Ezio Auditore: differenze tra le versioni

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Quando divenne Mentore cominciò a reclutare nuovi assassini a Roma e a Costantinopoli insegnando loro i principi del credo e che gli assassini combattevano per la libertà. Le sue azioni infatti si sparsero in tutta Europa mandando i suoi adepti a svolgere diverse azioni che aiutarono gli Assassini ad aumentare la loro influenza su tali territori. Ezio divenne famoso all'interno della confraternita venendo riconosciuto come uno dei più grandi Mentori della storia dell'ordine. Quel titolo era stato assegnato solo ad Altair ma Ezio riuscì a conquistare tale titolo. Le sue gesta raggiunsero anche l'Oriente, infatti quando Shao Jun si reca in Italia per incontrarlo gli dice che si è recata in Italia per chiedergli aiuto su come possa ricostruire il ordine in Cina. Inoltre Jun gli dice che il suo Mentore era molto entusiasta di incontrarlo ma venne catturato e ucciso. Quando si reca a Masyaf viene braccato da Leandros e questi vedendo la caparbietà di Ezio dice "possibile che tu sia tanto letale come ti descrivono le leggende?". All'interno della confraternita era lodato e osannato per aver sconfitto la Famiglia Borgia che all'epoca erano la famiglia Templare più potente d'Europa.
 
Quando ormai divenne vecchio e si è ritirato come assassino, decise di cominciare una nuova vita insieme a Sofia come contadino. Non vuole infatti avere più niente a che fare con l'ordine essendo stanco di quella vita che ha compiuto per oltre 30 anni. Infatti quando Shao Jun si reca a casa sua per chiedergli aiuto Ezio in un primo momento è scontroso rifiutandosi di aiutarla e addirittura le dice di andarsene. Alla fine Ezio decise di aiutarla ugualmente. Spiega infatti a Jun che non vuole più essere un assassino essendo stanco e vecchio, inoltre essendo stato un assassino per troppo tempo è sempre all'erta perché i suoi nemici potrebbero attaccarlo in qualunque momento e ferire la sua famiglia.
 
===Equipaggiamento e abilità===