Just-in-time (produzione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Sostituisco Collegamenti esterni ai vecchi template e rimuovo alcuni duplicati
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
In termini più pragmatici, ma anche riduttivi, è una politica di [[gestione delle scorte]] a ripristino che utilizza metodologie tese a migliorare il processo produttivo, cercando di ottimizzare non tanto la produzione quanto le fasi a monte, di alleggerire al massimo le scorte di materie prime e di lavorati necessari alla produzione. In pratica si tratta di coordinare i tempi di effettiva necessità dei materiali sulla linea produttiva con la loro acquisizione e disponibilità nel segmento del ciclo produttivo e nel momento in cui debbono essere utilizzati.
 
Il ''just in time'' abbina elementi quali affidabilità, riduzione delle scorte e del [[lead time]], ad un aumento della qualità e del servizio al cliente. {{chiarire|Spesso efficienza ed efficacia sono invece obiettivi antagonisti.}} In tal modo si riducono enormemente i costi di immagazzinaggio, gestione, carico e scarico di magazzino.
 
Alla base della filosofia del JIT qualsiasi scorta di materiale, semilavorato o prodotto finito è uno spreco, uno spreco di risorse economiche, finanziarie e un vincolo all'innovazione continua. Più il processo è "corto" nella somma dei processi di progettazione e di produzione (sommando i tempi di produzione e transito) e più l'industria con i suoi prodotti e servizi (inclusi prevendita e postvendita) è vincente.