Croce Rossa Italiana: differenze tra le versioni

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== Storia ==
{{Vedi anche|Storia della Croce Rossa Italiana}}
La Croce Rossa Italiana viene fondata con il nome di ''Comitato dell'Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra'' a [[Milano]] il 15 giugno [[1864]], ad opera del Comitato Medico Milanese dell'Associazione Medica Italiana, ben due mesi prima della firma della [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]]. Venne successivamente definita ''ente morale'' ai sensi del R.D. 7 febbraio 1884, n. 1243. Il Comitato inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto [[1864]] viene sottoscritta, anche dall'Italia, la Convenzione di Ginevra. Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a [[Milano]], un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.
 
Il Comitato inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto [[1864]] viene sottoscritta, anche dall'Italia, la Convenzione di Ginevra. Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a [[Milano]], un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.
 
Il 20 giugno [[1866]] l'Italia dichiara guerra all'Austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza. Nel [[1872]] la C.R.I. viene trasferita a [[Roma]], dove si costituisce il Comitato Centrale. Da allora la Croce Rossa Italiana è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l'Italia, sino alla [[seconda guerra mondiale]]. Da allora la C.R.I. ha operato su tutto il territorio nazionale, operando nelle emergenze quotidiane, nell'assistenza ai bisognosi ed anche nelle maxi-emergenze, come ad esempio durante il [[terremoto di Casamicciola del 1883]]. Viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali ([[1975]]), fino a diventare nel [[1980]] ente privato di interesse pubblico.{{senza fonte}}
 
Dal [[1980]] la C.R.I. è stata soggetta ad un lungo periodo di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi [[commissario straordinario|commissari straordinari]] di nomina governativa, terminato nel 1998, con la promulgazione di un nuovo statuto dell'ente, che prevedeva la possibilità di svolgere l'elezione degli organi di governo interni, e con l'elezione quale presidente nazionale di [[Mariapia Garavaglia]]. Nel [[2003]] fu nuovamente commissariata dal [[governo Berlusconi II]] e venne nominato come commissario, l'avv. [[Maurizio Scelli]].{{senza fonte}} Nel [[2005]] a seguito dell'emanazione di ulteriore nuovo Statuto, è stato eletto come Presidente Nazionale [[Massimo Barra]], in carica fino al 30 ottobre [[2008]]. In tale data, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, venne nominato commissario l'avv. Francesco Rocca,<ref>[http://www.cri.it/pages/get?type=article&sec=ATT&cat=ATNEW&i=3299 La notizia sul sito ufficiale C.R.I.]</ref> Con l'emanazione del d.lgs 28 settembre 2012 n. 178 - e della successiva ordinanza commissariale n. 552-12 del 23 novembre 2012 - la Croce Rossa italiana è stata trasformata in ente privato, venendo nel contempo posta in liquidazione assumendo la denominazione di ''Ente strumentale alla Croce Rossa italiana''.<ref>Art. 2 d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref> Il d.lgs. 178/2012 ha inoltre stabilito che il commissario straordinario disponesse, con propria ordinanza, modifica allo statuto vigente riducendo il numero delle attuali componenti volontaristiche non ausiliarie delle [[forze armate italiane]].<ref>Art. 3 comma 1 let. a) d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref> Francesco Rocca ha successivamente assunto la nomina di Presidente Nazionale il 27 gennaio [[2013]], in seguito alle elezioni svolte nell'Assemblea nazionale dell'organizzazione.<ref>[http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15706 ''Croce Rossa, i volontari eleggono Francesco Rocca nuovo presidente nazionale'' da cri.it]</ref> Il 22 giugno 2013, in occasione della fiaccolata svoltasi a [[Solferino]]<ref>[http://cri.it/solferino2013 manifestazione mondiale della Croce Rossa in ricordo della sua nascita, tenutasi a Solferino]</ref>, l'Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana, composta da tutti i presidenti locali, provinciali e regionali e dal presidente nazionale e dai due vicepresidenti nazionali, ha approvato il nuovo statuto dell'ente.<ref>[http://www.irno.it/oltre-lirno/attualita/15780-croce-rossa-italiana-approvato-a-solferino-il-nuovo-statuto-si-entra-in-una-nuova-fase ''Croce Rossa Italiana, approvato a Solferino lo Statuto: si entra in una nuova fase'' da irno.it, 24 giugno 2013]</ref> Dal 1° gennaio [[2016]] la Croce Rossa Italiana ha cambiato personalità giuridica diventando un'APS ([[Associazione di promozione sociale]]) di diritto privato <ref>[https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/29894 www.cri.it]</ref>
===La riforma del 2012===
Con l'emanazione del d.lgs 28 settembre 2012 n. 178 - e della successiva ordinanza commissariale n. 552-12 del 23 novembre 2012 - la Croce Rossa italiana è stata trasformata in ente privato, venendo nel contempo posta in liquidazione assumendo la denominazione di ''Ente strumentale alla Croce Rossa italiana''.<ref>Art. 2 d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref> Il d.lgs. 178/2012 ha inoltre stabilito che il commissario straordinario disponesse, con propria ordinanza, modifica allo statuto vigente riducendo il numero delle attuali componenti volontaristiche non ausiliarie delle [[forze armate italiane]].<ref>Art. 3 comma 1 let. a) d.lgs 28 settembre 2012, n. 178</ref>
 
