Declinazione magnetica: differenze tra le versioni

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Più semplicemente è la distanza angolare tra ''Nord Geografico'' (il punto di intersezione dell'[[asse di rotazione terrestre]] con la superficie dell'[[emisfero boreale]]) e il ''Nord Magnetico'' (il punto di intersezione dell'asse del [[campo magnetico terrestre]] con la superficie dell'emisfero boreale). Il suo valore varia da luogo a luogo e varia nel tempo in quanto il Nord Magnetico a differenza di quello Geografico non è statico. La declinazione può essere Est (E) od Ovest (W) in funzione dell'orientamento delle locali [[linee di flusso]] del campo magnetico terrestre (parallelamente alle quali si allinea l'ago magnetico della [[bussola]]) rispetto al meridiano locale.
 
Poiché i poli magnetici terrestri non coincidono con i poli geografici (intesi come i punti di intersezione dell'asse di rotazione con la [[superficie terrestre]]), il nord magnetico, indicato da una [[bussola magnetica]], non indica esattamente la direzione del nord geografico. Per orientarsi correttamente al nord occorre correggere l'indicazione della bussola di un valore angolare che è dato appunto dalla declinazione magnetica. Tale valore alle [[coordinate geografiche]] di [[Roma]] (41° 53<nowiki>' 42" N, 12° 29' 05" E), calcolato al 25 marzo 2014, è pari a 2° 37' 20" E e diminuisceaumenta nella nostra zona ogni anno di 6' 30''</nowiki><ref>È stato utilizzato il calcolatore online presente nei collegamenti esterni.</ref>, attualmente (gennaio 2019) su Roma è pari a 3° 09' 50".
 
Per poterla misurare, bisogna servirsi di un ago magnetico libero di ruotare intorno ad un asse verticale alla superficie terrestre; una volta che quest'ago ha raggiunto la posizione di equilibrio, misurando l'angolo che si forma tra il piano verticale passante per l'ago e il piano del meridiano terrestre nel punto considerato, si ottiene la declinazione magnetica.