Boasi: differenze tra le versioni

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m Fra poco risponderò a Syrio. Mi sembra tutto un buon lavoro. Ho fatto solo una modifica 'temporale' importante nella sezione Età contemporanea. Da: 'Il distaccamento nato a Boasi il 27 aprile 1945 fu tra le formazioni protagoniste della resa della Tecosa'. A: 'Il distaccamento nato a Boasi nel 1943 fu tra le formazioni protagoniste della resa delle forze nazifasciste nel bosco della Tecosa il 27 aprile 1945.' / Evidentemente il distaccamento non poteva essere nato al termine della guerra ;)
m In Età contemporanea aggiunto solo: ''giorno in cui vennero uccisi tre suoi membri'' e l'episodio di Serrafino Mangini (dall'episodio prese il nome il distaccamento 'Serra' appunto)
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===Epoca contemporanea===
[[File:Diploma di medaglia garibaldina al comandante del Distaccamento Serra Pierino Fossa.jpg|thumb|upright=1|left|Diploma di medaglia garibaldina al comandante del 'Distaccamento Serra' della Brigata Bedin Sap di Montagna Pierino Fossa]]
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] fu operativo nei boschi di Boasi il "Distaccamento Serra" della Brigata Bedin S.A.P. di Montagna nella sesta zona operativa della [[Divisione Garibaldi "Cichero"|Divisione Cichero]]. A guida del distaccamento il comandante Pierino Fossa, che dopo il 27 aprile 1945 divenne comandante dell'intera brigata. Il commissario politico del distaccamento fu Ottorino "Ettore" Boasi, nome di battaglia "Gigi", ex sergente degli [[Alpini]], iscritto al [[Partito Comunista Italiano]] in clandestinità, fece parte del movimento antifascista militante, esperto di armi aiutò alla manutenzione e all'uso contribuendo in modo notevole alla lotta di Liberazione. L’abitante Serrafino Mangini il 27 agosto 1944 nel bosco del “Pei Martin” fu ucciso da una raffica sparata dai nazifascisti. Il distaccamento nato a Boasi nela fine 1943 fu tra le formazioni protagoniste della resa delle forze nazifasciste nel bosco della Tecosa il 27 aprile 1945, giorno in cui vennero uccisi tre suoi membri. Il suo operato il 6 maggio 1945 portò all'elezione da parte del CLN locale di Dolcino Fossa, abitante del villaggio, a primo sindaco del Comune di Lumarzo cessate le ostilità.<ref>Bruno Garaventa, Da Pannesi e Lumarzo a...memorie e cronache degli eventi durante la lotta di Liberazione 1943-45, Genova, 2004, volume redatto grazie all'archivio Ilsrec di Genova con la prefazione del commissario straordinario della Provincia di Genova Giuseppe Piero Fossati</ref>
 
== Monumenti e luoghi d’interesse ==