Tenens in capite: differenze tra le versioni

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il diritto feudale anglo-normanno
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Un '''tenens in capite''' (pl. ''tenentes in capite''', in [[Lingua inglese|inglese]]: ''tenant-in-chief''') era nell'[[Europa medievale]] e moderna, il termine che designava un [[vassallo]] che deteneva lei propriepropri possedimenti direttamente dal re o dal principe territoriale a cui aveva reso [[Omaggio feudale|omaggio]], in contrapposizione ai vassalli che detenevano la terra da un altro nobile o dal [[clero]]<ref name=Bloch333>Bloch ''Feudal Society Volume 2'' p. 333</ref><ref name=Dict272>Coredon ''Dictionary of Medieval Terms & Phrases'' p. 272</ref>.
 
La concessione (''tenure'') denotava un grande onore, ma comportava anche pesanti responsabilità in quanto i ''tenentes in capite'' erano responsabili della fornitura di cavalieri e soldati per l'esercito feudale del re<ref>{{cita libro|I. J.|Sanders|Feudal Military Service in England|1956|| Oxford| p=3}}</ref>.
 
In [[Inghilterra]], il diritto feudale venne adottato solo nel [[Basso Medioevo]], dopo la presa di potere da parte di [[Guglielmo il Conquistatore]]. I nuovi feudatari [[normanni]] si erano visti attribuire le terre direttamente dal re, a cui dovevano fedeltà e obbedienza. A partire dal XIII secolo, i '''tenens in capite''' poterono attribuire a loro volta delle terre ai loroa vassallisubfeudatari, ma questi dovevano comunque giurare fedeltà al re, diventandone di fatto i vassalli e rafforzandone il potere<ref>{{Google books
|id=cuJX2joHhcwC
|titolo=L'apporto del diritto canonico nella disciplina delle pie volontà fiduciarie testamentarie del diritto inglese