Fiat C.R.42: differenze tra le versioni

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==== Voli su Malta ====
I C.R.42 operarono anche su Malta, dove si scontrarono con i [[Gloster Gladiator]] e, successivamente, con gli [[Hawker Hurricane]], superati in maneggevolezza dal biplano italiano. Il Fiat aveva prestazioni superiori al biplano inglese. Era molto più veloce a quote superiori i 3&nbsp;000 m, grazie alla sua ridotta superficie alare, all'elica a velocità costante e alla superiore potenza del suo motore. Il Gladiator era più maneggevole del Fiat a quote inferiori ai 3&nbsp;000 m e inoltre disponeva della radio TR 9 AM, mentre il "Falco" era sprovvisto di qualsiasi apparato radio. Inoltre le sue quattro mitragliatrici Brownings sparavano - ogni secondo - una quantità di proiettili di 2,5 volte maggiore rispetto a quella delle Breda-SAFAT del C.R.42.<ref name="Håkan & Slongo 2012, pp. 71-72 ">Håkan & Slongo 2012.</ref> Il volume di fuoco del biplano inglese era superiore ma il Falco, in virtù delle sue armi di calibro quasi doppio (12,7mm contro 7,7 dell britannico) {{cn|poteva colpire il Gloster rimanendo a sua volta fuori dalla portata delle armi britanniche, inoltre la scarica di proiettili che colpiva il caccia britannico era di gran lunga più devastante di quella che quest'ultimo poteva indirizzare alla volta del CR42 Falco}}.Le Breda-SAFAT erano però armi molto pesanti (29 chilogrammi, la Ho-103 type 1 giapponese, derivata dalla SAFAT e con lo stesso calibro, pesava 22 kg) e avevano un rateo di fuoco basso (700 colpi al minuto, che scendevano a circa 500/570 quando sincronizzata con un elica tripala, a titolo di paragone la Ho-103 aveva 900 colpi al minuto, 810 quando sincronizzata) e proiettili deboli (12,7x81mm contro il 12,7X99 Browning usato da americani e, dopo il 1941, britannici), sia pure potenziati con proiettili esplosivi (anche se con solo 9 grammi di petrite); le mitragliatrici britanniche erano di calibro inferiore (ma per 10 kg di peso garantivano 1200 colpi al minuto, circa 1000 quando erano sincronizzate, anche se in genere erano in istallazioni alari a tiro libero), ma di ottima qualità, inoltre i proiettili incendiari britannici erano particolarmente perfomranti, e di ottimo rendimento contro macchine non completamente metalliche come il C.R. 42. In verità altre areonautiche (ad esempio la V-VS e l'USN) erano giunte alla coclusione che, se non si poteva installare un cannone, poche mitragliatrici pesanti erano meglio di molte mitragliatrici leggere, ma le mitragliatrici pesanti in questione erano più moderne ed efficaci della Breda-SAFAT, perchè in un combattimento ad alta velocità volumi di fuoco complessivi di almeno 2000 colpi al minuto erano indispensabili.
 
Il 16 luglio, i ''[[Gradi della Royal Air Force|Flight Lieutenant]]'' Peter Keeble e George Burges, decollarono per intercettare una dozzina di C.R.42 del 23º Gruppo in [[ricognizione]] su Malta. Keeble mitragliò un Fiat (probabilmente quello del sottotenente Mario Benedetti della 74ª Squadriglia) ma fu a sua volta attaccato dai tenenti Mario Pinna e [[Oscar Abello]]. Keeble ingaggiò un duello aereo con i due piloti italiani, ma il suo Hurricane fu colpito al motore e cadde in picchiata, senza controllo, esplodendo al suolo presso [[Fort Rinella]], seguito, ad un centinaio di metri, da quello di Benedetti. Keeble fu il primo pilota della RAF ad essere ucciso in azione su Malta.<ref>{{Cita|Cull, Galea|pp. 65-66, 118}}.</ref>