Fryderyk Chopin: differenze tra le versioni

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[[File:CHopin_SIgnature.svg|thumb|[[Firma]] di Chopin]]
Fu uno dei grandi maestri della [[musica romantica]], talvolta definito «poeta del [[pianoforte]]»,<ref>{{cita libro|autore=Renato Di Benedetto|titolo=Romanticismo e scuole nazionali nell'Ottocento|volume=8|editore=[[EDT (editore)|EDT]]|città=Torino|anno=1991|pagine=126-135|serie=Storia della musica}}</ref> il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è "senza eguali nella sua generazione."<ref>Rosen (1995), p. 284.</ref>
 
[[Bambino prodigio]], crebbe in quello che fu l'allora [[Ducato di Varsavia]], dove ebbe modo di completare la sua formazione musicale. A seguito della repressione [[Russia|russa]] della [[Rivolta di Novembre]] (1830), all'età di 21 anni si trasferì a [[Parigi]] nel contesto della cosiddetta [[Grande Emigrazione]] [[Polonia|polacca]].
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Durante gli ultimi diciotto anni della sua vita, diede solo circa trenta spettacoli pubblici, preferendo l'atmosfera più intima dei [[Salotto letterario|salotti]]. Visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e con l'insegnamento del pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con [[Franz Liszt]] e fu ammirato da molti dei suoi contemporanei, tra cui [[Robert Schumann]]. Nel 1835 ottenne la cittadinanza francese. Dopo il fallimento della relazione con [[Maria Wodzińska]], che durò tra il 1835 e il 1837, intraprese un rapporto spesso controverso con la scrittrice francese [[George Sand]]. Un breve ed infelice soggiorno a [[Maiorca]] con la Sand, avvenuto tra il 1838 e il [[1839]], coincise con uno dei suoi periodi più produttivi per quanto riguarda la composizione. Nei suoi ultimi anni, fu sostenuto finanziariamente dalla sua [[mecenatismo|mecenate]] Jane Stirling, che gli organizzò anche un viaggio in [[Scozia]] nel 1848. Per la maggior parte della sua vita, Chopin soffrì di una cattiva salute. Morì a Parigi nel 1849, di [[tubercolosi]].
 
Gran parte delle [[Composizioni di Fryderyk Chopin|composizioni di Chopin]] vennero scritte per pianoforte solista; le uniche significative eccezioni sono i due [[Concerto (composizione musicale)|concerti]], quattro ulteriori composizioni per pianoforte e orchestra, e la Sonata op. 65 per pianoforte e violoncello. Scrisse anche alcune composizioni di [[musica da camera]] e alcune canzoni su testi polacchi. Il suo stile pianistico fu altamente individuale e spesso tecnicamente impegnativo, ma mantenendo sempre le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la [[forma (musica)|forma musicale]] nota come [[Ballata (musica)#Ballata strumentale|ballata strumentale]] e addusse innovazioni ragguardevoli alla [[sonata per pianoforte]], alla [[mazurca]], al [[valzer]], al [[Notturno (musica)|notturno]], alla [[polonaise]], allo [[Studio (musica)|studio]], all'[[improvviso]], allo [[Scherzo (musica)|scherzo]] e al [[preludio]]. Le influenze sul suo stile compositivo includono la [[Musica etnica|musica popolare]] polacca, la tradizione classica di [[Johann Sebastian Bach]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Ludwig van Beethoven]] e [[Franz Schubert]], come quella dei salotti parigini ove era ospite frequente. Le sue innovazioni nello stile, nella [[Forma (musica)|forma musicale]] e nell'[[armonia]] e la sua associazione della musica con il [[nazionalismo]], sono stati influenti in tutto il periodo romantico e anche successivamente.
 
Il suo successo universale come compositore, la sua associazione (anche se solo indiretta) con l'insurrezione politica, la sua vita sentimentale e la morte precoce hanno fatto diventare Chopin un mito del [[romanticismo]]. È stato soggetto di numerosi film e biografie con diversi livelli di accuratezza storica.
 
