Gand: differenze tra le versioni

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'''Gand'''<ref>Cfr. "[http://www.sapere.it/enciclopedia/Gand.html Gand]" nell'enciclopedia ''Sapere''.</ref><ref name=Toniolo>Cfr. "Gand" in Sandro Toniolo, [http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf ''Principali esonimi italiani di elementi geografici europei''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170926041554/http://intelspeedcontest2006.tiscali.it/toponomastica/filepdf/italia.pdf |date=26 settembre 2017 }}, in ''L'universo'', anno LXXXI (2001), n. 2, [[Istituto geografico militare]], Firenze, p. 10.</ref> [[alfabeto fonetico internazionale|/gɑ̃/]] (in [[Lingua olandese|olandese]] '''Gent''',<ref>[http://online.scuola.zanichelli.it/laboratoriodigeografia-files/Zanichelli_Dinucci_LabGeografia_Atlante_vol1.pdf Zanichelli Dinucci]</ref> pronunciato [[alfabeto fonetico internazionale|/ɣɛnt/]] in lingua standard; [[alfabeto fonetico internazionale|/ʝɛnt/]] nella variante fiamminga, in [[lingua italiana|italiano]] storico ''Guanto''), è una città del [[Belgio]], capoluogo delle [[Provincia delle Fiandre Orientali|Fiandre Orientali]].
 
Si estende su una superficie di 156.,18&nbsp;km², e nelal [[2012]]1° gennaio 2014 contava 251&nbsp; 133 abitanti (1-1-2014), il che ne faceva la terza città più popolata del Belgio. Gand fu la capitale dell'antica contea delle [[Fiandre]], spesso rivale di [[Bruges]], e città natale di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]]. Importante nodo ferroviario, dispone anche di un porto fluviale che, attraverso una serie di canali, si collega al [[Mare del Nord]]. Il motto della città è in [[lingua latina|latino]] ''Fides et amor'', ''fedeltà e amore''. Il dialetto locale «Gantois» è uno dei più tipici in Belgio.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Gand}}
=== Le origini e il medioevoMedioevo ===
Il nome "Gand" deriva dal [[celti]]co ''Ganda'', che significa "confluente", in quanto è situata alla confluenza dei fiumi [[Leie]] e [[Schelda]].
 
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I [[Vichinghi]] occuparono e distrussero più volte Gand e la regione circostante nell'[[851]]-[[852]] e fra l'[[879]] e l'[[883]], finché vennero definitivamente fermati nell'autunno dell'891.
 
All'inizio del X secolo, [[Arnolfo I di Fiandra]] costruì una prima [[fortezza]] in pietra al posto dell'attuale [[Castello dei conti di Fiandra]], alla confluenza dei due fiumi e ben presto attorno alla fortezza e lungo il fiume Leie (Oggioggi il Graslei) crebbe un villaggio, l'''Oudburg'', il nucleo più antico da cui si sviluppò la città di Gand.
Gand si trovava in un territorio paludoso, causato dai numerosi straripamenti dei due fiumi, Leie e Schelda. Fu intrapresa una intensa opera di bonifica dei terreni circostanti con canalizzazione di acque fluviali e pluviali, creando così le condizioni per l'impianto di [[Mulino ad acqua|mulini ad acqua]] i quali fornivano la forza motrice per le esigenze dell'industria tessile del lino e della lana.
 
