Il Gatto e la Volpe: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 27:
== Ruolo nella storia ==
I due ingannatori fanno la loro apparizione nel capitolo XII, non appena Pinocchio si congeda dal burattinaio [[Mangiafuoco]] con cinque monete d'oro ricevute. Pinocchio le mostra loro incautamente e loro, con l'intenzione di rubargliele, lo convincono a sotterrarle nel paese dei Barbagianni dove c'è un luogo chiamato [[Campo dei miracoli]], dove secondo loro sotterrando una moneta sarebbe cresciuto un albero colmo di zecchini d'oro. Durante il tragitto sostano all'[[osteria del Gambero Rosso]] per cenare e riposarsi; i due compari ordinano una grande cena a spese di Pinocchio, che non mangia nulla avendo preso «un'indigestione anticipata di monete d'oro». Mentre Pinocchio dorme qualche ora, il Gatto e la Volpe escono segretamente e si accordano con l'oste perché svegli a mezzanotte il burattino per riprendere il cammino verso il Campo dei miracoli. Quando Pinocchio si avvia nella notte oscura, incontra il Gatto e la Volpe che, travestiti da briganti, non riesce a riconoscere. Loro cercano con la violenza di sottrargli le monete d'oro che il burattino aveva riposto in bocca, ma non riescono nel tentativo
Pinocchio, una volta lasciata la casa della Fata, incontra nuovamente i due imbroglioni e questi lo convincono per la seconda volta a sotterrare i rimanenti quattro zecchini nel Campo dei miracoli; in seguito gli dicono di aspettare lontano dal campo per venti minuti affinché possa crescere l'albero degli zecchini e il Gatto e la Volpe fanno finta di andarsene. Pinocchio allora si allontana e loro nel frattempo tornano nel campo, rubano le monete e fuggono.
|