Talmud babilonese: differenze tra le versioni

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Il Bavli comprende la [[Mishnah]] e la [[Ghemara]] babilonese, quest'ultima a rappresentare il culmine di oltre 300 anni di analisi della Mishnah nelle accademie [[talmud]]iche di Babilonia. I fondamenti di tale processo di analisi furono espressi da [[Abba Arika]], un discepolo di [[Giuda il Principe]]. La tradizione attribuisce la compialzione del Talmud babilonese nella sua forma attuale a due saggi babilonesi, [[Rav Ashi]]<ref>Rav Ashi fu [[compilatore]] di tutta la [[Torah]] trasmessa a [[Mosè]] sino ai suoi tempi (cfr [[Mishneh Torah]], ''[[Maimonides]]'')</ref> e [[Ravina II]]. Rav Ashi era presidente dell'Accademia di Sura Academy negli anni [[375]]-[[427]]. L'opera iniziata da Rav Ashi fu completata da Ravina, che viene tradizionalmente considerato l'[[esegesi ebraica|esegeta]] ultimo degli [[Amoraim]]. Di conseguenza, i tradizionalisti asseriscono che la morte di Ravina nel [[499]] sia la data finale del completamento della redazione talmudica. Tuttavia, anche l'interpretazione più tradizionale considera alcuni brani opera di un gruppo di [[maestri ebrei|rabbini]] che editarono il Talmud dopo la fine del periodo [[amora]]ico – costoro sono noti col titolo di ''[[Savoraim]]'' o ''Rabbanan Savora`e'' (che significa "ragionatori" o "consideratori").<ref name="EBO1"/>
 
La questione di quando la Ghemara sia stata finalmente consolidata nella sua forma corrente è tuttora dibattuta tra studiosi moderni. Alcuni, come [[Louis Jacobs]], sostengono che il corpo principale della Ghemara non sia un semplice ''reportage'' di conversazioni, come si afferma sia, bensì una struttura altamente elaborata congegnata dai ''Savoraim'', che devono quindi essere considerati i veri autori. Secondo tale opinione, il testo non raggiunse la sua forma finale fino al [[700]] circa. Alcuni [[esegesi ebraica|esegeti]] moderni usano il termine ''Stammaim'' (dall'[[ebraico]] ''Stam'', che significa "chiuso", "vago" o "non attribuito") con riferimento agli autori di affermazioni non attribuite.<ref name="EBO1"/>