Geometria euclidea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Corollari: di rette ce ne sono parecchie :-)
ho cambiato qualcosa che , a mio parere , non è del tutto certa
Riga 1:
La '''geometria euclidea''' è un sistema matematico attribuito al [[matematico]] [[Alessandria d'Egitto|alessandrino]] [[Euclide]], che la descrisse nei suoi ''[[Elementi di Euclide|Elementi]]''. La sua geometria consiste(forse) nell'assunzione di cinque semplici e intuitivi concetti, detti [[assiomi]] o [[postulati]], e nella derivazione, da detti assiomi, di altre proposizioni ([[teorema|teoremi]]) che non abbiano alcuna contraddizione con essi. Questa organizzazione della geometria permise l'introduzione della [[retta]], del [[Piano (geometria)|piano]], della [[lunghezza]] e dell'[[area]]. Sebbene molte delle conclusioni di Euclide fossero già conosciute dai matematici,<ref>{{cita libro|autore=Eves, Howard|anno=1963|titolo=A Survey of Geometry|editore=Allyn and Bacon|p=19|volume=1}}</ref> egli mostrò come queste potessero essere organizzate in una maniera deduttiva e con un [[Sistema formale|sistema logico]].<ref>{{cita libro|autore=Eves, Howard|anno=1963|titolo=A Survey of Geometry|editore=Allyn and Bacon|p=10|volume=1}}</ref> Gli ''Elementi'' di Euclide iniziano con un'analisi della [[geometria piana]], attualmente insegnata nelle [[scuole secondarie]] ed utilizzata come primo approccio alle [[Dimostrazione matematica|dimostrazioni matematiche]], per poi passare alla [[geometria solida]] in [[tre dimensioni]].
 
Dopo Euclide sono nati particolari tipi di geometrie che non necessariamente rispettano i cinque postulati; tali geometrie sono definite ''[[geometrie non euclidee|non euclidee]]''.