Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa: differenze tra le versioni

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|dipendente da = {{SUN}}<ref>Dal 1922 al 1991</ref>
|dipendenze =
|forma di stato = [[Repubblica socialista]] [[Stato federale|federativa]] [[Soviet|sovieticasoviet]]ica
|governo = [[Monopartitismo| Repubblica a partito unico]]
|titolo capi di stato =
|elenco capi di stato =
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Con la [[Rivoluzione d'ottobre]] del 1917 che rovesciò il [[Governo provvisorio russo|Governo provvisorio]] della [[Repubblica russa]] instaurata dopo la caduta dell'[[Impero russo]], in Russia fu costituito uno stato sovietico, inizialmente privo di un nome ufficiale.<ref>Nel frattempo {{chiarire|gli anti-bolscevichi|Quali? Dove?}} coniarono il nome irriverente di "Sovdepia" per etichettare il nuovo stato governato dai [[Congresso panrusso dei Soviet|Deputati degli operai e dei contadini]]. Cfr. {{Cita libro|cognome= Mawdsley |nome= Evan |capitolo= Sovdepia: The Soviet Zone, October 1917 – November 1918 |titolo=The Russian Civil War |url= https://books.google.com/books?id=LUhXZD2BPeQC |editore=Pegasus Books |datapubblicazione= 2007 |p= 70 |ISBN = 978-1-933648-15-6 |accesso= 25 gennaio 2014 }}</ref>
 
Il 25 gennaio 1918 il [[III Congresso panrusso dei Soviet]] rinominò lo stato in Repubblica Sovietica Russa,<ref name="autogenerated1">[http://www.hist.msu.ru/ER/Etext/cnst1918.htm Конституции РСФСР 1918 г.] (in Russian). Hist.msu.ru. Consultato il 22 giugno 2011.</ref> mentre il 10 luglio 1918, la [[Costituzione sovietica del 1918|Costituzione sovietica]] sancì la denominazione di Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.<ref name="russians1">[http://russians.net/ Soviet Russia information]. Russians.net (23 agosto 1943). Consultato il 22 giugno 2011.</ref>
 
Il 30 dicembre 1922, con il [[trattato di fondazione dell'URSS]], la Russia, assieme alla [[RSS Transcaucasica]], alla [[RSS Ucraina]] e alla [[RSS Bielorussa]], formò l'[[Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche]]. Per gran parte dell'esistenza dell'Unione Sovietica, è stato comune riferirsi ad essa col termine di Russia, anche se tecnicamente la Russia propriamente detta era solo una delle quindici [[Repubbliche dell'Unione Sovietica|repubbliche che componevano l'URSS]], ma era di esse la più potente e sviluppata.
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La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa coi suoi {{formatnum:17125200}} km² era la più grande delle quindici repubbliche, mentre la seconda per dimensione era la [[RSS Kazaka]], con cui confinava a sud.
 
I confini internazionali dello stato toccavano a ovest la [[Polonia]], a nord-ovest la [[Norvegia]] e la [[Finlandia]], a sud-est la [[Corea del Nord]], la [[Mongolia]] e la [[Cina]]. All'interno dell'Unione Sovietica confinava con Ucraina, Bielorussia, stati baltici ([[RSS Estone|Estonia]], [[RSS Lettone|Lettonia]] e [[RSS Lituana|Lituania]]), [[RSS Azera|Azerbaigian]], [[RSS Georgiana|Georgia]] e Kazakistan.
 
Circa il 70% dell'area territoriale della RSFSR era composta da pianure con alcune regioni di [[tundra]] montuose nella parte della [[Siberia]] orientale, dell'Asia centrale e dell'Asia orientale. L'area è ricca di risorse minerarie tra cui [[petrolio]], [[gas naturale]] e [[ferro]].<ref>{{Cita web|url= http://russia.rin.ru/guides_e/4319.html |titolo= Russia the Great: Mineral resources |editore= Russian Information Network |accesso= 22 novembre 2010}}</ref>
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===Primi anni '90===
[[File:Flag of Russia 1991-1993.svg|thumb|right|La bandiera adottata dalla RSFSR nel 1991]]
Il 29 maggio 1990 [[Boris El'cin]] venne eletto alla carica di Presidente del Soviet supremo della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Il Congresso dei deputati del popolo approvò quindi il 12 giugno 1990 la dichiarazione di sovranità statale della Russia, acuendo l'ormai aperto scontro istituzionale tra il Governo centrale dell'Unione Sovietica e quello della Federazione Russa e di altre Repubbliche costituenti.
 
Il 17 marzo 1991, un referendum popolare creò la figura del Presidente della RSFSR e il 12 giugno El'cin fu eletto a tale ruolo. Il 23 agosto 1991, El'cin siglò un decreto che sospese tutte le attività del [[Partito Comunista della RSFS Russa|Partito comunista russo]] nella RSFSR.<ref>Decreto del presidente del 23 agosto 1991 N.&nbsp;79</ref> Il 6 novembre bandì i partiti comunisti della Russia e [[PCUS|dell'URSS]] dal territorio della RSFSR.<ref>Decreto del Presidente del 06.11.1991 N169 "Sull'attività del CPSU e del Partito Comunista nella RSFSR"</ref>
 
L'8 dicembre 1991 il presidente della RSFSR ed i capi delle repubbliche sovietiche di Bielorussia e Ucraina siglarono l'"accordo per la formazione di un'unione di stati indipendenti" (noto ai media come [[Accordo di Belaveža]]). Il documento, composto da un preambolo e quattordici articoli, stabiliva la cessazione dell'esistenza dell'Unione Sovietica sia come soggetto di diritto internazionale sia come entità geopolitica. Il 12 dicembre, l'accordo venne ratificato dal Soviet supremo della Russia con 188 voti favorevoli, 6 contrari e 7 astenuti.
 
== Onorificenze ==
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==Note==
<references />
{{reflist}}
 
== Voci correlate ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|Russia}}
 
[[Categoria:Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa| ]]