William Cragh: differenze tra le versioni

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== ...E resurrezione ==
 
Uno dei misteri della vicenda di Cragh fu l'interessamento della baronessa di Braose,; il boia stesso, diciassette anni dopo, venne interrogato circa questa cosa, ma tutto ciò che disse fu che non sapeva i motivi dell'interesse della sua Signora<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>. Prima dell'esecuzione ella aveva chiesto al marito di graziarli, ma ottenne un rifiuto. Dopo aver saputo della morte di Hywel chiese che le venisse consegnato il corpo di William, ma suo marito glielo concesse solo dopo essersi accertato che era morto davvero. La baronessa aveva una devozione particolare per [[Tommaso di Cantilupe]], defunto Arcivescovo di [[Hereford]], e lo pregò perché riportasse William in vita.
 
Cantilupe era morto in [[Italia]] il 25 agosto [[1282]], le sue ossa erano state riportate alla cattedrale [[Hereford]], mentre le carni erano rimaste in Italia. La sua tomba nella cattedrale era divenuta un luogo di pellegrinaggio ed erano molti quelli che si affidavano a lui ed altrettanti i miracoli che gli erano attribuiti<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>. La Baronessa mandò una delle sue dame di compagnia a prendere la misura della lunghezza del corpo di Cragh,; questo fa credere che intendesse, com'era d'uso all'epoca, offrire al santo una candela votiva della stessa altezza della persona per cui si richiedeva l'intercessione, nel casoaffinchè questa avesse successo<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>.
La guarigione di William iniziò quello stesso giorno e qualcuno disse che ci vollero almeno 15 giorni perché egli si riprendesse completamente,. ciòCiò gettò un certo discredito sul presunto miracolo, che sisolitamente intendeha esserela immediato.caratteristica Ildell'immediatezza, suomentre parzialeil insuccessotempo prolungato per il realizzarsi del miracolo fu spiegato con la tiepida fede di coloro che avevano fatto il voto<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>. Non appena si fu ripreso Cragh fu convocato al castello di [[Swansea]] per comparire di fronte al Barone ed alla moglie,. CraghQui spiegò, con l'approvazione del cappellano<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>, che quando stava per salire sul patibolo aveva pregato Tommaso di Cantilupe di salvargli la vita e così era statoavvenuto, nonostante la doppia impiccagione. Il motivo per cui non venne giustiziato nuovamentedefinitivamente fu è dovuto al fatto che, se qualcuno sopravviveva alla condanna, questa poteva essergli condonata. SulRiguardo al fatto del perché William avesse scelto di appoggiare la storia del miracolo non è dato sapere se lo fece perché riteneva più prudente assecondare quella versione o perché se n'era convinto veramente<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>. Cragh arrivò addirittura ad affermare di aver visto un vescovo vestito di bianco vestito apparirgli innanzi mentre veniva portato alla forca e questi lo aveva salvato sostenendogli i piedi e rimettendogli la lingua in gola (sebbene egli non lo avesse identificato con Tommaso di Cantilupe).<ref name="Hanska, Jussi 2001"/> daDa notare che la storia del santo che sosteneva i piedi di un condannato non era nuova in quel periodo storico.
Una volta che si fu sufficientemente rimesso Cragh compì un pellegrinaggio ad [[Hereford]] insieme a [[Guglielmo de Braose, II barone di Braose]] ed a sua moglie,; camminò scalzo per tre giorni portando al collo il cappio che lo aveva stretto il giorno della suadell' esecuzione. Il cappio venne poi lasciato presso le reliquie del Vescovo e Cragh espresse il desiderio di effettuare un pellegrinaggio in [[Terra Santa]], anche se sussistono dei dubbi sul fatto che egliabbia poi lasciato davvero il [[Galles]]. Alcuni storici sostengono che potrebbe aver diffuso quest'idea per far perdere le proprie tracce e smarcarsi dai vecchi complici<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>.
 
