Dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano: differenze tra le versioni

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{{C|IL titolo della voce mi sembra decisamente fuori standard|storia|dicembre 2006|--[[Utente:Madaki|Madaki]] 21:57, 5 dic 2006 (CET)}}Il 10 luglio 1923 [[Don Luigi Sturzo]] diede improvvisamente le dimissioni dalla segreteria del [[Partito Popolare Italiano (1919-1926)|Partito Popolare Italiano]].
 
Le dimissioni di Sturzo crearono non poco scalpore all'epoca in particolar modo perché arrivarono alla vigilia della discussione parlamentare sulla legge elettorale [[Legge Acerbo|Acerbo]], fortemente voluta dal governo fascista e osteggiata dall'opposizione, indebolirono grandemente il partito popolare, minandone la legittimazione verso la base cattolica, e vennero interpretate come la sconfessione da parte della chiesa cattolica dell'opposizione politica al fascismo.