Riccardo Cocciante: differenze tra le versioni

=== Gli anni '80ottanta e '90novanta ===

Inizia così dagli anni '80ottanta un nuovo percorso artistico con [[Mogol]], il quale scriverà per lui i testi di molti suoi album, sempre premiati da ottimi risultati di vendita ede impreziositicaratterizzati da alcune collaborazioni internazionali. ProprioNel a partire dal [[1980]] pubblica ''[[Cervo a primavera]]'', nel [[1982]] è la volta di [[Cocciante (1982)|''Cocciante'']], prodotto da [[Shel Shapiro]] <nowiki/>e contenente diversi successi come ''Celeste nostalgia, Un nuovo amico'' e ''In bicicletta''; nel [[1983]] è la volta diesce ''[[Sincerità]]'', registrato negli [[Stati Uniti d'America]] con i musicisti dei [[Toto (gruppo musicale)|Toto]], nel [[1985]] escetocca invecea ''[[Il mare dei papaveri]]'', con il quale siche ricordacontiene il duetto con [[Mina (cantante)|Mina]] ''Questione di feeling, per poi'' proseguire nel [[1987]] con ''[[La grande avventura]]'', album quest’ultimo, arrangiato da [[Geoff Westley]], edcon arricchito anche conalcuni brani scritti da [[Lucio Dalla]] e daed [[Enrico Ruggeri]]. Dopo 4 anni di silenzio partecipa e vince il [[Festival di Sanremo 1991]] con ''[[Se stiamo insieme]]'' chiudendo trionfalmente la sua collaborazione con Mogol e pubblicando un altro album omonimo ''[[Cocciante (1991)|''Cocciante'']]'' contenente un altro duetto femminile, stavolta con [[Paola Turci]] (''E mi arriva il mare'').

Il [[1993]] è l'anno dell'album ''[[Eventi e mutamenti]]'' e nel [[1994]] pubblica il CD ''[[Un uomo felice]]'' in cui propone ancora svariati duetti con interpreti femminili del panorama della canzone italiana, fra cuile spiccano la "Tigre di Taranto"quali [[Mietta]], in ben due brani (''Sulla tua pelle'' ed ''E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po<nowiki>'</nowiki>'') e di nuovo dopo nove anni la "Tigre di Cremona"ancora Mina, che con Riccardo canta ''Amore'', brano già pubblicato vent'anni prima dall'autore della canzone [[Maurizio Monti]].Nello stesso Album pregevole il duetto con Scarlett Von Wollenmann in Io Vivo Per Te,pochi mesi prima che un incidente stradale mettesse fine alla carriera della cantante anglo svizzera. Nel [[1997]] esce ''[[Innamorato]]'', ultimo album di inediti, prima di un lungo stop discografico.

Nel settembre del [[1998]] fa il suo debutto in [[Francia]] al ''Palazzo dei Congressi'' di [[Parigi]], la rielaborazione dell'opera popolare ''[[Notre-Dame de Paris (spettacolo musicale)|''Notre -Dame de Paris'']]'' di [[Victor Hugo]], riscritta dal poeta [[Luc Plamondon]], su musiche di Riccardo Cocciante. Il successo è così plateale che viene così esportatonotevole: in tuttoItalia illo mondospettacolo mietendo successi ovunque. In Italia esordiràesordisce nel marzo del [[2002]] con la traduzione dei testi curata da [[Pasquale Panella]].

Sempre nel [[2002]], in ottobre, è lo stesso Cocciante a mettere in scena il musical del romanzo di [[Antoine de Saint-Exupéry]], ''Le Petit Prince'' (''[[Il piccolo principe]]''), che vedrà luce ancora a [[Parigi]], ottenendo un enorme successo, pur rimanendo stavolta entro i confini francesi.

Nel [[2005]] Cocciante intervalla l'attività teatrale, tornando sul mercato discografico con ''[[Songs (Riccardo Cocciante)|Songs]]'', album cantato in quattro diverse lingue.

Nel [[2006]] Cocciante riprende la sua collaborazione con [[Pasquale Panella]], il quale riscrive i testi in italiano di un'altra celebre opera musicata dallo stesso Cocciante, ''[[Giulietta e Romeo (commedia musicale)|''Giulietta e Romeo'']]'' di [[William Shakespeare]], che debutta all'[[Arena di Verona]] nel giugno del [[2007]].

Nel [[1984]] compone con [[Santandrea]] ''La fenice'', che partecipa al [[Festival di Sanremo 1984]] nella sezione Nuove proposte. Ha duettato, con [[Massimo Bizzarri]] (''Trastevere '90'' nel [[1993]]), con [[Scarlett Von Wollenmann]] (''Io vivo per te'' nel 1994) e con [[Mónica Naranjo]] (''Sobre tu piel'' nel [[1995]]).

Nel [[1995]] ha cantato tre canzoni per la colonna sonora del film ''[[Toy Story - Il mondo dei giocattoli|Toy Story]]'', da lui tradotte in italiano: ''Hai un amico in me'' (''You Got a Friend in Me''); ''Che strane cose'' (''Strange Things'') e ''Io non volerò più'' (''I Will Go Sailing No More'').

Riccardo Cocciante nel 1983 si è sposato con Catherine Boutet, un'ex funzionaria di una casa discografica parigina, che lo segue costantemente nella sua carriera e da cui nel settembre 1990 ha avuto un figlio: David.<ref>{{Cita libro|autore = Giorgio Dell’Arti|titolo = Catalogo dei viventi 2015|anno = |editore = |città = |data = 6 dicembre 2013|capitolo = Riccardo Cocciante|url_capitolo = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=COCCIANTE+Riccardo|accesso = 21 luglio 2014}}</ref> Oltre che in Italia ha vissuto a lungo negli [[USA]] e in [[Francia]]; più recentemente a [[Dublino]], in [[Irlanda]].

*Autori Varivari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Enciclopedia della canzone italiana'', editore Armando Curcio (1990); alla voce Cocciante Riccardo, di Ernesto Assante, pagg. 408-409

* Autori Varivari (a cura di [[Enrico Deregibus]]), ''Dizionario completo della canzone italiana'', Giunti editore (2006); alla voce Cocciante Riccardo