Ferrovia Meridionale: differenze tra le versioni

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La '''ferrovia Vienna – Trieste''', indicata anche come '''Ferrovia Meridionale''' (in tedesco ''Südbahn''), è una [[linea ferroviaria]] internazionale che collega [[Vienna]] a [[Trieste]] passando per i territori dell'[[Austria]], della [[Slovenia]] e dell'[[Italia]]. La gestione dell'infrastruttura è quindi di competenza delle tre società ferroviarie nazionali, ciascuna entro i propri confini di Stato: [[Österreichische Bundesbahnen]] (ÖBB) per il tratto austriaco, [[Slovenske železnice]] (SŽ) per quello sloveno e [[Rete Ferroviaria Italiana]] (RFI) per quello italiano.
 
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== Storia ==
 
=== La costruzione ===
I primi lavori per la costruzione della lunga linea ferroviaria risalgono al [[1839]]. La società privata ''Wien-Raaber Eisenbahn-Gesellschaft'' aveva ottenuto il ''[[concessione ferroviaria|privilegio]]'' di una linea ferroviaria che congiungesse [[Vienna]] (''Wien'') a [[Gloggnitz]], nella [[Bassa Austria]]. La linea fu aperta completamente il 5 maggio [[1842]].
 
[[File:Karte der k.k. Staats-Eisenbahn zwischen Laibach und Triest (1850).jpg|thumb|upright=1.4|rightleft|Mappa di K.K. Ferrovie dello Stato tra Lubiana e Trieste (1850)]]
 
Negli [[anni 1840|anni quaranta]] del [[XIX secolo]], allo scopo di incontrare la domanda commerciale proveniente dal [[porto di Trieste]], allora appartenente all'[[Impero austriaco]], e diretto verso la capitale, il Governo asburgico assunse i lavori di costruzione della Gloggnitz-[[Trieste]].
 
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La costruzione fu affidata alle ''Ferrovie di Stato meridionali'' (''kk Südlichen Staatsbahn''), mentre il compito di redigere il progetto spettò a [[Carlo Ghega]], che decise di adottare il {{Non chiaro|principio ''austriaco''|Principio austriaco? Fu un'idea di Carlo Ghega avversata da tutti gli altri ingegneri ferroviari!}}progetto di valicare le [[Alpi]] con un percorso tortuoso, prevalentemente allo scoperto e quindi privo di lunghi trafori. La linea ferroviaria, {{Non chiaro| interamente a [[doppio binario]]|Può anche darsi che lo fosse all'inizio, ma le tratte Werndorf-Lebring e Leibnitz-Marburgo sono a binario unico.}}, sarebbe passata per [[Graz]], [[Maribor]], [[Lubiana]] e [[Postumia]]. In realtà laLa linea era tutta a doppio binario, ma durante la seconda guerra mondiale per motivi bellici, tra cui il (ricupero del ferro), molte tratte vennero ridotte a semplice binario, e poi graduatamente ripristinate nel dopoguerra. Attualmente resta a semplice binario la sezione [[Werndorf]]-[[Lebring]] e la sezione [[Leibnitz]]-[[Marburgo (Slovenia)|Marburgo]], l'odierna [[Maribor]]. Riguardo la sezione Leibnitz-Maribor, per la tratta Leibnitz-[[Spielfeld]] Strass[[Straß in Steiermark|Straß]] delle [[ÖBB]] è previsto il raddoppio, mentre per la tratta Spielfeld Strass-Maribor le [[Slovenske železnice|]] non hanno ancora fatto previsioni.
Negli [[anni 1840|anni quaranta]] del [[XIX secolo]], allo scopo di incontrare la domanda commerciale proveniente dal [[porto di Trieste]], allora appartenente all'[[Impero austriaco]], e diretto verso la capitale, il Governo asburgico assunse i lavori di costruzione della Gloggnitz-[[Trieste]].
 
