Felix Mendelssohn: differenze tra le versioni

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Nipote del [[filosofo]] [[Moses Mendelssohn]] (che proveniva da una poverissima famiglia [[Ebraismo|ebraica]]), Felix nacque in una condizione famigliare di primo piano, poiché il padre Abraham, banchiere berlinese figlio di Moses, aveva creato e consolidato un ragguardevole patrimonio finanziario. Felix fu cresciuto senza religione fino all'età di sette anni, quando venne [[Battesimo|battezzato]] come [[Calvinismo|cristiano riformato]]. Già in giovanissima età venne riconosciuto come un prodigio musicale (a soli dodici anni cominciava a comporre le sue prime 12 [[Sinfonie per archi (Mendelssohn)|sinfonie per orchestra d'archi]]), ma i suoi genitori si dimostrarono prudenti e intelligentemente non cercarono mai di capitalizzare il suo talento.
 
Inizialmente godette di un buon successo in Germania, dove ravvivò l'interesse per la musica di [[Johann Sebastian Bach]], e nei suoi viaggi in Europa. Venne ben accolto particolarmente in [[Gran Bretagna]] come compositore, direttore e solista, e le sue dieci visite oltremanica - durante le quali molte delle sue opere più importanti furono eseguite in anteprima - costituirono una parte importante della sua carriera adulta. I suoi gusti musicali furono essenzialmente conservatori, distinguendosi da molti dei suoi contemporanei musicali più aperti ad innovazioni come [[Franz Liszt]], [[Richard Wagner]], [[Charles-Valentin Alkan]] e [[Hector Berlioz]]. Il [[conservatorio]] di [[Lipsia]] (ora [[Università della musica e del teatro di Lipsia]]), da lui fondato, divenne un caposaldo di questa visione anti-radicale.
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== Biografia ==
Mendelssohn nacque ad Amburgo da una illustre famiglia di origine [[Ebraismo|ebraica]]. Figlio di [[Abraham Mendelssohn|Abraham]] – banchiere, nonché figlio del filosofo [[Illuminismo|illuminista]] [[Moses Mendelssohn]] – e di [[Lea Salomon]] ([[1777]]-[[1842]]), nipote di un consigliere finanziario di [[Federico II di Prussia|Federico II]]. Ebbe tre fratelli: [[Fanny Mendelssohn|Fanny Cäcile]], pianista e compositrice di talento alla quale rimase particolarmente affezionato per tutta la vita, [[Rebecka Mendelssohn|Rebecca]] e [[Paul Mendelssohn|Paul]].
 
Nel [[1816]] i [[Mendelssohn (famiglia)|Mendelssohn]] si convertirono al [[protestantesimo]] e Felix mostrò di accettare la nuova religione con molta convinzione, pur senza mai rinnegare le proprie origini ebraiche. In seguito a questo mutamento spirituale la famiglia decise di aggiungere al cognome originario quello di Bartholdy, la cui origine risale al nome dei precedenti proprietari di un giardino acquistato dal fratello maggiore della madre Lea (Jakob Lewin Salomon).