Comandante di [[U-Boot]] nella [[prima guerra mondiale]] e decorato con [[Croce di Ferro]], manifestò, in principio, manifestò un attivismo politico favorevole al [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|Partito Nazista]]. Nel [[1934]] Niemöller cominciò a opporsi al nazismo, ma questo suo nuovo atteggiamento, grazie alle amicizie e ai rapporti con uomini d'affari ricchi e influenti,lolasciòrimase indenne dadalle conseguenze di questo suo nuovo atteggiamento fino al [[1937]], anno nelin qualecui fu arrestato dalla [[Gestapo]] su diretto ordine diretto di [[Adolf Hitler]], infuriato per un suo sermone.
Rimase per otto anni prigioniero in vari [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] nazisti, tra i qualicui il [[Campo di concentramento di Sachsenhausen|campo Sachsenhausen]] e [[Campo di concentramento di Dachau|quello di Dachau]]. Fece parte degli [[Ostaggi delle SS in Alto Adige]], ostaggi che furono trasportati a [[Villabassa]] in [[Val Pusteria]], dove vennero liberati il 4 maggio 1945 dagli Alleati.<ref name="ostaggi">Hans-Günter Richardi, ''Ostaggi delle SS al lago di Braies - la deportazione in Alto Adige di illustri prigionieri dei lager nazisti provenienti da 17 paesi europei'', Braies, Archivio di Storia Contemporanea, 2006. ISBN 88-902316-2-9</ref> Sopravvisse per diventare il portavoce della piena riconciliazione della popolazione tedesca dopo la [[seconda guerra mondiale]].
È famoso per la [[poesia]], a lui attribuita, ''[[Prima vennero...]]'' a lui attribuita (anche se spesso, per errore, ne viene citato quale autore [[Bertolt Brecht]]), sul pericolo dell'[[apatia (psicologia)|apatia]] di fronte ai primi passi dei [[Totalitarismo|regimi totalitari]]. La poesia è oggetto di molte citazioni, anche se la sua origine è incerta e non vi è accordo sulle esatte parole e spesso, per errore, ne viene citato quale autore [[Bertolt Brecht]].