Caracca: differenze tra le versioni

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[[File:Nao Victoria.jpg|thumb|upright=1.4|Ricostruzione della ''[[Victoria (nave)|Victoria]]'']]
 
La '''caracca''' (o '''nao''', o "'''nave'''") era un grande [[veliero]] con tre o quattro [[Albero (vela)|alberi]] verticali e un albero di bompresso inclinato che venne sviluppato nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] durante il [[XV secolo]]. Molto probabilmente la caracca è stata ideata e progettata nei suoi tratti essenziali dai [[Repubblica di Genova|genovesi]], che avevano sempre preferito usare, per i loro commerci, delle grosse navi a vela d'alto mare, a differenza dei [[Repubblica di Venezia|veneziani]] che prediligevano le [[galee]]. Nei documenti genovesi la caracca è indicata col termine "nave" ("navis" in latino), mai col termine caracca. Il termine caracca deriva dall'italianizzazione dell'inglese "carrack" che era il termine con cui questi "giganti del mare" erano chiamati in nord Europa (le navi genovesi frequentavano infatti abitualmente i porti fiamminghi e dell'Inghilterra meridionale, destando - come sottolinea Heers in "Genova nel '400" - meraviglia per le loro grandi dimensioni).
 
Avevano perciò sempre usato imbarcazioni quali la [[navis (natante)|navis]] romana prima, e poi la [[cocca]] o la [[nave tonda]]. A rafforzare questa teoria sta il secondo nome della caracca stessa, "nao", che in genovese significa, propriamente, "nave".