== Le indagini papali ==
 
In una lettera data 19 aprile [[1290]] il successore di [[Tommaso di Cantilupe]], [[Richard Swinefield]], proponeva il suo predecessore per la canonizzazione al pontefice, [[Papa Nicola IV]]. Tuttavia dovette arrivare il [[1307]] prima che [[Papa Clemente V]] decidesse di considerare la presunta santità dell'Arcivescovo di [[Hereford]]. Perché de Cantilupe potesse assurgere all'onore degli altari andavano provati i miracoli da lui fatti dopo la morte, compresa la resurrezione di William Cragh. Il papa istituì allo scopo una commissione formata da: William de Testa, riscossore papale in [[Inghilterra]], Ralph Baldock, Vescovo di [[Londra]] e William Durand il Giovane, Vescovo di Mende<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>.
Le indagini si aprirono il 14 luglio [[1307]] a [[Londra]] ed i primi tre testimoni ascoltati furono, la baronessa de Braose, il cappellano William Codineston ed il giovane Guglielmo de Braose. Il maggior dubbio della commissione riguardava la corretta procedura dell'impiccagione e la possibilità che vi fosse stato un accordo fra Cragh e il boia così che egli non venisse effettivamente ucciso. De Braose respinse vivacemente quest'idea dicendo che il boia sapeva benissimo di rischiare egli stesso la vita se avesse deciso di ingannare suo padre risparmiando Cragh<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>. Il cappellano poi affermò che era da escludersi anche un accordo fra Cragh e il defunto [[Guglielmo de Braose, II barone di Braose]] poiché quest'ultimo ed i suoi servi lo consideravano Cragh un malfattore della peggior specie<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>.
In seguito la commissione si spostò ad [[Hereford]] dove riprese i lavori alil 18 agosto. Ovviamente vollero ascoltare Cragh stesso che comparve davanti agli investigatori papali,. lL' indagine si svolgeva in latino ecclesiastico e poiché William parlava solo gallese vennero chiamati due frati francescani che potessero fare da traduttori. Egli testimoniò di avere avuto circa 28 anni al momento dell'impiccagione e che l'ultima cosa che ricordava mentre ciondolava appeso al cappio era il rumore della folla che Trahern aveva intorno<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>. Negò la precedente versione dell'uomo in bianco e disse invece che al mattino gli era apparsa la [[Vergine Maria]] che gli aveva presentato un uomo distinto il cui nome era "San Tommaso" che lo avrebbe salvato dalla forca. Quando gli venne chiesto come mai lo aveva identificato come de Cantilupe egli rispose che lo aveva dedotto dal fatto che aveva compiuto un pellegrinaggio presso le reliquie del Vescovo e perché quella mattina aveva "piegato" un penny per San Tommaso chiedendogli di liberarlo<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>.
Ovviamente Cragh venne anche esaminato fisicamente, allo scopo di accertare che fosse davvero lui l'uomo impiccato 18 anni prima. Benché non avessero trovato dei segni attorno al collo videro delle cicatrici sulla lingua che risalivano al momento in cui se l'era morsa mentre lo appendevano<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>.
Le indagini vennero condotte in stile prettamente inquisitoriale, i testimoni non potevano fare dichiarazioni, ma solo rispondere alle domande, benché alcuni storici abbiano rilevato che talune fossero alquanto tese ad influenzare i testimoni<ref name="Bartlett, Robert 2004"/>.
L'apparizione di Cragh dinnanzi alla commissione papale è l'ultimo dato certo circa la sua vita, dopodiché se ne perdono le tracce.
Circa la canonizzazione di Tommaso di Cantilupe essa avvenne il 17 aprile [[1320]] perda manoparte di [[Giovanni XXIII]]. e deiDei trentaquattro miracoli presi in considerazione, dodici furono rigettati, compresa la resurrezione di William Cragh, ma le motivazioni non vennero registrate<ref name="Hanska, Jussi 2001"/>.
 
== Note ==