== Biografia ==
=== Infanzia ===
[[File:Mikołaj Chopin.jpg|thumb|upright=0.7|Il padre di Chopin, Nicolas Chopin, dipinto da [[Ambroży Mieroszewski]], 1829]]
 
Chopin nacque a [[Żelazowa Wola]],<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 ">Zamoyski (2010), pp. 4–5 (locs. 115–130).</ref> (una [[Frazioni della Polonia|frazione]] di [[Sochaczew (comune rurale)|Sochaczew]], comune rurale situato a 46 chilometri a ovest di [[Varsavia]]) in quello che allora era il [[Ducato di Varsavia]], uno stato polacco istituito da [[Napoleone]]. Il [[registri parrocchiali|registro parrocchiale]] dei [[battesimo|battesimi]] indica la sua data di nascita il 22 febbraio 1810 e cita i suoi nomi nella forma [[lingua latina|latina]] ''Fridericus Franciscus''<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> (in [[lingua polacca|polacco]], Fryderyk Franciszek).<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Tuttavia, il compositore e la sua famiglia utilizzarono come data di nascita il 1º marzo,<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/><ref>Chopin (1962), p. 116.</ref> oggi generalmente accettata come la data corretta.<ref>Rose Cholmondeley, [http://www.chopin-society.org.uk/articles/chopin-birthday.htm "The Mystery of Chopin's Birthday"], Chopin Society UK website, accessed 21 December 2013.</ref>
 
Il padre di Fryderyk, Nicolas Chopin, fu un francese originario della [[Lorena (regione francese)|Lorena]] emigrato in Polonia nel 1787, all'età di sedici anni.<ref>Zamoyski (2010), p. 3 (loc. 100).</ref> Nicolas fu insegnante per i figli dell'aristocrazia polacca e, nel 1806, sposò Justyna Krzyżanowska, imparentata con gli Skarbeks, una delle famiglie per i quali egli lavorò.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §1, para. 1.</ref> Fryderyk fu battezzato il giorno di [[Pasqua]], domenica 23 aprile 1810, nella stessa chiesa dove i suoi genitori si erano sposati, presso [[Brochów]].<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Il padrino diciottenne – dal quale prese il nome – fu Fryderyk Skarbek, allievo di Nicolas Chopin.<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/> Fryderyk fu il secondo figlio della coppia e unico figlio maschio; ebbe una sorella maggiore, Ludwika (1807-1855) e due sorelle più piccole, Izabella (1811-1881) ed Emilia (1812-1827).<ref>Zamoyski (2010) p. 7 (loc. 158).</ref> Nicolas fu devoto alla sua patria adottiva e insistette affinché, in famiglia, si facesse uso della [[lingua polacca]].<ref name="Zamoyski (2010), pp. 4–5 "/>
 
Nel mese di ottobre 1810, sei mesi dopo la nascita di Fryderyk, la famiglia si trasferì a Varsavia, dove al padre venne affidato il posto di insegnante di [[lingua francese|francese]] al Liceo di Varsavia. Il padre suonava il [[flauto]] e il [[violino]];<ref>Zamoyski (2010), pp.&nbsp;5–6 (locs. 130–144)</ref> la madre il [[pianoforte]] e impartiva lezioni.<ref name="woyciechowski">Szulc (1998), pp. 41–42.</ref> Il giovane Chopin fu di esile corporatura e, anche nella prima infanzia, si dimostrò di salute cagionevole.<ref>Zamoyski (2010), 6 (loc. 144)</ref> Intorno ai 9-10 anni, Fryderyk cominciò a soffrire di una [[tosse]] incessante che lo accompagnò fino alla morte. L'interpretazione più accettata oggi è che questa tosse fosse espressione di una [[tubercolosi]] polmonare. Fra i fautori di questa interpretazione ci fu [[Jean Cruveilhier]], [[patologo]] francese che assistette Chopin negli ultimi mesi di vita.<ref name=Valerio>Matteo Valerio: ''Malattie in musica: la storia clinica di Chopin'' in M.D, anno XVII n. 31-32, pag. 47 (10 novembre 2010)</ref>
 
[[File:Poland Zelazowa Wola.jpg|thumb|left|Casa natale di Chopin]]
 
