Legge Calderoli: differenze tra le versioni

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La '''legge n. 270 del 21 dicembre 2005''', comunemente nota come '''legge Calderoli''' o '''''Porcellum''''', era una [[legge elettorale italiana|legge elettorale]] proporzionale con [[premio di maggioranza]] e liste bloccate che ha disciplinato l'elezione della [[Camera dei deputati]] e del [[Senato della Repubblica]] in Italia nel [[Elezioni politiche italiane del 2006|2006]], [[Elezioni politiche italiane del 2008|2008]] e [[Elezioni politiche italiane del 2013|2013]]. Nel gennaio 2014, con sentenza n. 1/2014, la [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]] ha dichiarato l'[[Controllo di legittimità costituzionale|illegittimità anticostituzionalecostituzionale]] parziale della [[legge]], annullando il premio di maggioranza e introducendo la possibilità di esprimere un voto di preferenza. La legge elettorale proporzionale così risultante, soprannominata ''Consultellum'', è rimasta in vigore, senza peraltro essere mai stata effettivamente utilizzata, per l'elezione della Camera fino alla sua sostituzione con l'[[Legge elettorale italiana del 2015|''Italicum'']] a decorrere dal 1º luglio 2016, e per l'elezione del Senato fino al novembre del 2017.
 
La legge è stata definitivamente abrogata in seguito all'entrata in vigore della [[Legge elettorale italiana del 2017]], meglio nota come ''Rosatellum''.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/10/26/news/legge_elettorale_verdini_noi_sempre_in_maggioranza_e_ci_resteremo_-179372181/|titolo=Il Rosatellum bis è legge dello Stato: via libera definitivo al Senato con 214 sì|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-10-26|accesso=2017-10-26}}</ref>