse la carriera in bianconero il 6 maggio 1984, dopo 361 partite di campionato spalmate in quindici stagioni, quando il ''Trap'' lo fece entrare in campo a un quarto d'ora dal fischio finale di Juventus-{{Calcio Avellino|N}}, a scudetto ormai acquisito,<ref>{{cita web|autore=Alfredo Alberico|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2010/09/20/intervista_giuseppe_furino_juventus.html|titolo=Furino "Furia" operaia: Juve ascoltami, non ti serve Cassano|data=21 settembre 2010}}</ref> per permettergli di conquistare il suo ottavo tricolore personale, eguagliando così l'allora primato di [[Giovanni Ferrari]] e [[Virginio Rosetta]] — e che Furino in qualche modo "migliorò" conseguendo tutti i titoli con un'unica squadra —; tale record gli sarà strappato trentaquattro anni dopo da un altro capitano juventino, [[Gianluigi Buffon]].