Fryderyk potrebbe aver avuto una qualche istruzione di pianoforte da sua madre, tuttavia il suo primo insegnante professionale fu, tra il 1816 e il 1821, il pianista ceco [[Wojciech Żywny]].<ref name="Michałowski and Samson (n.d), §1, para. 3">Michałowski and Samson (n.d), §1, para. 3.</ref> Anche sua sorella maggiore Ludwika prese lezioni da Żywny e, occasionalmente, si esibì in duetti con il fratello.<ref>Samson (1996), p. 8.</ref> Fin da subito si capì che era un [[bambino prodigio]]. All'età di sette anni Fryderyk iniziò a dare concerti pubblici e, nel 1817, compose due [[Polonaise|polacche]], in [[sol minore]] e in [[si bemolle maggiore]].<ref>[http://chopin.wordpress.com/the-complete-solo-works/chopin-the-complete-keyboard-works/ "The Complete Keyboard Works"], Chopin Project website, accessed 21 December 2013.</ref> Il suo lavoro successivo, una polacca in la bemolle maggiore del 1821 e dedicata a Żywny, fu il suo primo manoscritto musicale sopravvissuto.<ref name="Michałowski and Samson (n.d), §1, para. 3"/>
 
Nel 1817 il liceo ove il padre di Fryderyk insegnava fu trasferito nel Palazzo Kazimierz (oggi facente parte del rettorato dell'[[Università di Varsavia]]). La famiglia di Chopin si trasferì in un edificio adiacente, che ancora sopravvive. Durante questo periodo, Fryderyk fu a volte invitato al [[Palazzo del Belweder]] come compagno di giochi per il figlio del sovrano del [[Regno del Congresso|Regno della Polonia]], il [[Konstantin Pavlovič Romanov|granduca Konstantin]]; in queste circostanze suonò il pianoforte e compose una marcia per il granduca. [[Julian Niemcewicz]], nella sua drammatica [[egloga]], ''Nasze Przebiegi'' (''I nostri discorsi'', 1818), attestò al piccolo Chopin una certa popolarità.<ref>Zamoyski (2010), pp. 11–12 (locs. 231–248).</ref>
 
=== Istruzione ===
[[File:Józef_Elsner.PNG|thumb|upright=0.7|[[Józef Elsner]] dopo il 1853]]
 
Tra il 1823 e il 1826, Chopin frequentò il Liceo di Varsavia, dove ricevette lezioni di [[Organo (strumento musicale)|organo]] dal musicista ceco [[Wilhelm Würfel]] durante il primo anno. Nell'autunno del 1826, iniziò un corso di tre anni guidato dal compositore della [[Slesia]] [[Józef Elsner]] presso il Conservatorio di Varsavia, dove studiò la [[teoria musicale]], il [[basso continuo]] e la [[Composizione (musica)|composizione]].<ref name="Michałowski and Samson (n.d.), §1, para. 5">Michałowski and Samson (n.d.), §1, para. 5.</ref> Elsner ebbe a scrivere su di lui: "Frédéric Chopin, allievo di terzo anno. Capacità incredibili, un genio della musica". In questo periodo studiò assiduamente ''[[Il clavicembalo ben temperato]]'' di [[Johann Sebastian Bach]]. Gli anni degli studi furono caratterizzati anche dall'interesse del giovane Chopin per la musica popolare – compose tra l'altro le ''[[Mazurca|Mazurche]]'' per pianoforte da ballo e il ''[[Rondò n. 1 (Chopin)|Rondò in Do minore]]''. Durante tutto questo periodo continuò a comporre e ad esibirsi nei teatri e nei saloni di Varsavia. Fu ingaggiato dagli inventori di un organo meccanico, l'''eolomelodicon'', e su questo strumento, nel maggio 1825, eseguì una sua improvvisazione e parte di un concerto di [[Ignaz Moscheles]]. A seguito del successo di questo concerto gli arrivò un invito per una simile esibizione davanti allo [[Zar]] [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]], in visita a Varsavia; lo zar lo premiò con un anello di diamanti. In un successivo concerto, tenutosi il 10 giugno 1825, Chopin eseguì il suo [[Rondò n. 1 (Chopin)|Rondò n. 1 in Do minore]]. Questa fu la prima delle sue opere commercialmente pubblicata e gli valse la sua prima menzione nella stampa estera, quando il prestigioso periodico ''[[Allgemeine musikalische Zeitung]]'' elogiò il suo "patrimonio di idee musicali".<ref>Zamoyski (2010), pp. 21–2 (locs. 365–387).</ref>
 
