Cesare Cases: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nato in una famiglia ebraica benestante, studiò al [[liceo classico Giuseppe Parini]]. Nel [[1939]], in seguito alle [[leggi razziali fasciste]], si rifugiò in [[Svizzera]]: si iscrisse inizialmente all'[[università di Losanna]] per studiare chimica, ma nel [[1943]] assecondò la sua vera passione e seguì i corsi di filologia e letteratura all'[[università di Zurigo]]. Tornato a Milano al termine della guerra, vi concluse gli studi nel [[1946]], laureandosi in estetica con una tesi su [[Ernst Jünger]], relatori [[Antonio Banfi]] ed [[Enzo Paci]].
 
Tra le diverse attività nel campo della letteratura e della critica letteraria, ha lavorato per la casa editrice [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] come traduttore e curatore delle opere di autori tedeschi quali [[Thomas Mann]], [[Robert Musil]], [[Bertold Brecht]], [[Friedrich Dürrenmatt]], [[Karl Kraus]] ed è stato docente di [[letteratura tedesca]] all'[[Università di Cagliari]], con [[Ernesto de Martino]]. Ha insegnato, inoltre, presso l'[[Università di Pavia]] e l'[[Università di Torino]]. All'interno di quest'ultima gli è stata dedicata, in seguito alla morte, una delle aule più importanti afferenti al Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere: l'aula 34.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione =
|luogo = 2 giugno [[1996]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=11548 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
== Note ==
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* Cesare Cases e [[Sebastiano Timpanaro]], ''Un lapsus di Marx. Carteggio 1956-1990'', a cura di Luca Baranelli, Pisa: Edizioni della Normale, 2005.
* ''Intervista a Cesare Cases'', a cura di Luigi Forte, Alessandria: Edizioni dell'orso, 2006.
 
== Onorificenze ==
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== Altri progetti ==