Gianluca Pagliuca: differenze tra le versioni

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Nella nazionale maggiore ha totalizzato 39 presenze, disputando due Mondiali da titolare ({{WC2|1994}} e {{WC2|1998}}) e uno da terzo portiere ({{WC2|1990}}); con l'{{NazNB|CA|ITA||olimpica}} ha preso parte a due edizioni dei [[Giochi olimpici|Giochi]] (riserva a {{OE|calcio|1988}}, titolare ad {{OE|calcio|1996}}), scendendo in campo in tre occasioni.
 
Detentore del record di [[calcio di rigore|rigori]] parati in Serie A (24),<ref name=record>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-09-2017/handanovic-sempre-piu-sam-inter-rigori-rinnovo-la-storia-220774048660.shtml|titolo=Inter, Handanovic sempre più decisivo: rigori e rinnovo per la storia|autore=Matteo Brega|data=22 settembre 2017}}</ref> tra il 2006<ref name=bbc>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/europe/5354172.stm|titolo=Pagliuca sets new Serie A record|data=17 settembre 2006|lingua=en}}</ref> e il 2016<ref name=thesun>{{cita web|url=https://www.thesun.co.uk/sport/football/2128259/juventus-legend-gianluigi-buffon-makes-his-600th-serie-a-appearance-as-he-closes-down-on-paolo-maldinis-record/|titolo=Juventus legend Gianluigi Buffon makes his 600th Serie A appearance as he closes down on Paolo Maldini’s record|lingua=en|autore=Jake Lambourne|data=6 novembre 2016}}</ref> è stato l'estremo difensore con più [[Classifica di presenze in Serie A|incontri disputati nella massima serie]] (592), prima di essere scavalcato da [[Gianluigi Buffon]].<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/pagliuca-a-4-4-2-160-buffon-e-il-miglior-portiere-della-storia-_1123345-201602a.shtml|titolo=Pagliuca a "4-4-2": "Buffon è il miglior portiere della storia" - Sportmediaset|sito=Sportmediaset.it|lingua=IT|accesso=2019-02-02}}</ref> Nel [[Pallone d'oro 1991|1991]] è giunto 21º nella corsa al [[Pallone d'oro]], premio al quale è stato candidato anche nel [[Pallone d'oro 1997|1997]] e nel [[Pallone d'oro 1998|1998]];<ref name=cinquantamila>{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=PAGLIUCA+Gianluca|titolo=Biografia di Gianluca Pagliuca|autore=Giorgio Dell'Arti|autore2=Stefano Tironi|data=17 luglio 2014}}</ref> l'[[International Federation of Football History & Statistics|IFFHS]] lo ha inoltre classificato tra i più forti portieri europei del XX secolo e tra i migliori a livello mondiale del periodo 1987-2011, collocandolo rispettivamente in 34ª<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/agosto/12/miglior_portiere_del_secolo_Zoff_ga_0_9808121675.shtml|titolo=Il miglior portiere del secolo: Zoff tra i 7 candidati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 agosto 1998}}</ref> e 16ª<ref name=iffhs25>{{cita web||url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/01/25/news/buffon_miglio_portiere_25_anni-28741113/|titolo=Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni|data=25 gennaio 2012}}</ref> posizione.
 
