Manciukuò: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 73:
Dopo l'invasione effettiva del territorio da parte dei giapponesi nel [[1931]], l'ormai deposto imperatore cinese [[Pu Yi]] accettò l'invito a divenire capo di Stato della neonata nazione del Manciukuò. Pu Yi fu inizialmente posto a capo dell'esecutivo nel [[1932]], ma due anni più tardi fu proclamato imperatore del Manciukuò col nome di "Kang De" (Tranquillità e Virtù). La città di [[Changchun]], ribattezzata Hsinking (Xinjing, 新京, "nuova capitale"), fu scelta come capitale della nuova entità statale. La popolazione cinese del territorio organizzò una tenace [[guerriglia]] e occorsero vari anni prima che la nazione venisse pacificata.
 
Quando [[Pu Yi]] fu proclamato imperatore, il Manciukuò cambiò nome in "grande impero Manciù". Per l'imperatore fu costruito anche un palazzo, il [[Wei Huang Gong]]. Il ruolo di [[primo ministro]] fu assunto da [[Zheng Xiaoxu]] fino al [[1935]], quando fu sostituito dal suo successore [[Zhang JinghuiJinhui]]. Sia l'imperatore sia il primo ministro, però, erano solo fantocci nelle mani dell'impero giapponese, che dettava i propri voleri tramite il vice-ministro.
 
Forte dei cospicui investimenti giapponesi e delle abbondanti risorse naturali, il paese crebbe in modo impressionante, sia a livello industriale, sia come sistema di trasporti e come qualità della vita. Il sistema educativo verteva principalmente sull'avviamento professionale per i ragazzi e sull'apprendimento dei lavori domestici per le ragazze, che dovevano giurare assoluta fedeltà all'imperatore; divennero materie di studio gli insegnamenti di [[Confucio]] e il giapponese, che affiancò il cinese come [[lingua ufficiale]].
Riga 108:
L'8 agosto 1945, l'[[Unione Sovietica]] dichiarò guerra al Giappone e invase il Manciukuò dalla Manciuria esterna con l'[[Invasione sovietica della Manciuria|Operazione Tempesta d'Agosto]]. Durante l'offensiva sovietica l'[[esercito imperiale del Manciukuò]], composto da circa 200.000 uomini, combatté poco e male; intere unità si arresero al nemico senza sparare un sol colpo, e addirittura alcuni soldati si rivoltarono contro i Giapponesi. L'imperatore Kang De fu catturato dai sovietici mentre tentava la fuga in Giappone, dove voleva arrendersi agli americani; fu estradato in Cina, dove fu processato dal governo comunista assieme a tutte le autorità del Manciukuò, e imprigionato per [[Crimine di guerra|crimini di guerra]].
 
Durante la [[guerra civile cinese]] che seguì la seconda guerra mondiale, la Manciuria venne consegnata dall'URSS direttamente alle forze [[Maoismo|maoiste]] e la maggior parte delle ex-truppe del Manciukuò combatté al fianco delle armate comuniste contro quelle della [[TaiwanGoverno nazionalista|Cina nazionalista]].
 
== Politica ==