Omosessualità ed ebraismo: differenze tra le versioni

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=== Documento israeliano dei principi del 2008 (Hod) ===
In una lettera aperta distribuita e direttamente rivolta ai leader delle comunità ortodosse l'organizzazione "Hod" ha invitato la comunità a riconoscere le persone [[LGBT]] come parte della società religiosa. Questo documento è stato inviato a oltre 100 rabbini nel 2008 e alla fine fu conosciuto come il "Documento dei Principi". In parte, il documento afferma:
{{citazione|"''il [[sesso anale]] tra gli uomini (Isur Mishkav Zachar) è ciò che è proibito nella ''Torah'', non l'orientamento omosessuale.
 
... Si può consigliare una persona interessata a consultare un professionista qualificato di salute mentale, a condizione che siano fornite informazioni complete sul tipo di trattamento, sulle possibilità di successo e sui suoi rischi. Nessun trattamento deve essere considerato come ultimativo o esclusivo.
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... Un omosessuale dovrebbe essere riconosciuto come membro pieno della comunità religiosa, sia nel comporre un [[minian]] (quorum di preghiera), nel consegnare la benedizione sacerdotale, nell'essere chiamato a testimoniare sopra la ''Torah'' o essere riconosciuto come un valido testimone - in questi e in qualsiasi altra materia non dovrebbe essere trattato in modo diverso da nessuna altra persona.
 
... È di grande importanza istituire gruppi di sostegno per gli omosessuali e queste devono essere considerate come un'[[organizzazione di beneficenza]]... Una politica del tutto o niente si oppone al modo di vivere Halachico. Ogni ebreo dovrebbe provare a rispettare la totalità dei comandamenti e fare tutto quello che può per essere il più attento possibile ai dettami della Torah''"<ref>{{Cita news|autore=Kobi Nahshoni |url= http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3504952,00.html |titolo= Religious homosexuals seek acceptance |data=10 febbraio 2008 |editore=[[Ynetnews]] |accesso=26 novembre 2014}}</ref>.}}
Fino al 2013 163 rabbini ortodossi provenienti da [[Israele]] e dall'estero hanno firmato questa dichiarazione, tra i quali: Yuval Cherlow, Binyamin Lau, Haim Navon,
Daniel Sperber, Eliezer Melamed, Shai Piron e Yehuda Gilad.
=== Dichiarazione dei rabbini Schachter, Willig, Rosensweig e Twersky (2010) ===
Nel 2010 "TorahWeb.org" ha pubblicato una breve dichiarazione di posizione intitolata "Torah View on Homosexuality". Ne sono co-autori Rav Hershel Schachter, Rav Mordechai Willig, Rav Michael Rosensweig e Rav Mayer Twersky. Questi quattro sono tutti "[[Rosh yeshiva]]" (leader rabbinici) al "Rabbi Isaac Elchanan Theological Seminary" (RIETS) presso la [[Yeshiva University]], il più grande e più influente programma rabbinico moderno ortodosso in America. La dichiarazione recita:
{{citazione|"''... L'attività omosessuale vietata include qualsiasi contatto fisico non platonico; Anche yichud (isolamento) con qualcuno dello stesso genere è vietato per gli individui omosessuali attivi...
 
...ai giorni nostri si cerca di legittimare e accendere la pratica abominevole (toeiva) dell'omosessualità. Spaventosamente, noi che viviamo qui non solo siamo preoccupati, ma anche atipicamente e idealmente infetti. Non solo il nostro comportamento ma la nostra stessa [[Weltanschauung]] è stata compromessa e contaminata.
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Quanto doloroso e triste è il forte contrasto tra l'atteggiamento chiaro che dovrebbe prevalere in una comunità pura e la confusione che esiste tra gli individui ben intenzionati all'interno delle nostre comunità... l'inclinazione non è considerata come una sfida di kevishas hayetzer (superando e mescolando gli impulsi per i comportamenti proibiti), ma piuttosto come un'alachia inquietante mancante di compassione, rachmanah litzlan [Dio lo proibisce].
 
