La Thuile (Italia): differenze tra le versioni

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Fu tra i primi domini di [[Casa Savoia]], insieme alla [[Tarantasia|Tarentaise]] e alla [[Moriana|Maurienne]], nel [[X secolo]]. La Thuile ricoprì uno strategico ruolo militare tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e la prima metà del [[XX secolo]], essendo il [[Colle del Piccolo San Bernardo]] a guardia del passaggio fra [[Tarantasia]] e il [[Savoia-Aosta|Ducato d'Aosta]], e dunque importante nei conflitti tra [[Regno di Francia]] e [[Regno di Sardegna]] ([[Guerra della Grande Alleanza]], [[Guerra di successione spagnola]], [[Guerra di successione austriaca]], [[Napoleone Bonaparte#La campagna d.27Italia|Campagna d'Italia]] della [[Rivoluzione francese|Rivoluzione Francese]]). La Thuile fu quindi occupata da truppe francesi nel 1704 e poi di nuovo nel 1794.
 
Nel XX secolo vide combattimenti dell'esercito regolare contro la Francia quando, il 10 giugno [[1940]], l'[[Italia fascista]] le dichiarò guerra. Questo attacco italiano alla Francia già vinta dai tedeschi fu definito ''un coup de poignard dans le dos'' (una pugnalata alla schiena). Dopo l'[[8 settembre 1943]] vi furono combattimenti dei [[partigiani]] italiani e francesi ([[maquis]]) contro le truppe di occupazione della [[Germania nazista]]. Il centro fu protagonista anche di un episodio avvenuto durante l'[[Seconda battaglia delle Alpi|invasione francese dell'Italia]], dove truppe partigiane delle [[Fiamme Verdi]] e soldati della [[Repubblica Sociale Italiana]] appartenenti alla [[Divisione Alpina Monterosa]] fermarono le truppe francesi in un'insolita alleanza fino all'arrivo delle truppe americane, che intimarono alle truppe del generale [[Paul-André Doyen]] la ritirata, che venne accettata dai francesi solo nel maggio 1945.
 
Nel 1964 la Società generale dell'industria svizzera avvia nel settore ricerca e sviluppo la creazione a La Thuile della stazione sciistica "Valrutor". [[Jean de Senarclens]] segue il primo progetto degli impianti che non verrà poi sostenuto dagli investitori svizzeri. La stazione sciistica verrà quindi realizzata con investitori italiani.