PH: differenze tra le versioni

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Il pH va da 0 a 14 poiché l'attività massima di uno ione in soluzione acquosa è pari a 1.
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<math> pH = -\log_{10} [ H_3O^+] </math>
 
Convenzionalmente, il pH di soluzioni acquose assume valori compresi fra 0 (massima acidità) e 14 (massima basicità). Valori inferiori a 0 e maggiori di 14 sono possibili, naturalmente, ma sono indicativi di soluzioni fortemente acide o basiche rispettivamente, corrispondenti a valori che rendono sperimentalmente difficile la misura elettrochimica e comportano, comunque, deviazioni significative dall'idealità. Al valore intermedio di 7 corrisponde la condizione di neutralità, tipica dell'[[acqua distillata|acqua pura]] a 25&nbsp;°C. In caso di soluzioni non acquose l'acidità può essere determinata utilizzando scale diverse dal pH, come ad esempio la [[funzione di acidità di Hammett]] (H<sub>0</sub>). In questa scala soluzioni come l'[[oleum]] (acido solforico concentrato saturato con triossido di zolfo) {{senza fonte|presentano un valore di acidità pari a -13.}}
 
Il pH può essere misurato per via elettrica, sfruttando il potenziale creato dalla differenza di concentrazione di ioni idrogeno su due lati di una membrana di vetro (si veda [[piaccametro]]), o per via chimica, sfruttando la capacità di alcune sostanze (dette [[indicatore (chimica)|indicatori]]) di modificare il loro colore in funzione del pH dell'ambiente in cui si trovano. Normalmente, sono sostanze usate in soluzione, come per esempio la [[fenolftaleina]] e il [[blu di bromotimolo]].