Disastro del Lužniki: differenze tra le versioni

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Le autorità locali decisero subito di insabbiare la vicenda<ref name=rep/><ref name=gua/> per evitare cattive opinioni a livello internazionale. Il giorno dopo venne riportato un piccolo trafiletto sui giornali che diceva ''Ieri al Lužniki dopo una partita di calcio si è verificato un incidente. Ci sono alcuni feriti tra gli spettatori''<ref name=gua/>, ma la vicenda non venne mai approfondita fino in fondo dalla magistratura, che invece decise di preparare un'indagine farsa; vennero date versioni diverse dai fatti realmente accaduti e quando i testimoni cercarono di raccontare la verità vennero subito interrotti<ref name=sta/><ref name=gua/><ref name=uni/>.
 
Uno dei custodi dello stadio, Jurij PančikcinPančichin<ref name=uni>{{Cita news|lingua=it|2=[[Francesco Caremani]]|url=http://cerca.unita.it/data/PDF0114/PDF0114/text18/fork/ref/08296dpf.HTM?key=mosca+stadio+1982&first=1&orderby=1|pubblicazione=L'Unità|titolo=L’Heysel russo: bugie e segreti sul massacro nello stadio di Mosca|giorno=22|mese=10|anno=2008|pagina=|pagine=|accesso=13-08-2010|cid=|urlmorto=sì}}</ref>, assunto da soli due mesi e mezzo<ref name=gua/>, che aveva cercato di salvare alcune vite, fu costretto a raccontare una versione voluta dalle autorità, in cui affermava di avere avuto qualche colpa<ref name=indi/> (lui disse di essere colpevole psicologicamente, e i giudici interpretarono queste sue parole come una confessione<ref name=indi>{{Cita news|lingua=en|autore=Robin Scott-Elliot|url=http://www.independent.co.uk/sport/football/news-and-comment/robin-scottelliot-footballs-most-terrible-disaster-ndash-and-how-the-ussr-hushed-it-up-974488.html|titolo=Football's most terrible disaster – and how the USSR hushed it up|pubblicazione=The Independent|giorno=27|mese=10|anno=2008|pagina=|pagine =|accesso=13-08-2010|cid=}}</ref>). Fu condannato a 3 anni l'8 febbraio [[1983]]<ref name=gua/> e scontò 18 mesi (metà della pena) ai lavori forzati<ref name=sta/><ref name=gua/><ref name=uni/>.
 
Nel [[1989]] il [[Sovetskij Sport]] pubblicò il primo articolo dedicato alla tragedia<ref name=rep/><ref name=repu>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/04/19/quando-mosca-nel-1982-morirono-cento-tifosi.html|titolo=QUANDO A MOSCA NEL 1982 MORIRONO CENTO TIFOSI|pubblicazione=La Repubblica|giorno=19|mese=04|anno=1989|pagina=|pagine =|accesso=13-08-2010|cid=}}</ref>, scrivendo che le autorità decisero di insabbiare tutto, impedendo ai familiari delle vittime di scrivere sulle lapidi ''morto in un incidente allo stadio Luzniki''<ref name=gua/>, e che i giocatori olandesi dell'Haarlem lasciarono lo stadio non accorgendosi di quanto stava accadendo. Successivamente, sul luogo della tragedia, è stato eretto un monumento<ref name=uni/>.