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Nel 1180 [[Filippo I di Fiandra|Filippo d'Alsazia]], [[Conti di Fiandra|conte di Fiandra]], ricostruì il [[Castello dei conti di Fiandra|Castello di Gand]], trasformando la città nella capitale delle Fiandre.
[[File:Battle of Courtrai2.jpg|thumb|La [[Battaglia degli speroni d'oro]].]]
[[File:Gent Belfort R01.jpg|thumb|left|Il [[Beffroi di Gand|Beffroi]], simbolo delle Libertà comunali.]]
I comuni delle Fiandre, guidati dai ricchi mercanti, si trovarono dall'anno 1300 soggetti al dominio di [[Filippo IV di Francia|Filippo IV il Bello]], [[Sovrani di Francia|re di Francia]], il quale aveva inviato una grande forza di occupazione per mantenere la sua sovranità sulla ricca regione, finché, nel 1302 i francesi, dopo aver subito il massacro della loro guarnigione a [[Bruges]] da contadini fiamminghi ribellatisi, non furono sconfitti a [[Courtrai]], nella [[Battaglia degli speroni d'oro]], dai comuni fiamminghi
Intanto, a seguito dell'intenso interscambio di materia prima con prodotti tessili finiti, i rapporti con l'Inghilterra divennero così stretti che il cittadino [[Giovanni di Gand]] divenne primo [[Duca di Lancaster]].
 
Chiamato dal conte filofrancese [[Luigi I di Fiandra]], [[Filippo VI di Francia]] intervenne con il suo esercito e schiacciò le città fiamminghe rivoltose a [[Cassel (Francia)|Cassel]] nel 1328. Luigi I giunse al punto di costringere i sudditi fiamminghi a combattere contro le navi di [[Edoardo III d'Inghilterra]]. Tuttavia i cittadini di Gand elessero loro borgomastro nel 1337 [[Jacob van Artevelde]], figlio di una potente famiglia mercantile cittadina, che respinse l'11 aprile 1338 l'armata reale. Grazie a questo evento Artevelde acquisì un gran potere in città fondando nel 1338<ref name= Storia >{{cita web|url=http://books.google.com/books?id=EUlIrq_mVCsC&pg=PA195&lpg=PA195&dq=giacomo+d%27artevelde&source=bl&ots=M-fYg3JsnM&sig=5AHZMit6nWmSolf2K1ZTg9i4w98&hl=it&ei=sxo2TYKNAoGGhQen7fiwCw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBUQ6AEwAA#v=onepage&q=giacomo%20d%27artevelde&f=false|titolo=Storia della borghesia in Francia. Dalle origini all'inizio dell'età moderna di Régine Pernoud|accesso=13 marzo 2011}} su Google Libri</ref> un concilio di cinque Capitani (''Audiëntie'') di cui egli era il ''leader'', in un regime semi-dittatoriale.<ref name= PBud >{{cita web|url=http://paulbuddehistory.com/europe/flanders/|titolo=Flanders and Hainault: Early forms of democracy|accesso=13 marzo 2011}}</ref>. Nel 1339 creò un'alleanza fra le tre città di Gand, [[Ypres|IeperIpro]] e [[Bruges]], dette i ''Tre Membri'', che costrinse alla fuga il conte dai suoi territori<ref name= Salmon >{{cita web|url=http://books.google.com/books?id=3gOfTcdBOpAC&pg=PA315&lpg=PA315&dq=giacomo+d%27artevelde&source=bl&ots=V-aSsBG720&sig=ErfJOVAp-dCQwi_XO7c7Cv3Wb4o&hl=it&ei=KR02TZONHsrAhAfjos2sCw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=4&ved=0CCcQ6AEwAw#v=onepage&q=giacomo%20d%27artevelde&f=false|titolo=Lo stato presente di tutti i paesi e popoli del mondo naturale (...) |accesso=13 marzo 2011}} di [[Thomas Salmon]] su Google Libri</ref> Furono proprio i ''Capitani di Gand'' a persuadere Edoardo III di Inghilterra a rivendicare il trono di Francia<ref name= Storia />; infatti proprio a Gand, l'8 febbraio 1340, Edoardo III si proclamò [[re di Francia]]. Ciò guadagnò alle Fiandre privilegi e concessioni economiche<ref name= Storia />.
 
