Monismo: differenze tra le versioni

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'''Monismo''' (dal [[greco antico|greco) μόνος «solo») è una dottrina che riporta la pluralità degli esseri a un'unica sostanza o a un unico principio.
Il '''monismo''' è una concezione dell'[[essere]] che si oppone a quella del [[pluralismo (filosofia)|pluralismo]], o più spesso a quella del [[dualismo]], con la conseguenza che il significato di monismo ha assunto per lo più la valenza di [[nondualismo]]. Ciò perché la ''dualità'', quale opposizione dicotomica, è stata frequente oggetto della critica teorica monista.
 
Il termine sembra risalire al filosofo tedesco Christian Wolff che così lo descriveva:
«''si chiamano monisti (monistae) i filosofi che ammettono un solo genere di sostanza''». <ref>Ch.Wolff, ''Psychologia rationalis'', 1734</ref>
<!-- Il '''monismo''' è una concezione dell'[[essere]] che si oppone a quella del [[pluralismo (filosofia)|pluralismo]], o più spesso a quella del [[dualismo]], con la conseguenza che il significato di monismo ha assunto per lo più la valenza di [[nondualismo]]. Ciò perché la ''dualità'', quale opposizione dicotomica, è stata frequente oggetto della critica teorica monista.
 
==Concezione==
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# L'[[Idealismo]] o ''mentalismo'', secondo cui solo l'aspetto mentale è reale; questa è esattamente il contrario della posizione precedente.
# Il [[Monismo neutrale]], dove entrambi gli aspetti, fisico e mentale si possono ridurre a una non meglio definita ''terza sostanza'' o forma di energia.
-->
==Note==
<references/>