Tra il 1824 e il 1828, Chopin trascorse le sue vacanze lontano da Varsavia. Nel 1824 e 1825, a [[Szafarnia]] fu ospite di Dominik Dziewanowski, il padre di un suo compagno di scuola. Qui per la prima volta ebbe modo di venire a contatto con la [[Musica etnica|musica popolare]] polacca.<ref>Michałowski and Samson (n.d.), §1 para. 2.</ref> Nelle sue lettere scritte da Szafarnia a casa (a cui diede il titolo di ''Il Corriere di Szafarnia''), scrisse in un polacco molto moderno e vivace, divertendo la sua famiglia con la [[parodia]] dei giornali di Varsavia e dimostrando le doti letterarie del ragazzo.<ref>Zamoyski (2010), pp. 19–20 (locs. 334–352).</ref>
 
Nel 1827, subito dopo la morte della più giovane sorella Emilia, la famiglia si trasferì dal palazzo dell'Università di Varsavia, adiacente al Palazzo Kazimierz, a un alloggio situato sulla strada dell'università, in cui Chopin visse fino alla sua partenza, che sarebbe avvenuta tre anni dopo. Nel 1829 l'artista [[Ambroży Mieroszewski]] eseguì una serie di ritratti dei membri della famiglia Chopin, tra cui il primo ritratto noto del compositore.
 
Quattro convittori ospitati negli appartamenti dei suoi genitori, divennero intimi amici di Frédéric: Tytus Woyciechowski, Jan Nepomuceno Białobłocki, Jan Matuszyński e Julian Fontana; gli ultimi due sarebbero diventati parte della sua compagnia parigina. Il giovane compositore era amichevole con i membri del mondo artistico e intellettuale di Varsavia, tra cui Fontana, [[Józef Bohdan Zaleski]] e [[Stefan Witwicki]].<ref>Zamoyski (2010), p. 43 (loc. 696).</ref> Fu anche attratto dalla studentessa di canto [[Konstancja Gladkowska]]. Nelle lettere a Woyciechowski, indicò che alcune sue opere furono influenzate dal fascino della ragazza; nella sua lettera del 15 maggio 1830 egli rivelò che il movimento lento (''Larghetto'') del suo ''[[Concerto per pianoforte n. 1 in mi minore]]'' fu segretamente dedicato a lei.<ref>Zamoyski (2010), pp. 50–52 (locs. 801–838).</ref> Il suo giudizio finale al Conservatorio (luglio 1829) asseriva: "Chopin F., studente al terzo anno, eccezionale talento, genio musicale".<ref name="Michałowski and Samson (n.d.), §1, para. 5"/>
 
=== Viaggi e successo nazionale ===
[[File:Chopin_concert.jpg|thumb|left|Chopin suona per i [[Radziwiłł]] nel 1829 (dipinto di Henryk Siemiradzki, 1887)]]
 
Dal 1827 al 1829 Chopin studiò nella scuola superiore di musica, nel dipartimento di arti e scienze dell'[[Università di Varsavia]]. Ebbe modo di ascoltare [[Niccolò Paganini]] suonare il [[violino]] e compose una serie di variazioni, i ''Souvenir de Paganini''. Potrebbe essere stata questa esperienza a incoraggiarlo a iniziare i suoi primi ''Études'', (1829-32), in cui esplorò le potenzialità del proprio strumento.<ref>Zamoyski (2010), p. 35 (loc. 569).</ref> Inoltre frequentò il Teatro Nazionale per assistere alle opere presentate da [[Karol Kurpiński]], tra le quali ''[[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] e ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Il barbiere di Siviglia]]'' di [[Gioachino Rossini|Rossini]]; di quest'autore, prima di emigrare in Francia, conobbe tredici opere. Talvolta Chopin accompagnava al pianoforte i cantanti. In questo periodo scrisse le ''[[Variazione (musica)|Variazioni]] in Si bemolle maggiore'', basate su un motivo del ''Don Giovanni'', e i ''[[Rondò|rondeaux]]'' [[Virtuosismo|virtuosistici]], basati sulle musiche popolari.
 
