Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni

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Dopo essere riuscito a sollevare il morale e lo spirito combattivo delle sue truppe, Napoleone manovrò con rapidità per disgregare e sconfiggere separatamente i due eserciti avversari; il giovane generale impiegò per la prima volta la cosiddetta "strategia della posizione centrale" e la [[campagna di Montenotte]] fu caratterizzata dalle continue vittorie dell'Armata d'Italia. Le forze austriache e piemontesi vennero battute successivamente a [[Battaglia di Montenotte|Cairo Montenotte]], [[Seconda battaglia di Dego|Dego]], [[Battaglia di Millesimo|Millesimo]], [[Cosseria]]; il 19 aprile [[1796]] sconfisse i piemontesi nella [[Battaglia di Mondovì]], chiamata anche "Battaglia della Bicocca di San Giacomo" o "Presa di San Michele".<ref>Questa battaglia fu anche ricordata da [[Giosuè Carducci]] nella sua opera Rime.</ref> Con l'[[armistizio di Cherasco]], Napoleone costrinse [[Vittorio Amedeo III di Savoia]] a pesanti concessioni, ratificate con la [[Trattato di Parigi (1796)|Pace di Parigi]] (15 maggio), che assegnava alla Francia sia la [[Savoia (regione storica)|Savoia]] sia la contea di [[Nizza]]. Il 10 maggio 1796 sbaragliò l'ultima difesa austriaca nella [[battaglia di Lodi]] e il 14 maggio dello stesso anno entrò a [[Milano]].<ref name="storia390"/>
 
{{qCitazione|Vedevo il mondo sprofondare sotto di me come se fossi sollevato in aria.<ref>{{cita|Bainville|p. 148|bainville}}.</ref>|Napoleone in occasione delle vittorie in Italia.}}
Il 16 maggio, venne insediata a Milano l'[[Amministrazione Generale della Lombardia]], entità politico-militare della quale facevano parte sia francesi (provenienti dalle file dell'Armata d'Italia) sia esponenti illuministi filo-francesi del capoluogo lombardo, come [[Pietro Verri|Pietro]] e [[Alessandro Verri]], [[Gian Galeazzo Serbelloni]] e [[Francesco Melzi d'Eril]].<ref>{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/storia/?unita=04.01|titolo=L'Amministrazione generale di Lombardia|editore=Lombardia, beni culturali|accesso=1º gennaio 2012|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110925045013/http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/storia/?unita=04.01|dataarchivio=25 settembre 2011}}</ref>
 
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Divenuto console a vita, Napoleone era in pratica sovrano assoluto della [[Francia]]. Il 18 maggio 1804 il [[Senato]] lo proclamò [[Imperatore dei francesi]].<ref>{{Cita|Napoleone|p. 34|bimbo}}.</ref>
 
Il 2 dicembre del 1804, nella [[cattedrale di Notre-Dame]] a Parigi, fu celebrata la cerimonia di [[incoronazione]]. Napoleone si auto-incoronò imperatore dei francesi e quindi incoronò imperatrice sua moglie [[Giuseppina di Beauharnais]].<ref>L'incoronazione imperiale di Napoleone costò all'amministrazione statale 5.151.574 [[Franco francese|franchi]], sei volte di più di quella di Luigi XVI</ref> Al contrario di come si sostiene solitamente, Napoleone non prese la corona dalle mani del Papa che pure presenziò senza partecipare direttamente alla cerimonia, su volontà dell'imperatore stesso.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.mondi.it/almanacco/voce/16174|titolo=Napoleone incoronato imperatore di Francia - Almanacco|accesso=2017-06-24 giugno 2017|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170628210338/http://www.mondi.it/almanacco/voce/16174|dataarchivio=28 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.9colonne.it/51642/l-incoronazione-br-di-napoleone#.WU6ZkHXyiRt|titolo=L'incoronazione di Napoleone|sito=9Colonne|lingua=it-IT|accesso=24 giugno 2017-06-24|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171017042441/http://www.9colonne.it/51642/l-incoronazione-br-di-napoleone#.WU6ZkHXyiRt|dataarchivio=17 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/pio-vii_(Enciclopedia-dei-Papi)/|titolo=PIO VII in "Enciclopedia dei Papi"|sito=www.treccani.it|accesso=2017-06-24 giugno 2017|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170625220408/http://www.treccani.it/enciclopedia/pio-vii_(Enciclopedia-dei-Papi)/|dataarchivio=25 giugno 2017}}</ref>
 
[[File:Jacques-Louis David, The Coronation of Napoleon edit.jpg|miniatura|''[[L'incoronazione di Napoleone]]'', opera di [[Jacques-Louis David]].]]
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== La statura fisica di Napoleone ==
{{F|storiasovrani francesi|arg2=militari francesi|gennaio 2019|Sezione scritta in maniera approssimativa e totalmente mancante di fonti|}}
La immagine comune, soprattutto riportata dalla propaganda inglese, circa la statura corporea di Napoleone, fu sempre riferita come "persona di bassa statura" avendo egli una altezza di cinque piedi e due pollici; tale misura è confermata sia dai suoi medici in vita, che da quello che lo misurò per l'autopsia, ambedue avvezzi alle misure francesi.
 
Determinato il fatto di tale misura, espressa in piedi francesi, risulterebbe una altezza di 169 centimetri, statura non trascurabile quando la statura media dei francesi del suo tempo era 164 centimetri.