... Inevitabilmente, per quanto riguarda l'omosessualità Talmud Torah [lo studio della Torah] ci mette in contrasto con la correttezza politica e il temperamento dei tempi. Tuttavia, dobbiamo essere onesti con noi stessi e con Hakadosh Baruch Hu [Dio], indipendentemente dalla correttezza politica, dalle considerazioni o dalle conseguenze''"<ref>{{Cita web|url=http://www.torahweb.org/torah/special/2010/homosexuality.html |titolo=Torah View on Homosexuality |editore=Torahweb |accesso=26 novembre 2014}}</ref>.}}
[[File:Homophobia isnt kosher (9181909542).jpg|thumb|"L'[[omofobia]] non è [[casher]]".]]
=== Dichiarazione pubblica di alcuni leader (luglio 2010) ===
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[[File:2014-11-22 Kundgebung Vielfalt statt Einfalt in Hannover, (1040).JPG|thumb|Un gruppo di ebrei tedeschi al [[gay pride]] di [[Hannover]] (2014).]]
=== Altri punti di vista ===
Il capo dei rabbini britannici [[Jonathan Sacks]] ha scritto la prefazione al libro di Chaim Rapoport intitolato ''Judaism and Homosexuality: An Authentic Orthodox View''<ref>{{Cita libro|cognome=Rapoport|nome=Rabbi Chaim|titolo=Judaism and Homosexuality: An Authentic Orthodox View|anno=2004|editore=Vallentine Mitchell|città=London; Portland, OR|isbn=0-85303-452-4}}</ref> in cui dichiara che: "''la compassione, la simpatia, l'empatia e la comprensione sono elementi essenziali dell'ebraismo: sono quelli che gli ebrei omosessuali che si preoccupano dell'ebraismo hanno bisogno di noi oggi''" ([https://web.archive.org/web/20050906171016/http://www.chiefrabbi.org/resources/docs/jismhomo.html Articolo in inglese]).
 
Il leader dell'[[ebraismo ortodosso moderno]] Aharon Lichtenstein ha riferito che l'intensità della condanna nei confronti dell'omosessualità da parte della comunità otodossa va oltre quella che la sua condiione di tragressione religiosa rappresenta e che si sente verso le persone LGBT in una predisposizione "di critica e disapprovazione, ma con un elemento di simpatia"<ref>{{Cita news|url=http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4325509,00.html4 |editore=[[Ynetnews]] |autore=Kobi Nahshoni |titolo=Top rabbi: Soften attitude towards gays |data=1º gennaio 2013}}</ref>.
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Come questione sia della legge che della politica istituzionale ebraica l'[[ebraismo conservatore]] ("Masorti") ha discusso delle questioni inerentil'omosessualità fin dagli anni ottanta.
 
L''ebraismo conservatore, diffuso principalmente negli [[Stati Uniti d'America]] a partire dagli inizi XX secolo, considera che l'omosessuale non adempia ad una delle [[Mitzvah]] (precetti); ma esistono altre 612 Mitzvot nella legge mosaica e pertanto:
{{citazione|"''uno non può considerare l'omosessuale ebreo diversamente da come considererebbe un ebreo che non sia completamente osservante in qualsiasi altra maniera, come, ad esempio, un ebreo che guidi il giorno di [[Shabbat]] (sabato) verso un luogo che non sia la [[sinagoga]], o colui che non segua le prescrizioni della [[Casherut]], ecc. Di conseguenza l'ebraismo conservatore afferma che gli uomini e le donne omosessuali possono condurre la preghiera, avere una [[Aliyah]] e possono anche prestare servizio come educatori della gioventù e come insegnanti nelle scuole ebraiche''".| Robert Kaiser, [http://www.universalway.org/Foreign/judaism-homo.html Judaism and Homosexuality], 4 aprile 1999.}}
Nonostante questa visione più liberale l'ebraismo conservatore vieta l'ordinazione rabbinica e il matrimoni o l'[[unione civile]] tra omosessuali.
 
Nel 1992 la ''Committee on Jewish Law and Standards'' (''CJLS''), ente preposto, nell'ebraismo conservatore, all'interpretazione della legge ebraica stabilì che le ricerche scientifiche, psicologiche e biologiche circa la natura dell'omosessualità non consentivano di giudicare gli omosessuali seguendo letteralmente la [[Halakhah]]. Nel documento relativo alla posizione ufficiale della ''CJLS'' si legge quanto segue:
{{citazione|"''Non effettueremo cerimonie di unione per [[gay]] e [[lesbiche]].
 
