Wavelength Division Multiplexing: differenze tra le versioni

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==Dense WDM==
Il termine ''Dense wavelength division multiplexing'' (DWDM) si riferisce alla multiplazione di segnali ottici nella banda a 1550 nm con caratteristiche tali da consentire di sfruttare le capacità (e il costo) degli amplificatori EDFA, che sono efficienti nelle fasce di spettro 1525-1565 nm (banda C band) e 1570–1610 nm (banda L). In origine l'uso di amplificatori EDFA aveva come scopo quello di sostituire i [[rigeneratore ottico|rigeneratori ottici]] delle rete [[Synchronous Digital Hierarchy|SDH]]/[[SONET]] per evitare la conversione ottico-elettrico-ottico, cosa che di fatto ha reso i rigeneratori obsoleti. Un EDFA è in grado di amplificare qualsiasi segnale ottico nella sua banda utile indipendentemente dalla bit-rate usata per la [[modulazione]]. In un contesto a lunghezze d'onda multiple, un EDFA, nei limiti della sua energia di pompaggio, è in grado di amplificare tutti i segnali ottici che è possibile multiplare nel suo spettro di amplificazione (tenendo conto che la densità dei segnali è comunque limitata dalla scelta del tipo di modulazione). Gli EDFAs quindi consentono di aumentare la capacità di trasporto ([[bit rate]]) di un link ottico semplicemente sostituendo gli elementi alle sue estremità; allo stesso modo, link ottici a lunghezza d'onda singola possono evolvere verso link WDM a un costo ragionevole, dato che il costo dell'EDFA viene suddiviso tra tutti i canali che è in grado di multiplare.
 
==Note==