Roberto Bellarmino: differenze tra le versioni

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Il cardinale Bellarmino, in linea di principio, aveva espresso una posizione aperta nei confronti dello scienziato, pur senza rinnegare i pronunciamenti del Santo Uffizio, in particolare non ammettendo eccezioni all'[[Infallibilità delle Scritture|inerranza della Bibbia]], nemmeno nel senso letterale. Tale posizione è espressa in una lettera inviata il 12 aprile [[1615]] a [[Paolo Antonio Foscarini|padre Paolo Antonio Foscarini]], cattolico sostenitore dell'eliocentrismo ed amico di Galilei, nella quale il Bellarmino sosteneva di non poter escludere a priori l'attendibilità della teoria eliocentrica, ma induceva nel contempo alla prudenza, suggerendo di proporla come descrizione fisica solo dopo che se ne avesse avuta la prova concreta e definitiva.<ref>{{cita web |url=http://www.liceonievo.it/ddttc/galileo/5/BELLFIL.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=17 marzo 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100504182241/http://www.liceonievo.it/ddttc/galileo/5/BELLFIL.htm |dataarchivio=4 maggio 2010 }}</ref> Inoltre poco dopo la condanna dell'eliocentrismo presso il Santo Uffizio del 1616, Galilei chiese ed ottenne un colloquio privato con il cardinale Bellarmino.
 
Il 24 maggio 1616 il cardinale Bellarmino firmò su richiesta dello stesso Galilei una dichiarazione nella quale si affermava che non gli era stata impartita nessuna penitenza o abiura per aver difeso la tesi eliocentrica, ma solo una denuncia all'Indice, a riprova del fatto che non c’era stato alcun processo contro di lui. Questa dichiarazione fu poi falsificata ad arte da un grande nemico di Galilei, padre Seguri, che divulgò un verbale apocrifo in cui Bellarmino ammoniva Galilei, pena il carcere, di non insistere nella difesa della tesi eliocentrica. Questo falso documento fu poi utilizzato anni dopo nel secondo processo contro Galilei, quando il cardinale Bellarmino, ormai morto, non poteva più testimoniare in favore di Galilei e smentire tale verbale<ref>{{Cita|Claudio Rendina|pp. 223-235}}.</ref>.
 
=== Le dispute ===