== Biografia ==
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===== 1991-1994 =====
Nella stagione [[Unione Calcio Sampdoria 1991-1992|1991-1992]], iniziata con la conquista della [[Supercoppa italiana 1991|Supercoppa italiana]], la Sampdoria partecipò per la prima volta nella sua storia alla [[Coppa dei Campioni 1991-1992|Coppa dei Campioni]], giunta alla sua ultima edizione prima della rinomina in [[UEFA Champions League]]: il debutto di Pagliuca e del club nella massima competizione europea avvenne il 18 settembre 1991 in occasione del 5-0 inflitto al {{Calcio Rosenborg|N}}. Globalmente, il portiere non si confermò sui livelli dell'annata precedente,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0887_01_1991_0288_0035_12316321/|titolo=Pagliuca spalanca la porta alla Roma|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=25 novembre 1991|p=7, sez. ''lunedìsport''}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0823_01_1992_0065_0029_25083289/|titolo=Pagliuca, la notte è fatta anche per sbagliare|pubblicazione=La Stampa|autore=Bruno Bernardi|data=6 marzo 1992|p=31}}</ref> né la Sampdoria riuscì a lottare per lo scudetto, classificandosi sesta in [[Serie A 1991-1992|campionato]]; tuttavia, i genovesi approdarono in finale di Coppa dei Campioni, nella quale furono sconfitti per 1-0 dal {{Calcio Barcellona|N}} a [[Wembley]]: nell'occasione, Pagliuca risultò tra i migliori in campo, producendosi in una serie di interventi che contribuirono a mantenere la parità per 111 minuti, prima di essere battuto da un [[calcio di punizione]] di [[Ronald Koeman]] che decise l'incontro.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/21/Samp_cade_passo_dalla_storia_co_0_92052115122.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208173451/http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/21/Samp_cade_passo_dalla_storia_co_0_92052115122.shtml|titolo=La Samp cade a un passo dalla storia|autore=Giancarlo Padovan|pubblicazione=Corriere della Sera|data=21 maggio 1992|p=42|urlmorto=sì|dataarchivio=8 dicembre 2015}}</ref>
[[File:Gianluca Pagliuca - UC Sampdoria - Coppa Italia 1993-94.jpg|miniatura|288x288px|Pagliuca con in mano la Coppa Italia vinta nel 1994]]
 
Dopo le prestazioni discontinue della passata stagione, Pagliuca risalì la china durante l'annata [[Unione Calcio Sampdoria 1992-1993|1992-1993]] (terminata anzitempo a causa di un serio incidente stradale),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/11/terrore-per-pagliuca.html|titolo=Terrore per Pagliuca|autore=Renzo Cerboncini|pubblicazione=la Repubblica|data=11 maggio 1993}}</ref> riaffermandosi tra i migliori ''numeri uno'' della [[Serie A 1992-1993|Serie A]]<ref name=ali/> e battendo la concorrenza di [[Luca Marchegiani]] per il posto da titolare in nazionale.<ref name=pagliucashow/> Chiuse il ciclo in maglia blucerchiata al termine della stagione [[Unione Calcio Sampdoria 1993-1994|1993-1994]], dopo aver contribuito in modo determinante alla vittoria di una terza [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].<ref name=pisa/><ref name=roma/><ref>{{cita news|titolo=I rimpianti di Scala: "Non siamo maturi"|autore=Stefano Zaino|pubblicazione=la Repubblica|data=24 febbraio 1994|p=29}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0733_01_1994_0093_0031_10036578/|titolo=La Samp non spezza il sogno dell'Ancona|autore=Bruno Bernardi|pubblicazione=La Stampa|data=7 aprile 1994|p=31}}</ref> La sua ultima stagione nella Sampdoria, cui fece seguito il {{WC|1994}} disputato da titolare con l'Italia, gli varrà un altro 6º posto nella classifica dei migliori portieri dell'anno stilata dall'IFFHS.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-gkoy94.html|titolo=IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year 1994|autore=José Luis Pierrend|data=25 gennaio 2000}}</ref>
 
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In vista del suo congedo, fu definito dalla ''[[La Gazzetta dello Sport|Gazzetta dello Sport]]'' «il miglior giocatore dell'Inter delle ultime cinque stagioni».<ref name=incroci/> Di grande spessore furono, in particolare, le sue prestazioni nei [[derby di Milano]]: con lui in porta, l'Inter non fu mai sconfitta dal Milan in campionato;<ref>{{cita web|url=https://110.inter.it/gianluca-pagliuca/|titolo=ParaDerby|accesso=25 novembre 2018}}</ref> la sua parata su un tiro ravvicinato di [[Oliver Bierhoff]], nella ''stracittadina'' dell'8 novembre 1998, è annoverata fra le più belle nella storia del calcio italiano.<ref>{{cita|''Gol Parade''}}.</ref>
 
