Reincarnazione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 176:
 
Secondo Steiner coloro che in vita non riescono a sollevarsi verso una maggiore spiritualità furono un tempo incarnati in popoli non evoluti.<ref name=":0" />
La reincarnazione viene ammessa anche per spiegare la presenza di caratteristiche spirituali, ad esempio un talento musicale, o una predisposizione alla matematica, che non possono derivare da [[ereditarietà|fattori ereditari]], e perché [[homo sapiens|essere umano]] non ha studiato la [[causa]] delle [[coincidenza|coincidenze]] della quantistica casistica della [[alchimia]] [[fisica]] e altrimenti non si avrebbero [[gemelli]] o [[sosia]] e che non dovrebbero trovarsi all'inizio della linea ereditaria anziché alla fine.<ref>{{Cita libro|url=http://media.liberaconoscenza.net/ebook/rudolf%20steiner%20-%20o.o.%2013%20la%20scienza%20occulta.pdf|titolo=La scienza occulta nelle sue linee generali|autore=Rudolf Steiner|altri=prefazione di [[Arturo Onofri]]|traduttore=[[Emmelina de Renzis]] ed [[Emma Bataglini]]|editore=Laterza|città=Bari|annooriginale=1910|anno=1932|edizione=4|cid=scienza}}</ref>
 
Il concetto di reincarnazione antroposofico ha inoltre una peculiarità che lo discosta dalla concezione classica orientale: in quest'ultima infatti essa attiene soltanto al karma individuale del singolo uomo, mentre nella concezione di Rudolf Steiner essa rende possibile l'[[evoluzione]] dei [[popolo|popoli]], e dell'[[natura umana|umanità]] nel suo complesso: tramite la reincarnazione, che può avvenire solo da uomo a uomo, gli uomini vissuti in un determinato periodo storico hanno la possibilità di portare con sé, in epoche successive, quanto hanno imparato nella loro vita precedente. È così che la [[civiltà]] riesce a [[progresso (filosofia)|progredire]], grazie alla continua ridiscesa sulla Terra di anime già dotate di un bagaglio di esperienze, che di volta in volta si arricchisce. Si tratta di una visione imbevuta anche di [[cristianesimo]] perché i singoli uomini si reincarnano non solo per una questione di salvezza personale, ma anche per [[amore]] del [[genere umano]], per portare cioè il proprio contributo alla sua evoluzione complessiva.<ref>{{cita web|url=http://www.ospi.it/ospi/articoli/focusart_1024.asp?id=99|autore=Francesco Giorgi|titolo=Sulla reincarnazione}}</ref>