Ahmed III: differenze tra le versioni

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[[File:Koceks - Surname-i Vehbi.jpg|thumb|Illustrazione dal ''Surname-i Vehbi'', un libro sui festeggiamenti per la circoncisione di tre figli del Sultano. (XVIII sec.)]]
 
Ahmed tentò di attuare riforme che avrebbero portato l'Impero ad un livello culturale ed amministrativo molto vicino a quello delle potenze europee. Favorì la presenza di insegnanti di filosofia e di scienza provenienti dall'Europa. Nell'ambiente Ottomano, questo tentativo di riforma fu noto come "periodo dei tulipani", dal nome del [[Tulipano|fiore]] importato dall'[[Repubblica delle Sette Province Unite|Olanda]] la cui moda era divenuta popolare presso le ''elites'' turche, e che simboleggiava lo<ref></ref> sforzo di occidentalizzazione promosso dal sultano<ref name="Vidotto2009">{{cita libro | autore=R. Ago | autore2 =V. Vidotto | anno=2009 | titolo=''Storia moderna'' | editore=Laterza | città=Roma-Bari | isbn= 978-88-420-7243-0 |pagina= 166}}</ref>.
 
Egli inviò i suoi ambasciatori nei più vivaci centri di cultura europei affinché apprendessero e riportassero nell'Impero le nuove dottrine umanistiche e scientifiche che andavano diffondendosi in quel periodo. Furono inoltre costruite numerose biblioteche in tutto l'Impero, fra cui una nello stesso [[palazzo di Topkapi]], che ancora oggi porta il nome di Ahmed III.