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Vigile del fuoco: differenze tra le versioni

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=== Italia ===
{{vedi anche|Corpo nazionale dei vigili del fuoco}}
Il primo corpo di pompieri nell'era moderna fu fondato a [[Napoli]] da re [[Giuseppe Bonaparte]] il 22 febbraio 1806, primo dei corpi pompieri dell'Italia preunitaria {{senza fonte}}.
 
Dopo l'unità d'Italia, un corpo nazionale fu creato a seguito del regio decreto legge 10 ottobre 1935 n. 2472, che istituì il Corpo pompieri alle dirette dipendenze del [[Ministero dell'interno]], e che ne decretò l'organizzazione su base provinciale e distaccamenti nei centri più importanti. Dal 1939 furono aboliti tutti i vari servizi pompieristici locali e le relative coordinazioni nazionali, nonché le varie organizzazioni provinciali. Con l'istituzione del [[servizio antincendio comunale]], ad opera della legge 27 dicembre 1941, n. 1570, il Corpo pompieri subì un primo riordino ed assunse la denominazione di ''Corpo nazionale dei vigili del fuoco'' <ref>{{Cita web|url=http://www.vigilfuoco.it/aspx/ReturnDocument.aspx?IdDocumento=3152|sito=www.vigilfuoco.it|accesso=2019-01-04}}</ref>, venendo posto alle dirette dipendenza del Ministero dell'interno, come corpo civile militarmente ordinato, a livello nazionale, ad esclusione di [[Trentino-Alto Adige]] e [[Valle d'Aosta]].
Dopo l'unità d'Italia, un Corpo Nazionale si ebbe solo con il regio decreto legge 10 ottobre 1935 n. 2472, che istituì il Corpo pompieri alle dirette dipendenze del [[Ministero dell'interno]].
 
Essi sono inquadrati in corpo pubblico (il [[Corpo nazionale dei vigili del fuoco]]<ref>[http://www.vigilfuoco.it/aspx/ReturnDocument.aspx?IdDocumento=3152 Il termine vigile del fuoco è adottato ufficialmente con l'art. 1 del regio decreto-legge del 16 giugno 1938-XVI, n. 1021, in sostituzione della parola "pompiere"]</ref>, come "corpo civile militarmente ordinato") a livello nazionale, (ad esclusione di [[Trentino-Alto Adige]] e [[Valle d'Aosta]]).
 
Fino al 1941 in Italia esistevano corpi di Pompieri o Civici Pompieri che erano formati dai comuni oppure i comuni si accordavano con i pompieri aziendali ( dove presenti industrie come ad esempio nel territorio di Pordenone ) per il soccorso.
Dopo il 1941 e quindi la nascita ufficiale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, i Pompieri sono assorbiti dalle strutture statali, si ha un'uniformità nelle attrezzature da Nord ad Sud d'Italia permettendo così una collaborazione più fluida fra varie Provincie e Comuni in caso di calamità.
Naturalmente anche le tecniche di soccorso sono condivise a livello nazionale.
Ad oggi ci sono ancora Distaccamenti di Vigili del Fuoco Volontari ( in gran numero nel Trentino ) che vengono impiegati a fianco di Permanenti ( cioè personale che dipende dal Ministero dell'Interno ) o autonomamente nel territorio Trentino e Alto Adige.
 
=== Stati Uniti d'America ===
Estratto da "https://it.wikipedia.org/wiki/Vigile_del_fuoco"