Luigi Russolo: differenze tra le versioni

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Nato a Portogruaro nel 1885 e morto a [[Cerro (Laveno-Mombello)|Cerro]], frazione di [[Laveno-Mombello]], nel 1947, la sua figura di pittore, musicista e inventore, rimane tra i protagonisti del futurismo e il debito che tutta la musica del Novecento ha per la sua intuizione di un nuovo mondo sonoro nel quale il rumore si fa musica non è ancora stato riconosciuto fino in fondo.
 
Da ragazzo studiò per diventare violinista, ma poi si avvicinò alla pittura. Stabilitosi a [[Milano]] nel [[1901]] frequentò l'[[Accademia di Belle Arti di Brera]], partecipando in quel periodo al restauro del [[L'ultima cena (Leonardo)|Cenacolo di Leonardo]] ain [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)|Santa Maria delle Grazie]]. Nel [[1913]] dipinse l'opera ''[[Dinamismo di un'Automobile]]''
 
I suoi manifesti ed il volume ''L'arte dei rumori'', uniti all'invenzione degli "[[Intonarumori]]", strumenti capaci di generare un rumore modulato in altezza, precorrono tutta l'esperienza della ''[[musique concrète]]'' e della musica elettronica: Russolo inventò tra l'altro l'arco enarmonico e il piano enarmonica, ma soprattutto il rumonarmonico, che riuniva vari intonarumori insieme, pilotati da tastiere e pedaliere simili ad armonium. Tutti questi strumenti furono impiegati nel 1927 per gli spettacoli della pantomima futurista al Thèatre de la Madeleine di Parigi. La partitura di ''Risveglio di una città'' (una composizione definita "spirale di rumore" dall'autore) è andata perduta.