Biumi: differenze tra le versioni

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== Storia ==
La famiglia è nota in [[Varese]] sin dal 1148 con un Fusco da Biumo, console del Seprio, e con Pietro da Biumo, nominato nel [[1157]] giudice e vicario in [[Italia]] da [[Federico Barbarossa]]. Parimenti vicario e consigliere di un altro imperatore germanico, [[Sigismondo di Lussemburgo]], fu Paolo (+ 1422), figlio di Giovannino, ambedue giureconsulti collegiati come l'antenato Simone, cooptato nel nobile collegio di Milano già dal [[1290]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/famiglia/MIDD0000DB/|titolo=Biumi, famiglia (sec. XII - sec. XX) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=2018-12-23}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Matteo Turconi|cognome=Sormani|titolo=Le grandi famiglie di Milano|url=https://books.google.it/books?id=ea8ACwAAQBAJ&dq=finiberto+biumi&hl=it&source=gbs_navlinks_s|accesso=2018-12-23|data=2015-12-03|editore=Newton Compton Editori|lingua=it|ISBN=9788854187146}}</ref> La famiglia Biumi poté tuttavia considerarsi ufficialmente parte della nobiltà milanese solo dal [[1377]], quando è attestata nella [[Matricula Nobilium]] delle famiglie milanesi con diritto di accesso ai canonicati del [[Duomo]]. In ambito ecclesiastico debbono sicuramente annoverarsi il predetto Simone Biumi, prevosto della collegiata di San Vittore di Varese a fine [[Duecento]], Benedetta Biumi, fondatrice assieme alle beate Caterina Moriggi e Giuliana Puricelli del monastero del [[Sacro Monte di Varese]], seconda badessa del monastero dal [[1478]] e morta in odore di santità, don Maurizio Biumi, canonico della [[Basilica di Sant'Ambrogio]] di Milano nel [[1624]] e i fratelli don Pietro Maria Biumi, fondatore nel [[1757]] di un'opera pia a [[Cormano]] per fanciulle povere nubende, e don Fulgenzio Biumi, monaco cistercense e priore della Confraternita del SS. Rosario del Santuario di Sommaguggio di [[Civenna]] dal [[1737]] al [[1755]].
Nei secoli successivi il casato si ramificò notevolmente, dando origine ad almeno sei linee qualificate come nobili:
[[File:Palazzo Biumi.jpg|thumb|[[Palazzo Biumi]] nel centro di Varese: a fine Trecento Giovannino Biumi vi ospitò l'imperatore [[Sigismondo di Lussemburgo]]]]