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Educatore Professionale Socio Pedagogico, Socio Sanitario e Pedagogista
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Legge 27 dicembre 2017, n. 205, come modificata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145
{{F|educatori|ottobre 2014|Mancano del tutto le fonti.}}
Articolo 1
{{S|educatori}}
Comma 594
{{Correggere|sociologia|ottobre 2014}}
L'educatore professionale socio-pedagogico e il pedagogista operano nell'ambito educativo, formativo e pedagogico, in rapporto a qualsiasi attività svolta in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, in una prospettiva di crescita personale e sociale, secondo le definizioni contenute nell'articolo 2 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, perseguendo gli obiettivi della Strategia europea deliberata dal Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000.
Si definisce '''educatore''' colui che realizza un'azione educativa ovvero che contribuisce alla crescita umana della persona.
Le figure professionali indicate al primo periodo operano nei servizi e nei presidi socio-educativi e socio-assistenziali, nei confronti di persone di ogni età, prioritariamente nei seguenti ambiti: educativo e formativo; scolastico; socio-assistenziale, limitatamente agli aspetti socio-educativi, nonché, al fine di conseguire risparmi di spesa, nei servizi e nei presìdi socio-sanitari e della salute limitatamente agli aspetti socio-educativi ; della genitorialità e della famiglia; culturale; giudiziario; ambientale; sportivo e motorio; dell'integrazione e della cooperazione internazionale.
Tale azione può essere esercitata sia attraverso rapporti spontanei, generalmente familiari, sia attraverso interventi speciali legati a una funzione socio-professionale ([[insegnante|insegnanti]], [[pedagogista|pedagogisti]], [[istruttore|istruttori]], capi [[Scautismo|scout]], ecc.).
Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, le professioni di educatore professionale socio-pedagogico e di pedagogista sono comprese nell'ambito delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
<!-- questa fonte non è citata. nelle pubblicazioni di Lambruschini non è presente una frase simile. Se fosse una citazione di un'intervista o di una pubblicazione di altro autore, prego citare la fonte. grazie --><nowiki> </nowiki>Si dice che l'autorità dell'educatore è un ''servizio di guida'' che si coordina con la ''volontà di auto perfezionamento'' dell'educando.
[[Piero Bertolini]] ha messo in evidenza come attualmente l'attività dell'educatore si sia parcellizzata e che pertanto questi si trovi ad operare in modo molto settoriale.
L'attivazione, negli [[anni 1970|anni settanta]], di corsi regionali e successivamente di corsi universitari nelle facoltà di [[Medicina]] e [[Scienze dell'educazione]] hanno contribuito a dare consistenza alla figura e alla professione dell'[[educatore professionale]].
 
Esaminando, per esemplificare, il settore dello sport si può notare come la tradizionale figura dell'allenatore oggi lavori in squadra con altri educatori che utilizzano strumenti come il ''[[focusing]]'' (focalizzazione dell'attenzione), ''[[goal setting]]'' (formulazione degli obiettivi a breve e lungo termine), ''[[imagery]]'' (rappresentazione mentale di stimoli immaginativi), ''self talk'' (parole stimolo): tecniche descritte da illustri autori quali ([[Eugene Gendlin]], [[Jim Clemmer]], [[Jannerod]], [[Marina Gerin]]). A tal proposito appare interessante la tecnica inversa applicata dalla [[Garaventa]] che non parte dal ''[[mental training]]'' per potenziare la prestazione agonistica, ma organizza una competizione sportiva in modo da avere materiale da supervisionare, ponendosi la finalità di promuovere il benessere personale (gioia nelle relazioni, diminuzione degli stati d'ansia, eliminazione dei sentimenti negativi rivolti verso se stessi).
Comma 595
La qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribuita con laurea L19 e ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
La qualifica di pedagogista è attribuita a seguito del rilascio di un diploma di laurea abilitante nelle classi di laurea magistrale LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi, LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche o LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education.
Le spese derivanti dallo svolgimento dell'esame previsto ai fini del rilascio del diploma di laurea abilitante sono poste integralmente a carico dei partecipanti con le modalità stabilite dalle università interessate.
La formazione universitaria dell'educatore professionale socio-pedagogico e del pedagogista è funzionale al raggiungimento di idonee conoscenze, abilità e competenze educative rispettivamente del livello 6 e del livello 7 del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente, di cui alla raccomandazione 2017/C 189/03 del Consiglio, del 22 maggio 2017, ai cui fini il pedagogista e' un professionista di livello apicale.
 
Tra gli educatori italiani si ricordano: [[Carlo Bon Compagni di Mombello|Carlo Boncompagni]], [[Carlo Gnocchi]], [[Raffaello Lambruschini]], [[Giuseppe Lombardo Radice]], [[Loris Malaguzzi]], [[Alberto Manzi]], [[Mario Mazza]], [[Averardo Montesperelli]], [[Riccardo Massa]], [[Giulio Salvadori]].
Comma 596
La qualifica di educatore professionale socio-sanitario è attribuita a seguito del rilascio del diploma di laurea abilitante di un corso di laurea della classe L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione, fermo restando quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Ministro della sanità 8 ottobre 1998, n. 520.
 