Non ammetteremo deliberatamente omosessuali dichiarati nelle nostre scuole teologiche o all'assemblea rabbinica o a quella dei [[Chazzan]]. Allo stesso tempo non istigheremo una caccia alle streghe contro coloro che sono già studenti o membri.
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Similmente, il Rabbi di ogni istituzione del movimento conservatore, in accordo con i leader laici [della comunità], è incaricato di formulare politiche relative all'eleggibilità di omosessuali per le pratiche di culto e posizioni di leadership laica [all'interno della comunità]
 
In ogni caso, in accordo con le deliberazioni della Rabbinical Assembly e della United Synagogue noi siamo con la presente ad affermare che gay e lesbiche sono benvenuti nelle nostre congregazioni, gruppi giovanili, campi e scuole''"| ''CJLS Consensus Statement of Policy Regarding Homosexual Jews in the Conservative Movement'', 25 marzo [[1992]], [http://keshetrabbis.org/RA-Teshuvot.html testo originale in inglese].}}
[[File:Capital Pride Festival Concert DC Washington DC USA 57067 (18656020369).jpg|thumb|La [[bandiera di Israele]] avvolta dai colori della [[bandiera arcobaleno]] a [[Washington]] nel 2015. La scritta sulla maglietta recita: "Sono carini i ragazzi ebrei".]]
Tuttavia una significativa minoranza dell'ebraismo conservatore, che include un crescente numero di rabbini, crede che bisognerebbe cambiare la posizione ebraica sull'omosessualità riportandola entro i limiti definiti dall'Halakhah. I sostenitori di questa visione includono i rabbini [[Elliot N. Dorff]], Harold M. Schulweis, [[Jacob Neusner]], [[Bradley Shavit Artson]], Ayelet Cohen, J. Rolando Matalon, Marcelo R. Bronstein, Simchah Roth, Leonard Gordon e Joel Alter.
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{{citazione|2. "''nei casi ove le Sinagoghe abbiano programmi per speciali corsi all'interno della congregazione, questi programmi possono essere creati anche per gay e lesbiche ebrei e le loro famiglie. Così, ad esempio, informazioni circa i gruppi di supporto come il Parents and Friends of Lesbians and gays (PFLAG) possono essere diffusi attraverso i media della Sinagoga e la stessa potrebbe ospitare uno di questi gruppi. I gay e le lesbiche, inoltre, dovrebbero essere generalmente integrati nelle attività permanenti della congregazione''".}}
{{citazione|3. "''gli educatori scolastici e della Sinagoga dovrebbero includere, come parte del programma [d'insegnamento], una sezione relativa alla sessualità e, all'interno di questa, alcune notizie sull'omosessualità (...) In questi corsi dovrebbe essere chiarito che l'attività sessuale, che pure è una parte importante della vita di ognuno, non è tutto. Una conseguenza di ciò è che gli omosessuali ebrei, come gli eterosessuali ebrei, non dovrebbero essere visti esclusivamente come persone che praticano certe pratiche sessuali, ma piuttosto come persone ed ebrei che hanno una gamma completa di interazioni vicendevoli''".}}
{{citazione|4. "''le Sinagoghe del movimento conservatore, singolarmente, regionalmente e a livello nazionale possono organizzare programmi sociali per l'avanzamento dei diritti di tutela civile di gay e lesbiche.''|tratto da ''This Is My Beloved, This Is My Friend: A Rabbinic Letter on Intimate Relations''.}}
[[File:Yehudit ravitz.jpg|thumb|[[Yehudit Ravitz]], una cantante e [[produttore discografico]] israeliana apertamente [[lesbica]].]]
Nel 2006 la CJLS ha spostato la sua posizione e ha aperto la strada a cambiamenti significativi riguardo alle politiche del movimento conservatore verso l'omosessualità. Il 6 dicembre 2006 il CJLS ha adottato tre [[responsa]] distinte che riflettono approcci molto diversi al soggetto. Una risposta ha sostanzialmente liberalizzato l'approccio dell'ebraismo conservatore, che prevede il sollevamento della maggior parte (ma non tutti) dei divieti classici sul comportamento omosessuale e che consentiva la benedizione delle coppie omosessuali e l'ordinazione di un clero apertamente gay/lesbico/bisessuale.