Una nuova ribellione fiamminga, organizzata dalla città di Gand, venne soffocata dal conte [[Luigi II di Fiandra]] e dal re di Francia nel gennaio del [[1349]], cui seguirono 30 anni di pace e prosperità durante i quali la città si rafforzò ulteriormente.
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=== Rinascimento ed età moderna ===
[[File:Map Union of Arras and Utrecht 1579-fr.svg|thumb|Divisione dei Paesi Bassi dopo l'[[Unione di Utrecht]].]]
Il 24 febbraio del 1500 [[Giovanna di Castiglia]] diede alla luce, in città, il figlio [[Carlo V d'Asburgo|Carlo]], futuro [[imperatore del Sacro Romano Impero]] e [[Sovrani di Spagna|re di Spagna]], contro il quale anni dopo i cittadini di Gand si ribellarono. La rivolta, sviluppatasi fra il 1549 ede il 1540, fu soffocata da Carlo V nel sangue. Inoltre essa perdette tutti i privilegi civici che aveva accumulato nel tempo.
L'avvento del protestantesimo, in particolare del calvinismo, vide l'intervento spagnolo nelle Fiandre, al quale si ribellarono le città dei Paesi Bassi, che l'8 novembre 1576, a Gand, strinsero un'alleanza fra le [[Diciassette Province]] dei Paesi Bassi ([[Pacificazione di Gand]]), accordandosi per il mantenimento della tolleranza religiosa e per il proseguimento comune della lotta contro le forze spagnole ammutinate presenti nella regione. Nel 1577 i calvinisti radicali presero il potere e fecero di Gand una [[Repubblica calvinista di Gand|Repubblica calvinista]], nella quale i cattolici vennero sistematicamente perseguitati e numerosi furono gli atti di iconoclastia. Il 23 gennaio 1579 Gand aderì all'[[Unione di Utrecht]], promossa da Guglielmo d'Orange, e nel 1581, assieme al resto delle Fiandre, siglò l'[[Atto di abiura (1581)|Atto di abiura]], ovvero la dichiarazione ufficiale di indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna di [[Filippo II di Spagna|Filippo II]]. Quest'ultimo reagì inviando nella regione [[Alessandro Farnese]], duca di Parma e già vincitore di [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]], che grazie a duri assedi e all'abilità diplomatica, riprese a una ada una tutte le città delle Fiandre, tra cui anche Gand (17 settembre 1584), ponendo termine al predominio protestante e restaurando definitivamente in tutta la regione la sovranità spagnola e, con essa, la religione cattolica.
 
Il ritorno degli spagnoli significò per tutte le Fiandre, Gand inclusa, un lungo periodo di decadenza, dacché le attività mercantili che avevano fatto la sua fortuna si spostarono più a nord, in Olanda, laddove la ribellione aveva avuto successo e che rimase indipendente e di fede protestante. La crisi divenne ancor più drammatica con la [[pace di Vestfalia]] (1648), che privò la città (così come l'antica rivale Anversa) di uno sbocco diretto al mare, solo parzialmente alleviata dall'apertura del canale verso Bruges. A quell'epoca, la popolazione si era ridotta a soli 30.000 abitanti, metà di quella dei tempi d'oro.
 
[[File:Gent 102.jpg|thumb|left|Le case delle ''Opere di Misericordia'' e del ''Cervo volante'', XVII secolo.]]
Nella seconda metà del XVII secolo i [[Paesi Bassi spagnoli]] finirono nelle mire del re di Francia [[Luigi XIV]], venendo invasi a più riprese dalle armate francesi. In particolare, all'inizio del 1678 la città di Gand venne assediata e conquistata dalle truppe francesi del [[maresciallo di Francia]] [[Sébastien Le Prestre de Vauban|Vauban]],<ref>{{fr}} Martin Barros, Nicole Salat e Thierry Sarmant: ''Vauban - L'intelligence du territoire''. Ed. Nicolas Chaudun e "Service historique de l'armée", Parigi, 2006. ISBN 2-35039-028-4, p 167</ref> ma con il [[Trattato di Nimega]] la città tornò alla Spagna.
 
