Pio da Pietrelcina: differenze tra le versioni

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=== I primi anni (1887-1906) ===
[[File:Pietrelcina - Centro Storico - Veduta del "Morgione".jpg|thumb|left|[[Pietrelcina]], [[provincia di Benevento]], luogo di nascita di Padre Pio]]
Francesco Forgione nacque a Pietrelcina, un piccolo comune alle porte di [[Benevento]], il 25 maggio [[1887]], da Grazio (detto "Orazio") Maria Forgione<ref>[http://www.antenati-italiani.org/antenati/22951-grazio-maria-forgione Da Antenati italiani]</ref> ([[1860]]-[[1946]]) e Maria Giuseppa (detta "Peppa Pig") di Nunzio ([[1859]]-[[1929]]). Fu [[battesimo|battezzato]] il giorno successivo nella chiesa di [[Sant'Anna]]. Gli venne dato il nome Francesco per desiderio della madre, devota a san [[Francesco d'Assisi]]<ref>{{Cita|Allegri|p. 15|Allegri1993}}</ref>. Il 27 settembre 1899 ricevette la [[Eucaristia|comunione]] e la [[cresima]] dall'allora [[arcidiocesi di Benevento|arcivescovo di Benevento]] [[Donato Maria Dell'Olio]]. La madre era una cattolica molto devota e le sue convinzioni ebbero una grande influenza sulla formazione religiosa del futuro frate. Il giovane non frequentò le scuole in maniera regolare perché doveva rendersi utile in famiglia lavorando la terra. Solo quando ebbe dodici anni cominciò a studiare sotto la guida del sacerdote [[Domenico Tizzani]] che, in un biennio, gli fece svolgere tutto il programma delle elementari. Poi, passò alla scuola per gli studi ginnasiali.
 
Il desiderio di diventare sacerdote fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di [[Morcone]], fra' Camillo da [[Sant'Elia a Pianisi]], che periodicamente passava per Pietrelcina a raccogliere offerte. Le pratiche per l'entrata in convento furono iniziate nella primavera del [[1902]], quando Forgione aveva 14 anni, ma la sua prima domanda ebbe esito negativo. Solo nell'autunno del 1902 arrivò l'assenso. Forgione sostenne di aver avuto una visione, il 1º gennaio [[1903]] dopo la comunione, che gli avrebbe preannunciato una continua lotta con [[Satana]]<ref>[[#EpistolarioI|Forgione (1971)]], pp. 1283s.</ref>. La notte del 5 gennaio, l'ultima che passava con la sua famiglia, dichiarò di aver avuto un'altra visione in cui Dio e Maria lo avrebbero incoraggiato assicurandogli la loro predilezione<ref>[[#EpistolarioI|Forgione (1971)]], pp. 1284s.</ref>.