Hailé Selassié: differenze tra le versioni

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Secondo la tradizione etiope ''[[Ras (titolo)|ras]]'' Tafarì Maconnèn, incoronato imperatore con il nome di Hailé Selassié I, è il duecentoventicinquesimo discendente della [[dinastia Salomonide]], attraverso la linea di David, appartenente alla [[Tribù di Giuda]].
 
Nell'antico testo sacro etiope ''[[Gloria dei Re]]'', la [[Regina di Saba]] (ovvero d'[[Etiopia]]) chiamata Machedà incontrò [[re Salomone|re Salmone]] (evento descritto anche nella Bibbia, 1 Re 10; 2 Cr 9), ed ebbero assieme un figlio, il primogenito, incoronato re con il titolo di [[Menelik I]]. Da questo sovrano, attraverso 224 generazioni discenderebbe Hailé Selassié. Secondo la tradizione etiope, seguendo la linea monarchica di discendenza diretta, il duecentoventicinquesimo erede del trono è l'ultimo re dei re.
 
Figlio di [[Maconnèn Uoldemicaèl|ras Maconnèn Uoldemicaèl]] e cugino del [[negus]] [[Menelik II d'Etiopia]], Hailé Selassié cresce tra la corte imperiale e quella paterna, diventando amministratore e governatore di [[Harar]] all'età di 13 anni. Inoltre, dall'età di 6 anni, ricevette una educazione mista, sia da parte del clero copto, che da un missionario gesuita francese, imparando a padroneggiare bene diverse lingue straniere (in particolare il francese e l'arabo). Divenne anche un lettore compulsivo, dagli ampi interessi. Nel [[1906]] si sposa con [[Menen Asfaù]].