Le crociate - Kingdom of Heaven: differenze tra le versioni

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=== Cast ===
Il cast del film vede [[Orlando Bloom]] nel ruolo di Baliano; l'attrice e modella francese [[Eva Green]] è invece Sibilla, fascinosa principessa di Gerusalemme. Da segnalare l'efficace interpretazione di [[Edward Norton]] nel ruolo di Baldovino IV (ma assolutamente irriconoscibile poiché col volto sfigurato dalla [[lebbra]] e quasi sempre coperto da una maschera) e di [[Jeremy Irons]] che interpreta il conte Tiberias ([[Raimondo III di Tripoli]]). Saladino è impersonato dall'attore [[siria]]no [[Ghassan Massoud]] che, nel doppiaggio italiano, ha la voce di [[Remo Girone]]. [[Liam Neeson]] è il padre di Baliano, Goffredo di Ibelin, mentre [[Brendan Gleeson]] interpreta il sanguinario [[Rinaldo di Châtillon|Reginaldo di Châtillon]]<ref>{{Cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2005/lecrociate/cast/|titolo=}}</ref>.
 
=== Film ===
{{P|Sezione che esprime giudizi non neutrali non supportati da nessuna fonte.|film|dicembre 2017}}
La pellicola di Scott è quasi totalmente frutto di invenzione narrativa e quindi scarsamente basata su veridicità storiche. Il regista inglese, infatti, non ha mai fatto mistero (sia in occasione di questo film sia di altri, come ad esempio ''[[Il gladiatore]]'') di tenere poco alla veridicità storica e di preferire una reinterpretazione personale di una vicenda storica: la storia d'amore tra Baliano di Ibelin e la regina Sibilla, le stesse vicende biografiche dell'eroe sono infatti inventate.
 
Altri personaggi poi vengono interpretati in modo molto personale dal regista; Saladino, anche se non è mai stato il feroce sultano dipinto in occidente, non era neppure un sovrano così riluttante alla guerra come nel film di Scott e certamente avrebbe fatto di tutto per riconquistare la città di Gerusalemme. Allo stesso modo Baldovino IV, il re lebbroso, aveva dimostrato come sovrano in primo luogo doti militari, mentre il regista ha amplificato un'iconografia da "re filosofo".
 
Infine, il luogo reale della [[battaglia di Hattin]] non è la pianura desertica illustrata nel film, ma una regione collinosa ricca di boschi situata presso il lago di [[Tiberiade]], tanto che il geografo italiano [[Roberto Almagià]] in un suo volume del 1930 sulla [[Terra santa]] (''Palestina'', Morpurgo Editore, Roma, 1930) la paragona addirittura alla [[Toscana]].
 
A parte le differenze storiche (peraltro già ampiamente riscontrate ne ''Il gladiatore''), Scott dipinge un monumentale e fantasioso affresco della [[Palestina]] del XII secolo, nel quale si ritrovano una fotografia e un'illuminazione molto ricercate (quasi un marchio di fabbrica per questo regista), una regia talvolta imponente e tutta la grandezza del cinema bellico di [[Hollywood]]. Con un efficace dispiego di mezzi ed effetti speciali, il film non manca di sequenze spettacolari (l'attacco a Gerusalemme e tutta la battaglia finale), anche se, come già detto, alla cronaca dei fatti si preferisce una parabola più romanzata, dove la giustizia e la rettitudine sconfiggono l'avarizia e la malvagità.
 
La colonna sonora, inizialmente composta da Hans Zimmer, è stata quasi del tutto rimpiazzata dalla partitura firmata Harry Gregson-Williams. Il pezzo per chitarra che apre il film, è l'unico brano di Zimmer effettivamente usato nella pellicola.
 
== Distribuzione ==
La pellicola uscì nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il [[6]] [[maggio]] [[2005]]. Distribuita dalla [[20th Century Fox]] nelle sale cinematografiche statunitensi, mentre in quelle italiane dalla [[Medusa Film]].
 
=== Edizioni homeHome video e Director's cut===
Il film è stato distribuito in [[DVD]] nel mercato italiano il 19 ottobre [[2005]],<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://dvd.castlerock.it/dvd.php/id=816 Le Crociate - dvd<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> disponibile in edizione disco singolo e doppio.
Del film è stata poi distribuita la versione ''director's cut'' in un cofanetto 4 dischi. Il regista, Ridley Scott, ha affermato che l'edizione uscita nei cinema è a tutti gli effetti da considerarsi una versione ridotta, mentre la director's cut sarebbe in realtà il vero film come lui lo avrebbe voluto. L'eccessivaLa durata di questoquesta versione, oltre le tre ore, lo ha però obbligato a effettuare numerosi tagli. Essa contiene 45 minuti in più del film nella versione cinematografica, con la presenza delle seguenti scene:
* All'inizio del film c'è una scena dove si capisce che Goffredo è il fratello del signore del villaggio in cui vive Baliano, i cui uomini gli danno la caccia, dopo l'uccisione del prete che, sempre nella versione estesa, si rivela essere il fratello del fabbro; si scopre poi che il cavaliere a capo degli uomini che inseguono Baliano, interpretato da un giovanissimo ed ancora poco noto [[Nikolaj Coster-Waldau]], è il nipote di Goffredo, essendo il figlio del signore del posto.
* Nella versione estesa appare anche il figlio di Sibilla, Baldovino, avuto dal primo marito di lei (Guglielmo del Monferrato), che nella versione cinematografica è stato tolto per l'eccessiva durata.
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* In due scene, ovvero quella in cui Baliano parla con gli uomini di Goffredo nella fucina e quella in cui il ragazzo, appena giunto a Gerusalemme, discute con Tiberias e l'Ospitaliere, si scopre che il giovane barone ha lavorato come geniere nel suo paese natio per il signore del posto, fratello di suo padre Goffredo, in guerra con un suo rivale, permettendo agli spettatori di capire finalmente perché Baliano riesca ad organizzarsi per bene per fronteggiare l'assedio dei musulmani alla fine del film, tenendo loro testa giorno dopo giorno, una questione poco chiara nella versione ridotta.
* Nel finale, dopo la caduta di Gerusalemme, poco prima di lasciarla, Baliano si scontra in un duello con Guido, liberato da Saladino dopo essere stato sbeffeggiato dall'intero esercito musulmano per la sua inettitudine.
* Molte scene sono state allungate.
 
== Accoglienza ==