==== Bologna, Ascoli ====
Per la stagione [[Bologna Football Club 1909 1999-2000|1999-2000]] Pagliuca fece ritorno nella propria città, trasferendosi a titolo gratuito al {{Calcio Bologna|N}},<ref name=vincere>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/luglio/06/Pagliuca_nella_sua_Bologna_Qui_ga_0_9907063485.shtml|titolo=Pagliuca nella sua Bologna: "Qui per vincere ancora"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Silvano Stella|data=6 luglio 1999}}</ref> con cui esordì il 28 agosto 1999 nello 0-0 casalingo contro il {{Calcio Torino|N}}. In ''rossoblù'' disputò sei annate in Serie A e una in B: sconfitto nello spareggio-salvezza contro il {{Calcio Parma|N}} nonostante la vittoria nella gara d'andata,<ref>{{cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo262104.shtml|titolo=Il Bologna espugna Parma: 1-0|data=14 giugno 2005}}</ref> il Bologna retrocedette nel [[Serie A 2004-2005|2005]], a dispetto della buona tenuta difensiva (36 reti subite) e dell'elevato rendimento del portiere — nel frattempo divenuto [[Capitano (calcio)|capitano]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Ascoli/Primo_Piano/2006/06_Giugno/29/pagliuca.shtml|titolo=Ascoli, para Pagliuca|autore=Peppe Ercoli|data=29 giugno 2006}}</ref> —, che disputò una delle sue migliori stagioni<ref name=eterno/> e vinse per la seconda volta il Guerin d'oro.<ref name=guerin/> La discesa nella serie cadetta è stata definita dallo stesso Pagliuca la più cocente delusione della sua carriera.<ref name=agi/>
 
Pagliuca lasciò il Bologna al termine della stagione [[Bologna Football Club 1909 2005-2006|2005-2006]], dopo aver disputato il suo unico torneo di Serie B. Con il club emiliano arrivò a disputare 226 partite di campionato consecutive (228 contando anche il suddetto spareggio contro il Parma), stabilendo un nuovo record per un giocatore rossoblù: il precedente primato apparteneva a un altro estremo difensore, [[Mario Gianni]], che si fermò a quota 172.<ref name=baccolini/>
 
==== Ascoli e ritiro ====
Conclusa l'esperienza al Bologna, Pagliuca firmò per l'{{Calcio Ascoli|N}}, ritrovando la massima serie alle soglie dei 40 anni. Debuttò il 19 agosto 2006 nel 6-0 esterno sul {{Calcio Cervia|N}}, valido per il primo turno preliminare di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]]. Il 17 settembre, alla seconda giornata di [[Serie A 2006-2007|campionato]], toccò quota 571 presenze in Serie A scendendo in campo contro il {{Calcio Messina|N}}: in tal modo superò [[Dino Zoff]] e divenne il portiere con più [[Classifica di presenze in Serie A|apparizioni nel massimo campionato italiano]];<ref name=bbc/> il record verrà battuto dieci anni dopo da [[Gianluigi Buffon]].<ref name=thesun/> In seguito allungò fino a 247 incontri la sua striscia di partite disputate consecutivamente,<ref name=baccolini/> prima di essere bloccato da problemi alla schiena; fu poi colpito da un virus influenzale prima della sfida contro il {{Calcio Livorno|N}}, valida per la 25ª giornata, e una volta ristabilitosi non ritrovò posto in squadra, poiché di lì in avanti il tecnico [[Nedo Sonetti]] gli preferì [[Dīmītrios Eleutheropoulos]], portiere di riserva fino a quel momento.<ref name=ascoli>{{cita web|autore=Roberto Fiaccarini|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/2007/03/07/531-Pagliusa_separato_casa.shtml|titolo=Pagliuca separato in casa|data=8 marzo 2007}}</ref> Scaduto il contratto con l'Ascoli, con cui disputò 23 partite di campionato e 2 di Coppa Italia, Pagliuca terminò la propria carriera agonistica, dopo aver totalizzato 592 presenze in Serie A e 42 in B.
 
