Calendario gregoriano: differenze tra le versioni

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In questo modo ci sono 97 anni bisestili ogni 400 anni, invece che 100. L'anno gregoriano medio è quindi di 3/400 di giorno (0,0075 giorni), cioè 10 minuti e 48 secondi più corto di quello giuliano (ovvero l'anno "gregoriano" è di 365,2425 giorni invece che di 365,25): la differenza dall'anno solare è di soli 26 secondi (in eccesso). Questa discrepanza equivale a circa un giorno ogni 3.323 anni, quindi essendo stato istituito nell'anno [[1582]] occorrerebbe sopprimere un giorno soltanto nell'anno 4905.
 
Inoltre, in 400 anni gregoriani ci sono esattamente 365{{·}}303 + 366{{·}}97 = 146.097 giorni. Poiché 146.097 è divisibile per 7, anche i giorni della settimana si ripetono dopo 400 anni. Questo vuol dire che il calendario gregoriano è identico [[Aritmetica modulare|modulo]] 400. Ad esempio, il calendario del [[1600]] è uguale a quello del [[2000]], del 2400, del 2800...
 
Parallelamente alla riforma del calendario, pur mantenendo la regola per il [[calcolo della Pasqua]] dettata dal [[Concilio di Nicea]], venne stabilito che la data del primo plenilunio di primavera fosse computata col sistema delle [[epatta|epatte]], ideato da [[Luigi Lilio]] (''ideatore della riforma gregoriana''), anziché con il metodo di [[Dionigi il Piccolo]] fino ad allora seguito dalla Chiesa.