Prometeo incatenato: differenze tra le versioni

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{{citazione|Guardate il dio incatenato e doloroso, il nemico di Zeus, il detestato da tutti gli dèi, perché amò i mortali oltre misura|''Prometeo incatenato'', Eschilo}}
'''''Prometeo incatenato''''' (in [[lingua greca|greco antico]] {{unicode|Προμηθεύς δεσμώτης}}, ''Promethéus desmótes'') è una tragedia attribuita ad [[Eschilo]]. La data di prima rappresentazione è incerta, si ipotizza il [[460 a.C.]] circa. L'opera faceva parte di una trilogia dedicata a Prometeo, di cui le altre parti non sono conosciute se non in forma di frammenti (''[[Prometeo liberato (Eschilo)|Prometeo liberato]]'' e ''[[Prometeo portatore del fuoco (Eschilo)|Prometeo portatore del fuoco]]''). È incerto anche l'ordine delle tre tragedie, poiché è ignoto se il ''Portatore del fuoco'' fosse la prima o la terza parte.
 
== Trama ==