Stato etico: differenze tra le versioni

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Nello Stato etico si realizza la fusione senza residui degli individui nello Stato, nel quale i fini particolari trovavano piena realizzazione.<ref>"Lo Stato in quanto è la realtà della volontà, che esso ha nell'autocoscienza particolare, elevata alla sua universalità, è razionale in sé e per sé" {{Cita libro|titolo=Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto|editore=Laterza, Bari, 1979, p. 239}}</ref> L'unico motore che spinge e si realizza – oltre allo Stato etico – è la piena conoscenza dello Spirito e della verità, come Spirito assoluto.
 
Lo Spirito oggettivo si sostanzia dapprima nel singolo individuo, nella coincidenza fra diritto privato e dovere morale, poi nella famiglia e infine nello Stato etico, che è una sintesi fra la famiglia e la società civile. Nello Stato infatti il singolo individuo trova la propria "oggettività", "verità"ed "eticità".<Poiché lo Stato è spirito oggettivo, l'individuo esso medesimo ha oggettività, verità ed eticità soltanto in quanto è componente dello Stato2>.
 
Hegel contrappone non tanto all'istituzione familiare tradizionale la libertà del singolo, quanto il singolo che sceglie una vita etica, coerente col suo dovere morale, ad una famiglia etica. La situazione di contrasto tra singolo e famiglia è riproposta nello Stato etico, che può chiedere al singolo la rinuncia anche della vita familiare, ad avere una propria vita privata, se non la rinuncia della vita stessa.