Telecomando: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunte unita' di misura mancanti
→‎Storia: info senza fonte ed inserita da utente con evidente parentela al signor Pace rimossa
Riga 6:
 
== Storia ==
I primi telecomandi furono costruiti negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] poco dopo la [[seconda guerra mondiale]]: si trattava di telecomandi per [[televisore]], al quale erano collegati con un [[cavo]] atto a trasmettere il segnale. In particolare il primo modello conosciuto è il lazy-bone <ref>[http://morecontrol.com/2009/08/lazy-bones-to-redeye-a-brief-history-of-the-tv-remote/ From Lazy Bones to RedEye: A Brief History of the TV Remote : MoreControl: Universal remote control, iPhone remote control, and home automation<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> prodotto nel 1950 dalla [[Zenith Radio Corporation]] <ref>[http://www.encyclopedia.chicagohistory.org/pages/2914.html Zenith Radio Corp<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. {{Citazione necessaria|In Italia il primo telecomando a filo di cui si ha notizia risale al 1953 e fu inventato da [[Ercole Pace]] per manovrare un motoscafo giocattolo per il figlio; era di dimensioni contenute (circa 30 cm x 8 cm x 8 cm), dotato di sei batterie a torcione e due leve per governare il movimento.}}
I primi modelli di telecomando senza filo seguirono alcuni anni dopo, sostituendo gradualmente i precedenti. Il primo telecomando senza fili funzionale fu sviluppato e brevettato nel 1956 da [[Robert Adler]] <ref>[http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/inventore-telecomando/inventore-telecomando/inventore-telecomando.html Addio Robert Adler, l&#039;inventore del telecomando a ultrasuoni - Scienza &amp; Tecnologia - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; era basato sull'utilizzo degli [[ultrasuono|ultrasuoni]] ed era senza [[Batteria (chimica)|batterie]] dato che gli [[ultrasuono|ultrasuoni]] erano generati in modo meccanico. Era comunque relativamente pesante e nel giro di poco tempo fu sostituito da telecomandi a batteria più leggeri e maneggevoli. {{Citazione necessaria|Viene riferito in quegli anni dell'invenzione in Italia di un apparecchio simile, funzionante a cellule fotoelettriche e di dimensioni contenute, utilizzato per accendere e spegnere il televisore a distanza per comodità; l'invenzione apparteneva a Claudio Parisi che decise di non brevettarla.}}