Francesco Rocca ha successivamente assunto la nomina di Presidente Nazionale il 27 gennaio [[2013]], in seguito alle elezioni svolte nell'Assemblea nazionale dell'organizzazione.<ref>[http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15706 ''Croce Rossa, i volontari eleggono Francesco Rocca nuovo presidente nazionale'' da cri.it]</ref> Il 22 giugno 2013, in occasione della fiaccolata svoltasi a [[Solferino]]<ref>[http://cri.it/solferino2013 manifestazione mondiale della Croce Rossa in ricordo della sua nascita, tenutasi a Solferino]</ref>, l'Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana, composta da tutti i presidenti locali, provinciali e regionali e dal presidente nazionale e dai due vicepresidenti nazionali, ha approvato il nuovo statuto dell'ente.<ref>[http://www.irno.it/oltre-lirno/attualita/15780-croce-rossa-italiana-approvato-a-solferino-il-nuovo-statuto-si-entra-in-una-nuova-fase ''Croce Rossa Italiana, approvato a Solferino lo Statuto: si entra in una nuova fase'' da irno.it, 24 giugno 2013]</ref>
 
Dal 1° gennaio [[2016]] la Croce Rossa Italiana ha cambiato personalità giuridica diventando un'APS ([[Associazione di promozione sociale]]) di diritto privato <ref>[https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/29894 www.cri.it]</ref>
 
== Stato giuridico ==
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* promuove ai giovani e ai giovanissimi le attività, i principi, le finalità della [[Croce Rossa]]
* promuove e diffonde i principi umanitari propri della [[Croce Rossa Internazionale]] e del [[diritto internazionale umanitario]] (DIU)
* è membro del ''[[Rome Consensus]]'' per la lotta alla [[tossicodipendenza]].
 
Inoltre, grazie alla concessione stabilita dalle norme vigenti dallo stato (d.P.R 4 settembre 2002, n. 254, d.P.R 8 gennaio 2001, n. 37, d.P.R. 13 febbraio 2011, n. 189), è incaricata a provvedere al ritiro dei beni fuori uso della [[pubblica amministrazione italiana]] (carta da macero, carta d’archivio, materiale ferroso, apparecchiature, computer, arredi, automezzi, legname, lastre radiografiche d’archivio) ma anche di quelli posseduti da privati <ref>[https://www.cripalmanova.it/cm/attivita/emergenze/servizi-tecnico-logistici/178-ritiro-beni-fuori-uso-da-pubbliche-amministrazioni-e-privati '' Ritiro Beni Fuori Uso da Pubbliche Amministrazioni e Privati'' da cripalmanova.it.]</ref>
 
== L'emblema ==
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L'emblema della Croce Rossa Italiana (art. 7 dello Statuto) è una croce rossa di tipo greco, con quattro bracci uguali, su fondo bianco. La scelta di questo emblema (che caratterizza il Movimento Internazionale, insieme alla Mezzaluna Rossa) è stata ispirata dalla bandiera della Svizzera (infatti ne è l'inversione dei colori), in onore della nazione che ospita il Comitato Internazionale retto da soli cittadini svizzeri a simbolo della neutralità dell'organizzazione.
 
=== Elementi di base ===
Sono principalmente due gli elementi che compongono il [[logotipo]] della Croce Rossa Italiana:
* la croce rossa all'interno dei due cerchi con il testo
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Questi due elementi non possono essere separati. Il logotipo di Croce Rossa Italiana è quindi da utilizzare come nell'esempio riportato in alto a destra di questa pagina. Il testo "Croce Rossa Italiana", inalterabile, è posto sempre sotto il logo senza il testo.
 
L'emblema è composto da una croce di colore rosso formata da cinque quadrati, avvolta esternamente da due cerchi concentrici di colore rosso, tra i quali è riportata la scritta “Convenzione di Ginevra 22 agosto 1864”. Tale scritta è ottenuta utilizzando i caratteri maiuscoli del [[tipo di carattere]] [[Times New Roman]] regolare. Nella parte inferiore, a completamento della scritta è riportata una stella a cinque punte piena di colore rosso. Il testo del logotipo della Croce Rossa Italiana è adattabile alle lingue ufficiali del paese in cui viene usato, sostituendo il testo ma rispettando i medesimi criteri grafici stabiliti per la versione italiana. Il testo "Croce Rossa Italiana" è scritto con un tipo di carattere [[Arial]] grassetto. Il tipo di carattere è parte integrante del logo e non può essere alterato. Il testo è impostato su una sola riga ed è scritto con la prima lettera di ogni parola in maiuscolo.
==== Struttura dell'emblema ====
 
L'emblema è composto da una croce di colore rosso formata da cinque quadrati, avvolta esternamente da due cerchi concentrici di colore rosso, tra i quali è riportata la scritta “Convenzione di Ginevra 22 agosto 1864”. Tale scritta è ottenuta utilizzando i caratteri maiuscoli del [[tipo di carattere]] [[Times New Roman]] regolare.
Nella parte inferiore, a completamento della scritta è riportata una stella a cinque punte piena di colore rosso.
 
==== Traduzione del logotipo ====
Il testo del logotipo della Croce Rossa Italiana è adattabile alle lingue ufficiali del paese in cui viene usato, sostituendo il testo ma rispettando i medesimi criteri grafici stabiliti per la versione italiana. Il testo "Croce Rossa Italiana" è scritto con un tipo di carattere [[Arial]] grassetto. Il tipo di carattere è parte integrante del logo e non può essere alterato. Il testo è impostato su una sola riga ed è scritto con la prima lettera di ogni parola in maiuscolo.
 
==== I colori ====