Molto carismatiche sono considerate le figure di [[Giovanni Bosco]] e [[Maria Montessori]].
[[Giovanni Bosco]] (1815 - 1888) santo per la [[Chiesa cattolica]], sacerdote, educatore ideatore del ''metodo preventivo'' basato sui tre principi della ragione, [[religione]], amorevolezza, invita l'educando a sperimentare difficoltà adeguate al suo momento di crescita.
[[Maria Montessori]] (1870 - 1952) medico ed educatrice ha elaborato il suo metodo sul principio fondamentale della ''libertà dell'allievo'' ritenendo che solo valorizzando e rispettando la spontaneità e l'autenticità, può emergere la libera creatività.
Figura molto importante anche [[Robert Baden-Powell]] che ha contribuito alla creazione del Movimento Scout e del suo particolare metodo educativo.
 
Attualmente, l'educatore che si forma con il corso di studi in [[Scienze della formazione]] o in [[Medicina]] ha diversi sbocchi professionali.
Comma 597
 
Il laureato in [[Medicina]] può operare:
In via transitoria, acquisiscono la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico, previo superamento di un corso intensivo di formazione per complessivi 60 crediti formativi universitari nelle discipline di cui al comma 593, organizzato dai dipartimenti e dalle facoltà di scienze dell'educazione e della formazione delle università anche tramite attività di formazione a distanza, le cui spese sono poste integralmente a carico dei frequentanti con le modalità stabilite dalle medesime università, da intraprendere entro tre anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, coloro che, alla medesima data di entrata in vigore, sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) inquadramento nei ruoli delle amministrazioni pubbliche a seguito del superamento di un pubblico concorso relativo al profilo di educatore;
b) svolgimento dell'attività di educatore per non meno di tre anni, anche non continuativi, da dimostrare mediante dichiarazione del datore di lavoro ovvero autocertificazione dell'interessato ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
c) diploma rilasciato entro l'anno scolastico 2001/2002 da un istituto magistrale o da una scuola magistrale.
 
* In ambito sanitario, dove può essere inserito in strutture dedite al recupero dei [[tossicodipendenti]], [[alcolisti]] e altre forme di dipendenza patologica, assistenza agli anziani e ai disabili;
Comma 598
Acquisiscono la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico coloro che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali di cui al comma 594, a condizione che, alla medesima data, abbiano età superiore a cinquanta anni e almeno dieci anni di servizio, ovvero abbiano almeno venti anni di servizio.
 
Il laureato in [[Scienze della formazione]] può operare:
Comma 599
I soggetti che, alla data di entrata in vigore della presente legge, hanno svolto l'attività di educatore per un periodo minimo di dodici mesi, anche non continuativi, documentata mediante dichiarazione del datore di lavoro ovvero autocertificazione dell'interessato ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, possono continuare ad esercitare detta attività; per tali soggetti, il mancato possesso della qualifica di educatore professionale socio-pedagogico o di educatore professionale socio-sanitario non può costituire, direttamente o indirettamente, motivo per la risoluzione unilaterale dei rapporti di lavoro in corso alla data di entrata in vigore della presente legge né per laloro modifica, anche di ambito, in senso sfavorevole al lavoratore.
 
* In ambito sociale, dove può essere inserito in strutture di prima accoglienza per immigrati, donne in difficoltà, minori sottratti alla famiglia, come, per esempio, [[Centri di aggregazione Giovanile]], [[Centri Diurni per Disabili]], [[Case di Riposo]] o [[Centri Diurni Integrati]], oppure nelle scuole di ogni ordine e grado.
Comma 600
* In ambito privato, dove può svolgere la propria attività come esperto pedagogico, consulente che si occupa della formazione di altri educatori, delle dinamiche che emergono nel [[setting]] (citando R. Massa) e delle risposte che una persona dà in un determinato contesto, oppure come supervisione dell lavoro di altri operatori.
L'acquisizione della qualifica di educatore socio-pedagogico, di educatore professionale socio-sanitario ovvero di pedagogista non comporta, per il personale già dipendente di amministrazioni ed enti pubblici, il diritto ad un diverso inquadramento contrattuale o retributivo, ad una progressione verticale di carriera ovvero al riconoscimento di mansioni superiori.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Educatore professionale]]
* [[Educatore della famiglia]]
* [[Educatore Sociale]]
* [[Educatore della prima infanzia]]
* [[Educatore interculturale]]
 
{{Controllo di autorità}}
 
[[Categoria:Professioni dell'educazione e dell'istruzione]]