Nel settembre 1828 Chopin, ancora studente, visitò [[Berlino]] con un amico di famiglia, lo [[zoologo]] [[Feliks Jarocki]], godendo delle opere dirette da [[Gaspare Spontini]] e frequentando i concerti di [[Carl Friedrich Zelter]], [[Felix Mendelssohn]] e altre celebrità del tempo. Nel 1829, di ritorno da Berlino, fu ospite del principe [[Antoni Radziwiłł]], il governatore del [[Granducato di Posen]], egli stesso un compositore compiuto e aspirante violoncellista. Per il principe e per sua figlia, la pianista Wanda, Chopin compose l<nowiki>'</nowiki>''[[Introduzione e polacca brillante per violoncello e pianoforte]]'' op. 3.<ref>Zamoyski (2010), p. 45 (loc. 731).</ref>
 
Tornato quell'anno a Varsavia, l'undici agosto, tre settimane dopo aver completato i suoi studi presso il Conservatorio di Varsavia, fece il suo debutto a [[Vienna]], dove diede due concerti per pianoforte, ricevendo molte recensioni favorevoli. In uno di questi concerti debuttarono le sue [[Variazioni per pianoforte e orchestra su "Là ci darem la mano" (Chopin)|Variazioni per pianoforte e orchestra su "''Là ci darem la mano''"]] op. 2 (Variazioni su un'[[aria]] dell'opera ''[[Don Giovanni]]'' di [[Mozart]], che furono entusiasticamente recensite da Schumann sulla ''Neue Zeitschrift für Musik'') per pianoforte e orchestra.<ref>Zamoyski (2010), pp.&nbsp;37–39 (locs. 599-632).</ref> Fece ritorno a Varsavia nel settembre 1829,<ref>Zamoyski (2010), p. 43 (loc. 689).</ref> dove debuttò il suo ''[[Concerto per Piano No. 2 in fa minore|Concerto per pianoforte n. 2 in fa minore]]'' op. 21, il 17 marzo 1830.<ref name="Michałowski and Samson (n.d.), §1, para. 5"/>
 
I successi di Chopin come compositore ed esecutore gli aprirono la porta verso l'Europa occidentale e il 2 novembre 1830 partì, secondo le parole di Zdzisław Jachimecki, "nel vasto mondo, senza un scopo molto ben definito, per sempre".<ref name="Jachimecki 1937, 422">Jachimecki (1937), p. 422.</ref> Con Woyciechowski, si diresse verso l'[[Austria]], con l'intenzione di recarsi in [[Italia]]. In quello stesso mese, a Varsavia, scoppiò la [[rivolta di Novembre]] e Woyciechowski ritornò in Polonia per arruolarsi. Chopin si trovò ora solo a Vienna con la nostalgia per la sua terra; in una lettera a un amico scrisse: "io maledico il momento della mia partenza". Le composizioni di questo periodo sono drammatiche e liriche, caratteristiche che sostituiscono piano piano la spensieratezza popolaresca e il sentimentalismo dei lavori precedenti.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §2, para. 1.</ref> Nel settembre 1831, durante il viaggio da Vienna a Parigi, apprese che la rivolta era stata soffocata nel sangue dallo zar russo [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]]. Secondo Maurycy Karasowski, l'episodio storico ispirò Chopin a scrivere lo ''[[Studio op. 10 n. 12 (Chopin)|Studio]]'' op. 10 n. 12, quell<nowiki>'</nowiki>''Allegro con fuoco'' a cui poi fu attribuito il titolo ''La caduta di Varsavia''.<ref>Michałowski and Samson (n.d), §2, para. 3.</ref>
 
=== Gli anni della maturità artistica ===
A circa vent'anni Chopin si trasferì a [[Parigi]], dove condusse una vita da virtuoso, componendo brani (ad esempio alcuni studi dell'op. 10 e 25) che riscossero successo specialmente nei salotti. Tra i più eseguiti la ''Polacca'' op. 53, lo ''Studio'' op. 25 n. 12. Frequentò i teatri d'opera e conobbe vari musicisti ([[Friedrich Kalkbrenner]], [[Franz Liszt]], che diventò poi suo grande amico, [[Ferdinand Hiller]], [[Vincenzo Bellini]], [[Hector Berlioz]]). Era invitato prevalentemente a esibirsi nei salotti privati, mentre rari furono i suoi concerti pubblici. Il trasferimento a Parigi fu una scelta molto dura per il giovane compositore, che era infatti partito lasciando la famiglia in Polonia. Anche se non poté ritornare mai più nell'amata patria, l'influenza musicale polacca – di derivazione principalmente popolare – non lo abbandonò, ma giocò un ruolo fondamentale nelle sue composizioni (come nelle polacche o nelle mazurche). D'altra parte invece, la preoccupazione di Chopin per i cari e per la patria (sotto attacco dei Russi) era motivo di rabbia, tristezza e malinconia, sentimenti che espresse sia nella musica che in alcune lettere scritte agli amici più stretti.
 