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Il dominio austriaco fu inframmezzato da brevi occupazioni francesi, come durante la [[Guerra di successione austriaca]], quando due mesi dopo la vittoria francese della [[Battaglia di Fontenoy]], Gand venne presa dai francesi l'11 luglio 1745, per essere restituita all'Austria al termine della guerra.
 
Il malcontento popolare nei confronti del governo liberale e centralizzatore di [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]] e il successo della rivoluzione in Francia e a [[Rivoluzione di Liegi|Liegi]] portarono, tra il 13 ede il 17 novembre del [[1789]], all'[[Insurrezione di Gand]], quando una rivolta urbana costrinse la nutrita guarnigione imperiale ada evacuare la città; la vittoria dei ribelli fu alla base di un nuovo tentativo indipendentista dopo quello del XVI secolo, con la proclamazione degli [[Stati Belgi Uniti]], ma come allora gli Asburgo riuscirono a riprendere il controllo della situazione già alla fine del 1790.
 
Il dominio asburgico comunque era agli sgoccioli; dopo la [[battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] (26 giugno 1794), gli austriaci, sorprendentemente sconfitti, lasciarono tutta la regione nelle mani dei vittoriosi rivoluzionari francesi, nelle quali restò per tutto il periodo napoleonico. Gand divenne capitale del dipartimento della Schelda (''Escaut''), ritrovando l'accesso diretto al mare perduto più di due secoli prima.
 
Nel frattempo, già dalla metà del XVIII secolo Gand poté assistere finalmente a una ripresa economica della sua industria tessile, ritornando ada essere la più grande città del Belgio fino alla carestia del 1845-48. In particolare, alla fine del XVIII secolo, Gand, divenne la prima città industrializzata di terraferma e nel 1800 l'ingegnere Lieven Bauwens installò a Gand il ''Mule Jenny'', la prima macchina tessile industriale del continente, secondo disegni copiati in Inghilterra, che la poterà ada essere, nella seconda metà del XIX secolo, la principale città tessile della lana dei Paesi Bassi, la più grande fabbrica di lino dell'Europa occidentale, e la prima città industriale in terraferma per il cotone, meritandogli il nome di "Manchester del Continente".
 
Il 24 dicembre 1814 venne firmato in città il [[Trattato di Gand]], che pose fine alla [[Guerra anglo-americana]] del 1812 fra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ede il [[Regno Unito]]. Durante i [[Cento giorni]], il re [[Luigi XVIII di Francia]] si rifugiò a Gand, che le meriterà l'appellativo satirico di ''Notre Père de Gand''.
 