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A distanza di due anni dall'ultima convocazione, Pagliuca tornò in azzurro durante la gestione di [[Cesare Maldini]] — che già in precedenza lo aveva convocato nell'Under-21 e nella nazionale olimpica —, in occasione del ''[[Torneo di Francia|Tournoi de France]]'',<ref name=maldiniriapre/> e risultò tra i migliori in campo nel 3-3 contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] dell'8 giugno 1997,<ref name=calciopiubello>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/09/ecco_calcio_piu_bello_ga_0_9706095337.shtml|titolo=Ecco il calcio più bello|autore=Lodovico Maradei|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=9 giugno 1997}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0600_01_1997_0157_0027_8198853/|titolo=Pagliuca decisivo|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=9 giugno 1997|p=27}}</ref> gara annoverata fra le più belle amichevoli mai disputate dalla nazionale italiana.<ref name=calciopiubello/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/10/stregati_Italia_Brasile_ga_0_9706105164.shtml|titolo=Stregati da Italia-Brasile|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 giugno 1997}}</ref> Divenuto la prima alternativa a Peruzzi, lo sostituì per infortunio nell'andata del decisivo spareggio con la {{NazNB|CA|RUS}}, valido per le qualificazioni al {{WC|1998}}, ma dovette abbandonare il campo dopo 32' a causa di uno scontro di gioco con [[Andrej Kančel'skis]], lasciando spazio all'esordiente [[Gianluigi Buffon]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0617_01_1997_0299_0031_8452717/|titolo=Italia, che cuore nel gelo di Mosca|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=30 ottobre 1997|p=29}}</ref> Ottenuto il ''pass'' per il Mondiale, Pagliuca fu inizialmente selezionato come secondo portiere, e poi promosso titolare a causa dello stiramento occorso a Peruzzi pochi giorni prima dell'inizio della competizione.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/eventi/francia98/199805/31/35713fbc05fc2/|titolo=Francia 1998: Peruzzi infortunato|data=31 maggio 1998}}</ref>
 
A differenza del Mondiale precedente, dove aveva avuto un rendimento altalenante, in [[Francia]] Pagliuca fu uno dei migliori elementi della spedizione azzurra e si distinse per ottimi interventi, in particolar modo nell'ottavo di finale contro la {{NazNB|CA|NOR}}, vinto per 1-0: nei minuti finali dell'incontro fermò sulla linea di porta un colpo di testa da distanza ravvicinata di [[Tore André Flo]], con una parata che richiamò alla memoria quella compiuta da [[Dino Zoff]] contro il Brasile durante il {{WC|1982}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/giugno/29/quante_analogie_con_gli_eroi_ga_0_9806296581.shtml|titolo=Quante analogie con gli eroi di Spagna 1982|autore=Paolo Condò|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=29 giugno 1998}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/28/dispetto-roby-da-pagliuca-roby-quanto-bisogna.html|titolo=Da Pagliuca a Roby, quanto bisogna soffrire|pubblicazione=la Repubblica|autore=Vittorio Zucconi|data=28 giugno 1998}}</ref><ref>{{cita news|autore=Fabio Monti|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/29/Pagliuca_pronto_parare_Francia_co_0_98062912758.shtml|titolo=Pagliuca è pronto a parare la Francia|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|data=29 giugno 1998|urlmorto=sì}}</ref> Il cammino dell'Italia si interruppe nel successivo quarto di finale contro i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRA}}: il persistente 0-0 portò la sfida ai rigori, e la parata di Pagliuca sul ''penalty'' di [[Bixente Lizarazu]] non bastò a evitare agli ''azzurri'' la terza eliminazione consecutiva dal dischetto.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/itafra/itafra/itafra.html|titolo=L'Italia è fuori, ancora ai rigori|data=3 luglio 1998}}</ref> Pochi giorni prima della finale, la [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] rese noto l'elenco dei 38 migliori giocatori del torneo, nel quale il bolognese risultò uno dei quattro portieri inclusi, nonché l'unico italiano insieme a [[Christian Vieri]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/eventi/francia98/199807/08/35a3cfc6055e1/|titolo=I magnifici 38|data=8 luglio 1998|autore=Dario Di Gennaro}}</ref>
 
Non confermato dal nuovo commissario tecnico Zoff,<ref>{{cita news|autore=Fabio Monti|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/06/Pagliuca_esce_valanga_contro_Zoff_co_0_9810062726.shtml|titolo=Pagliuca esce a valanga contro Zoff|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=6 ottobre 1998|urlmorto=sì}}</ref> Pagliuca concluse la propria carriera in nazionale con 39 presenze (2 delle quali da [[Capitano (calcio)|capitano]])<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/Capitani|titolo=Nazionale in cifre - Capitani}}</ref> e 27 reti subite. Singolare sarà la sua presenza nella formazione ''FIFA World Stars'' in un'amichevole disputata contro l'Italia nel dicembre 1998, per celebrare il centenario della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].<ref>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Franco Melli|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/17/Italia_festa_resto_del_mondo_co_0_98121712490.shtml|titolo=L'Italia fa la festa al resto del mondo|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=17 dicembre 1998|urlmorto=sì}}</ref>