Principale fonte dei suoi guadagni furono le molte lezioni di musica che impartiva. Quando nel [[1835]] si fidanzò con la contessa Maria Wodzińska (1819-79), la famiglia di lei, che in un primo momento si dimostrava a favore del matrimonio, si rivelò poi contraria. Fu questo rifiuto forse a pregiudicare la già cagionevole salute di Chopin: di aspetto emaciato, aveva scarsissima resistenza fisica, soffriva di frequenti attacchi di bronchite purulenta, laringite e molte volte soffriva di [[emottisi]].<ref name=Valerio /> Tuttavia secondo la maggior parte dei biografi furono i problemi economici a gravare in maniera particolare sulle sue condizioni. Questo fu anche l'anno dell'ultimo incontro con i sui genitori, che si recarono a [[Karlovy Vary|Karlsbad]] e in cui Chopin giunse nel mese di agosto.<ref>{{Cita|Belotti|pp. 22-23|BelottiEDT|titolo=Chopin}}</ref> Durante il viaggio di rientro a Parigi ebbe modo a [[Lipsia]] di incontrare [[Felix Mendelssohn]] e di conoscere [[Robert Schumann]] e la moglie [[Clara Wieck]].<ref>{{Cita|Belotti|p. 24|BelottiEDT|titolo=Chopin}}</ref>
 
Nel [[1838]] conobbe la scrittrice [[George Sand]], più grande di lui di sei anni e in precedenza amante di [[Alfred de Musset]] e del geloso [[Félicien Mallefille]] (1813-68), e si gettò nelle braccia dell'"amore compiuto" (parole di George Sand). La loro relazione iniziò nell'estate del 1838: Chopin, George e i due figli di lei Maurice e Solange partirono nel mese di novembre per [[Palma di Maiorca]] e da qui raggiunsero poi la certosa di [[Valldemossa]], nel nord-ovest dell'isola, trascorrendoci l'inverno, mentre in [[Spagna]] continuava la guerra parallelamente all'acuirsi della malattia di Chopin.<ref name="Letteratura">{{Cita web|url=http://www.letteraturadimenticata.it/George%20Sand.htm|titolo=George Sand|autore=|editore=Letteraturadimenticata.it|accesso=24 agosto 2011}}</ref> Tornati a [[Marsiglia]] nel febbraio del [[1839]], vi rimasero per tre mesi, per ripartire in giugno per Nohant.<ref>[[Bambino prodigio|Lettera a Charlotte Marliani]], 20 maggio 1839, in {{Cita|Sand, 1964-1991|Vol. IV, p. 655.}}</ref><ref>{{Cita|Szulc, 1998|pp. 160, 165, 194–95.}}</ref> La loro convivenza si stabilì con la presenza costante dei due figli di [[George Sand|George]] sia a Nohant che a Parigi. Chopin non si trovava a suo agio con gli amici frequentati dalla [[George Sand|Sand]] in quel periodo, quasi tutti repubblicani e socialisti, e la sua salute delicata lo rendeva instabile e apparentemente capriccioso. Si è detto che il protagonista del romanzo pubblicato dalla [[George Sand|Sand]] nel [[1847]] ''Lucrezia Floriani'', il principe Karol, "esclusivo nei suoi sentimenti e nelle sue esigenze", celasse la figura del musicista, ma la scrittrice smentì la circostanza.<ref>{{Cita|Sand, 1970|Vol II, p. 444.}}</ref>
 
Intanto però i segni della malattia diventarono sempre più evidenti: a trent'anni pesava meno di 45 chilogrammi per una statura di circa 170 centimetri.
 
