Monismo: differenze tra le versioni

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==Storia del concetto==
[[File:Parmenides.jpg|thumb|Parmenide]]
Diversamente dal dualismo e dal pluralismo che ritengono agiscano nascoste nella realtà sensibile due o più sostanze già la scuola di Mileto sosteneva il monismo con Talete che riconduceva la molteplicità naturale all'unica sostanza: l’acqua. «''Werner Heisenberg richiamava che Aristotele attribuisce a Talete l’affermazione che l’acqua è la causa materiale di tutte le cose: è la prima espressione dell’idea di una sostanza fondamentale di cui il resto è semplice forma transitoria; questa sostanza fondamentale è vitale e non puramente materiale.» <ref>[http://www.liceisgv.gov.it/docenti/lucaccini/category/talete/ Mauro Lucaccini, ''Da Talete di Mileto a Parmenide di Elea: il monismo presocratico'', 2016] </ref>
IlL'approssimazione primofilosofica ache ragionarevede sull'unicitàil delmonismo concettoin diuna essererealtà funaturale viene superata con [[Parmenide]] di [[Elea]] (VI-V secolo a.C.) che,affiancando l'ontologia alla logica, per primo ragiona sull'unicità del concetto di essere che esprime mediante una lapidaria formula, la più antica testimonianza in materia:
{{Citazione|è e non è possibile che non sia<br />...<br />non è ed è necessario che non sia|Parmenide, "Sulla Natura", fr. 2, vv 3;5 - raccolta DIELS KRANZ // fonti: [[Simplicio (filosofo)|Simplicio]], ''Phys.'' 116, 25. [[Proclo]], ''Comm. al Tim.''|ἡ μὲν ὅπως ἔστιν τε καὶ ὡς οὐκ ἔστι μὴ εἶναι<br />:...<br />ἡ δ' ὡς οὐκ ἔστιν τε καὶ ὡς χρεών ἐστι μὴ εἶναι|lingua=grc}}
La realtà, l'essere non può essere che unico e non possono esserci due esseri perché se uno è l'essere, e l'altro non è il primo, allora è [[non-essere]]. Se infatti A è l'essere, e B non è A, allora B è non-essere, ossia non è. Questo ragionamento impediva di parlare di enti e portava alla negazione del [[divenire]], che gli antichi non riuscivano a spiegare senza ricorrere alla molteplicità degli esseri.