Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni
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[[File:Bonaparte a Leoben.jpg|miniatura|upright=1.3|Il generale Bonaparte conclude i [[trattato di Leoben|preliminari di pace di Leoben]] il 18 aprile 1797]]
Nell'ottobre del 1796, si costituì la [[Legione Lombarda]], prima forza armata composta da italiani ad adottare quale bandiera di guerra il [[Tricolore]] (verde, bianco e rosso). Contemporaneamente le ex-legazioni pontificie si costituirono in [[Repubblica Cispadana]] e adottarono (7 gennaio 1797) il [[tricolore]] quale bandiera nazionale. Col [[trattato di Tolentino]], [[Papa Pio VI]], fu costretto a riconoscere la cessione delle Legazioni di [[Legazione di Forlì|Forlì]], [[Legazione di Ravenna|Ravenna]], [[Legazione di Bologna|Bologna]] e [[Legazione di Ferrara|Ferrara]]. Per gestire questi territori, venne creata l'[[Amministrazione Centrale d'Emilia]], la cui sede venne fissata da Napoleone stesso in Forlì a partire dal 18 aprile [[1797]]. Sconfitti gli austriaci Napoleone invece di ritirarsi dai territori della [[Repubblica di Venezia]] (teatro di guerra tra le truppe francesi e austriache)
Le forze austriache, comandate dall'[[Carlo d'Asburgo-Teschen|arciduca Carlo d'Austria]], intimorite dalla rapida marcia di Napoleone verso [[Vienna]], dovettero accettare una tregua, che si concretizzò nel [[trattato di Campoformio]], il 17 ottobre 1797. Oltre all'indipendenza delle nuove repubbliche formatesi, la Francia acquisiva i [[Paesi Bassi]] e la riva sinistra del [[Reno]], gli austriaci inglobavano i territori della [[Repubblica di Venezia]]. Terminava così, con una secca sconfitta dell'Austria, la campagna d'Italia.<ref name="storia3903">{{cita|Storia Universale|pp. 392-393|su}}.</ref>
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