Trascorsi insieme quasi sette anni, l'incompatibilità dei due amanti emerse inequivocabilmente quando Fryderyk prese posizione sul matrimonio fallito di Solange, la figlia di George, per la quale Chopin provava una grande simpatia, soprattutto a causa delle sue sofferenze, dal momento che la ragazza non era mai stata amata dalla madre ed era sempre stata considerata al di sotto del fratello. La scrittrice lo accusò di esserle nemico e lo lasciò. Chopin e l'autrice si rividero per l'ultima volta nel marzo del [[1848]]. Il periodo precedente alla rottura con George lasciò un'impronta importante sulla creatività e sulla vita sociale di Chopin.
 
=== Ultimo periodo della vita ===
[[File:Chopin1849opt02.jpg|thumb|L'unica [[fotografia]] conosciuta di Fryderyk Chopin del 1849, attribuita a [[Louis-Auguste Bisson]]; sono visibili i segni della malattia]]
Dopo la rottura con George Sand e l'aggravarsi della malattia, Chopin cadde in una depressione che probabilmente accelerò la sua morte. Dopo aver lasciato [[Nohant-Vic]] compose sempre meno sino al totale silenzio.
 
Durante l'ultimo periodo della sua vita, Chopin fu assistito da una sua allieva scozzese, Jane Stirling, che insieme alla sorella Mrs. Erskine convinse Chopin a trasferirsi in Inghilterra. Tuttavia il rigido clima inglese e la vita mondana in cui vollero trascinarlo le due scozzesi peggiorò notevolmente la salute del compositore.
 
Rientrato a Parigi, la sua salute si aggravò improvvisamente e il 17 ottobre del [[1849]], alle 2 del mattino, venne dichiarato morto; al suo fianco, negli ultimi momenti di vita, gli intimi, tra cui [[Eugène Delacroix]], Delfina Potocka – alla quale aveva dedicato uno dei suoi valzer più famosi – e la sua più amata sorella, Ludwika. Venne seppellito a Parigi nel [[cimitero]] di [[Père Lachaise]] con molte onoranze funebri, ma il suo cuore è conservato a Varsavia, nella Chiesa di Santa Croce.
 
=== Cronologia ===
* [[1810]]: nasce a [[Żelazowa Wola]].
* [[1817]]: prime prove di composizione.
* [[1818]]: prima esibizione pubblica.
* [[1823]]: inizio degli studi di composizione con [[Józef Elsner|Elsner]].
* [[1826]]: studi nella scuola superiore di musica.
* [[1829]]: primo viaggio a Vienna.
* [[1830]]: secondo viaggio a Vienna.
* [[1831]]: arrivo a Parigi.
* [[1835]]: fidanzamento con Maria Wodzińska.
* [[1836]]: incontro con George Sand.
* [[1837]]: rottura con Wodzińska.
* [[1838]]: rapporto con George Sand, partenza per Maiorca e lavoro sui ''24 Preludi''.
* [[1839]]: ritorno in Francia, compone la ''Sonata in Si bemolle minore''.
* [[1844]]: muore Nicolas Chopin, il padre.
* [[1845]]: i litigi con Sand aumentano e la malattia si aggrava.
* [[1847]]: rottura con Sand.
* [[1848]]: viaggio con Jane Stirling in Inghilterra e Scozia.
* [[1849]]: morte il 17 ottobre.
 
== Composizioni ==
[[File:Chopin's Grave in Paris.jpg|thumb|La tomba di Chopin al cimitero [[Père Lachaise]] di [[Parigi]]]]
{{Vedi anche|Composizioni di Fryderyk Chopin}}
Chopin ha composto quasi esclusivamente per [[pianoforte]] solista ma il catalogo delle sue opere include anche 2 [[Concerto (composizione musicale)|concerti]] per pianoforte e [[orchestra]], 19 [[Romanza|romanze]] per voce e pianoforte e un numero esiguo (5 in totale) di [[Musica da camera|composizioni da camera]] per pianoforte e [[violoncello]]; pianoforte, violoncello e [[violino]]; pianoforte e [[flauto]]. Le composizioni per pianoforte solo a noi pervenute includono:
* 59 [[Mazurca|mazurche]];
* 27 [[Studio (musica)|studi]];
* 24 [[Preludio|preludi]];
* 21 [[Notturno (musica)|notturni]] e un ''Lento con gran espressione'' (pubblicato nel 1972 con il titolo "Notturno");