Dopo la disfatta di [[Napoleone Bonaparte]] nella [[Battaglia di Waterloo]] del 18 giugno 1815 e il conseguente [[Congresso di Vienna]], Gand e i vecchi [[Paesi Bassi meridionali]] entrarono a far parte nel 1816 del [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]. L'autorità olandese aprì in città [[Università di Gand|una propria università]] nel 1817 e la fece ridivenire un porto marittimo, grazie all'apertura del [[canale Gand-Terneuzen]] nel 1827.
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:St.Michielsbrug.JPG|thumb|Vista del centro della città attraversato dalla [[Leie]]]]
[[File:Gent Graslei-PM 08500.jpg|thumb|Frontoni delle Case delle Corporazioni lungo il [[Graslei]].]]
[[File:Gent 168.jpg|thumb|La [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]].]]
[[File:Retable de l'Agneau mystique.jpg|thumb|Il [[Polittico dell'Agnello Mistico]] di [[Jan van Eyck|Jan]] e [[Hubert van Eyck]], conservato nella [[Cattedrale di San Bavone (Gand)|Cattedrale di San Bavone]].]]
===Monumenti civili===
* il [[Municipio di Gand]], è uno dei più bei palazzi pubblici delle [[Fiandre]]. Presenta due parti distinte erette alla distanza di un secolo l'una dall'altra su edifici precedenti. Venne commissionato ai grandi architetti fiamminghi Rombouts II [[Keldermans]] e Dominicus [[de Waghemakere]] i quali iniziaronoincominciarono la prima ala in un ricchissimo stile [[gotico fiammeggiante]]. L'altra parte, in stile [[Architettura rinascimentale|rinascimentale]], venne aggiunta fra il 1595 e il 1622. All'interno si conservano le sontuose sala di rappresentanza.
* Il [[Graslei e Korenlei]], letteralmente "Riva delle Erbe" e "Riva del Grano", sono le due banchine che sorgono sulle sponde del fiume [[Leie]], lungo il suo corso attraverso il centro della città. Comprese fra il ''Grasbrug'', "Ponte delle Erbe", ede il ''Sint-Michielsbrug'', "Ponte di San Michele", entrambe le rive erano infatti chiamate dai battellieri comunemente ''Tusschen Brugghen'', "Tra i Ponti" e costituivano il vero nucleo commerciale della città, svolgendo le funzioni di porto d'attracco, carico e scarico delle merci destinate ai mercati del centro della città. Vi sorsero subito, dal XIII secolo, numerose Case delle potenti [[Corporazioni delle arti e mestieri|Corporazioni]] locali, che ben presto trasformarono questa parte del fiume nel vero centro economico e pulsante di Gand. Oggi sono una delle parti più turistiche e interessanti di Gand, tanto da essere state riconosciute dallo Stato Belga nel 1952 come "Paesaggio protetto" (beschermd als landschap) e nel 1994 come "Città protetta" (beschermd stadsgezicht)<ref>{{nl}}{{cita web |url=https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |titolo=Copia archiviata |accesso=18 novembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208165802/https://beschermingen.onroerenderfgoed.be/object/id/OO001513/ |dataarchivio=8 dicembre 2015 }}</ref>.
* il [[Castello dei conti di Fiandra]] (''Gravensteen''), venne fatto costruire intorno al 1180 da [[Filippo d'Alsazia]] sui resti di uno precedente castello del IX secolo secondo lo stile dei forti dei [[Crociati]] in [[Siria]]. L'edificio rappresentò il "centro di potere" dei conti di Fiandra nel corso di tutto il Medioevo ed è l'unico castello medievale fatto costruire dai conti di Fiandra che si sia conservato pressoché intatto, anche perché venne completamente restaurato nel XIX - XX secolo.
* il [[Beffroi di Gand|Beffroi]] (letteralmente torre campanaria) con annesso museo delle campane. La torre simboleggia il potere comunale ede i lavori di costruzione iniziaronoincominciarono nel 1313 e proseguirono, con frequenti interruzioni a causa di guerre e problemi interni, fino al 1380, anno in cui fu terminata. Durante gli anni la torre ha avuto ben 7 coronamenti, dovuti al continuo crescere del numero delle campane. La primitiva struttura in legno fu rimpiazzata da una in ghisa che, per mancanza di manutenzione, iniziòincominciò ada ossidarsi, perciò venne demolita. Successivamente fu ricostruita in pietra, ispirata ada un abbozzo del XIV secolo.
* Il [[Castello di Gerardo il Diavolo]], residenza medievale che sorge sulla riva del ''Reep''. Venne costruito a partire dal XIII secolo e poi più volte modificato per esser adattato a scopi diversi.
 
===Monumenti religiosi===
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* lo SMAK o Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (Museo di Arte Contemporanea), con opere del XX secolo.
* il Museo del Design ([[Design Museum Gent]]) è ospitato in una palazzo signorile del XVIII secolo e contiene un'importante collezione di oggetti e mobili [[art nouveau]], [[art déco]] e contemporanei. Il museo ospita anche mostre temporanee di gioielli, mobili e ceramiche disegnati da giovani designer.
*il Stadsmuseum Gent (STAM), che si focalizza sopratuttosoprattutto sulla storia della città. Dentro il museo, si può trovare una foto aerea di Gent di 300 m².
 
== Geografia antropica ==