Medea: differenze tra le versioni

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Nella parte introduttiva [[Draconzio]] afferma di voler fondere tutti i motivi tipici del mito di Medea; lo fa invocando la [[Muse (mitologia)|Musa]] [[Melpomene]] e la Musa [[Calliope]].
 
Medea e Giasone appaiono tutti mossi dal destino e dalla volontà degli dei, legati come sono agli scontri tra [[Venere (divinità)|Venere]] e [[Diana]]. Infatti la dea della caccia, sentendosi tradita per il matrimonio della sua sacerdotessa, scaglia una maledizione contro di lei,. maledizioneMaledizione che, alla fine, darà luogo alla morte del marito e dei figli.
 
All'inizio Medea è descritta come una "''virgo cruenta''", ma viene definita maga solo aal verso 343.
 
Caratteristica di questo racconto è che è la donna a rubare il vello d'oro donandolo poi a Giasone, che appare per tutta la narrazione una figura passiva.