[[File:Borovnica viaduct by Varoni.jpg|thumb|rightleft|upright=1.4|Franzdorfer Viadotto in un dipinto di Giovanni Varrone ([[1832]]-[[1910]])]]
La costruzione fu affidata alle ''Ferrovie di Stato meridionali'' (''kk Südlichen Staatsbahn''), mentre il compito di redigere il progetto spettò a [[Carlo Ghega]], che decise di adottare il {{Non chiaro|principio ''austriaco''|Principio austriaco? Fu un'idea di Carlo Ghega avversata da tutti gli altri ingegneri ferroviari!}} di valicare le [[Alpi]] con un percorso tortuoso, prevalentemente allo scoperto e quindi privo di lunghi trafori. La linea ferroviaria, {{Non chiaro| interamente a [[doppio binario]]|Può anche darsi che lo fosse all'inizio, ma le tratte Werndorf-Lebring e Leibnitz-Marburgo sono a binario unico.}}, sarebbe passata per [[Graz]], [[Maribor]], [[Lubiana]] e [[Postumia]]. In realtà la linea era tutta a doppio binario, ma durante la seconda guerra mondiale per motivi bellici (ricupero ferro) molte tratte vennero ridotte a semplice binario, e poi graduatamente ripristinate nel dopoguerra. Attualmente resta a semplice binario la sezione Leibnitz-Maribor, per la tratta Leibnitz-Spielfeld Strass delle ÖBB è previsto il raddoppio, mentre per la tratta Spielfeld Strass-Maribor le SŽ non hanno ancora fatto previsioni.
 
La sezione da Gloggnitz fino a [[Mürzzuschlag]] fu costruita tra il [[1846]] e il [[1854]]. Per le sue caratteristiche, come l'elevata acclività e la quasi totalità del percorso in curva, viene considerata storicamente come la prima ferrovia di montagna a [[scartamento normale]]. La sezione è nota anche come [[ferrovia del Semmering]] dal nome del [[passo del Semmering|passo omonimo]] che viene valicato e che divide la [[Bassa Austria]] dalla [[Stiria]].
 
La sezione successiva, fra Mürzzuschlag e [[Graz]], risulta già aperta nel [[1844]]. Nello stesso anno fu inaugurata la Graz – [[Maribor]], mentre [[Celje]] fu raggiunta nel [[1846]] e [[Lubiana]] nel [[1849]]<ref name="railslov">{{cita web|url=http://www.geocities.com/hvithrafn/sz/const.html|titolo=Construction of Railway Lines in Slovenia|lingua=en|accesso=17 maggio 2009|deadurl=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030310091505/http://www.geocities.com/hvithrafn/sz/const.html|dataarchivio=10 marzo 2003|urlmorto=sì}}</ref>.

Nel [[1853]], le Ferrovie dello Stato Meridionali austriache rilevarono la linea [[Vienna]]-Gloggnnitz[[Gloggnitz]] che divenne quindi la prima sezione della strada ferrata.
 
Il 28 luglio [[1857]] fu aperto il tratto finale da [[Lubiana]] a Trieste, presso una stazione terminale piuttosto piccola; nel 1878 una variante didel tracciato negli ultimi due chilometri vide sorgere l'attuale [[stazione di Trieste Centrale|stazione centrale]]<ref>{{cita web| autore= Alessandro Tuzza| url=http://www.trenidicarta.it/aperture.html| titolo=Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926| accesso=17 maggio 2009}}</ref>.
 
Il 28 luglio [[1857]] fu aperto il tratto finale da [[Lubiana]] a Trieste, presso una stazione terminale piuttosto piccola; nel 1878 una variante di tracciato negli ultimi due chilometri vide sorgere l'attuale [[stazione di Trieste Centrale|stazione centrale]]<ref>{{cita web| autore= Alessandro Tuzza| url=http://www.trenidicarta.it/aperture.html| titolo=Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926| accesso=17 maggio 2009}}</ref>.
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{{percorso_fer1|KBHFe|0+000|[[Stazione di Trieste Centrale|Trieste Centrale]]||3 m s.l.m.}}
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[[File:Karte der k.k. Staats-Eisenbahn zwischen Laibach und Triest (1850).jpg|thumb|upright=1.4|right|Mappa di K.K. Ferrovie dello Stato tra Lubiana e Trieste (1850)]]
 
=== L'esercizio della Südbahn ===
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La Vienna-Trieste divenne la linea principale della vasta rete ferroviaria di questa società, facente capo al patrimonio della famiglia [[Rothschild]].
[[File:Borovnica viaduct by Varoni.jpg|thumb|right|upright=1.4|Franzdorfer Viadotto in un dipinto di Giovanni Varrone ([[1832]]-[[1910]])]]
 
=== Dopo la Prima guerra mondiale ===