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'''Langravio''' o '''landgravio''' (in [[Lingua olandese|olandese]]: ''landgraaf''; in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Landgraf''; in [[Lingua francese|francese]]: ''landgrave''; in [[Lingua latina|latino]]: ''comes magnus'', ''comes patriae'', ''comes provinciae'', ''comes terrae'', ''comes principalis'', ''lantgravius'') fu un [[Titolo nobiliare|titolo]] utilizzato soprattutto nel [[Sacro Romano Impero]] e successivamente in tutti i territori che ne facevano parte, comparabile a quello di [[conte]],
==Storia==
Il chelangravio godeva di diritti feudali direttamente verso l'imperatore del Sacro Romano Impero. La sua giurisdizione riguardava solitamente un'estensione considerevole di territori, che non era soggetta ad un potere intermediario quale ad esempio quello di un [[duca]], di un [[vescovo]] o di un [[conte palatino]]. Il titolo viene registrato per la prima volta nella [[Bassa Lorena]] dal [[1086]]. Un langravio aveva sovente [[Sovranità|poteri sovrani]] sui propri territori, e le sue decisioni erano comparabili per valenza a quelle di un duca.
 
Langravio venne occasionalmente sfruttato come titolo sussidiario anche dal [[granduca]] di [[Sassonia-Weimar]], che aveva il titolo di ''langravio di [[Turingia]]'' nel primo decennio del XX secolo, ma il titolo cadde in disuso dopo la [[Prima guerra mondiale]].